Su di me - Scompaginando

giovedì 30 maggio 2024

#Video Le finte decorazioni di protesta e «design parodistico» da satira, in via Gioeni contro la mancanza d'acqua in alcune case della mia città - Andiamo a votare alle Europee - anche in Sardegna - e puniamo e bocciamo chi in Italia ha erogato pochi soldi per l'emergenza idrica in Sicilia

Come va con la poca pioggia in Sardegna?



E sto vedendo finte decorazioni di protesta,



con bottiglie e bottiglioni di plastica,



in stile design di satira agrigentina,



in via Gioeni,



nel mio centro di Agrigento.



Contro la mancanza d'acqua in alcune case della mia città,



proprio ad Agrigento.



Andiamo a votare alle Europee,



alle elezioni europee,



sosteniamo e votiamo chi offre un'alternativa a questa emergenza idrica siciliana ed alle difficoltà con l'acqua in Sardegna,



c'è il Pd,



il Partito democratico,



che candida il medico Pietro Bartolo,



e puniamo e bocciamo chi in Italia,



il Governo italiano di Giorgia Meloni,



il Governo italiano di Fratelli d'Italia,



il Governo italiano del ministro competente per la Protezione civile e per questa emergenza idrica siciliana,



di Nello Musumeci,



puniamo quella candidata di Ravanusa (Ag - provincia di Agrigento)



candidata proprio con Fdi,



così come tutti gli altri loro candidati,



il Governo italiano della Lega,



della Lega-tanto-Nord,



della Lega tanto-lombarda,



della Liga tanto-veneta,



la sua candidata di Licata,



nell'Agrigentino,



e tutti gli altri candidati,



il Governo italiano di Forza Italia,



il governo regionale siciliano di Renato Schifani,



che presenta numerose e notevoli, evidenti difficoltà a contenere la crisi idrica regionale siciliana,



figuriamoci a risolverla,



la Forza Italia della candidata di Montevago (nel Libero consorzio di Agrigento),



che rispetto,



ma che non è riuscita ad intervenire per risolvere questi problemi idrici,



il Governo italiano dei centristi,



puniamo e bocciamo questo Governo italiano che ha erogato pochi soldi per l'emergenza idrica in Sicilia.



Puniamo e bocciamo la Regione Sicilia del centrodestra che non è in grado di evitare che alcune case di Agrigento non abbiano l'acqua 💦.



E, dalla Sardegna e da tutta la Sicilia,



volete visitare il centro della Agrigento più bella,



l'intera città,



magari quando,



si spera,



l'emergenza idrica siciliana sarà finita?



Scrivetemelo su CMViaggi su X (ho condiviso



con voi qua e qui,



tramite il tasto «Vai in diretta»



un filmato),



sulle altre reti sociali,



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tramite alcuni dei tag qui sotto a fine testo



oppure attraverso le etichette in conclusione della colonna destra di questo diario in rete,



in internet,



di questo blog anche sull'acqua,



sui viaggi,



sulla cucina,



e condividete questo mio contributo testuale con video 📹



grazie ai cancelletti #CMViaggi #CMRicette #CMTempoLibero #Acqua #Politica #Europee.



Grazie alla app Blogger Pro.



E, tornando a casa dopo la partecipazione all'inaugurazione della mostra d'arte «Luogo della visione»



di Franco Fasulo,



dove avevo incontrato casualmente il pittore Giovanni Proietto,



dove avevo parlato in tedesco con alcuni turisti,



dopo avere salutato Beniamino Biondi,



dopo la mancata mia partecipazione alla presentazione del romanzo «L'isola e il tempo»



di Claudia Lanteri,



mi sono imbattuto in questa forma di protesta questo giovedì trenta di maggio del 2024,



intorno alle undici e mezza della sera primaverile,



poco prima delle ventitre e trenta.

#Video (Due) Il mio liceo classico, sotto la classe in cui frequentavo, un po' transennato a causa di crolli di pezzi di cornicione? Lo sto scoprendo ora dopo l'inaugurazione di una mostra di quadri in piazza San Francesco e senza la presentazione di un libro in via Empedocle

Il mio «Liceo classico Empedocle» del centro di Agrigento,



proprio in via Empedocle,



sotto la classe in cui frequentavo,



le ultime tre finestre in basso a destra,



all'angolo,



se ricordo bene in terza liceo ed in quarta liceo,



dunque al quarto e quinto anno di scuola superiore,



questo mio liceo un po' - pochissimo -



transennato dalla Protezione civile del Libero consorzio comunale di Agrigento a causa di crolli di pezzi di cornicione?



Lo sto scoprendo ora dopo l'inaugurazione della mostra antologica di quadri «Luogo della visione»



di Franco Fasulo,



in piazza San Francesco,



dopo essermi spostato a piedi,



e senza avere partecipato alla presentazione del romanzo,



del libro «L'isola e il tempo»



di Claudia Lanteri,



in piazza Ravanusella. 



Non ci sono fondi del Pnrr per la sicurezza scolastica ed il rinnovo degli edifici scolastici, 



per i Liberi consorzi comunali siciliani? 



Ne terrete conto al momento delle elezioni europee? 



E volete visitare, 



insieme al mio blog CMTempoLibero, 



la Agrigento più bella? 



Scrivetemelo su CMLibri su X (il video, 



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su Instagram (il filmato, 



attraverso «In diretta», 



pubblicato qui), 



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di questo blog sui libri, 



un po' anche sul mondo della scuola, 



dell'istruzione, 



della pubblica istruzione, 



condividete questo mio contributo testuale con video grazie ai cancelletti #CMLibri #CMTempoLibero #LiceoClassico. 



E questa mostra visitata, 



questa mancata presentazione di un romanzo per me, 



nel giovedì trenta di maggio del 2024, 



quasi alle dieci di sera, 



oramai prossimo alle ventidue. 

L'olio su tela con Genova, o con la Scala dei turchi, secondo Fasulo a «Luogo della visione» nel mio centro città - Antologica forse da 👍👍👍👍👍👍🫱 per «CMViaggi alle mostre di quadri» - E poi... #Video La discarichetta di rifiuti sulla salita Lauria da zero per quella «Agrigento capitale italiana dell'incultura dei rifiuti 2024»

Alla mostra di quadri «Luogo della visione»



di Franco Fasulo,



una mostra antologica di quadri,



che «CMViaggi alle mostre di quadri»



vi sta descrivendo e raccontando con le parole,



che «CMViaggi alle mostre»



sta guardando,



abbastanza bello l'olio su tela «Mediterraneo»



del 2015,



dalla collezione Danile,



probabilmente di Faro (Me - provincia di Messina).



Sembra ci sia una scogliera bianca a sinistra al centro,



in alto il cielo azzurro con nuvole,



in basso la terra con un colore marrone scuro e, poi,



il mare,



anche con un blu più scuro,



non soltanto azzurro,



che continua al centro,



a sinistra,



anche in alto.



Non male l'olio su tela «Stasi»



del 2001,



dalla collezione Maria Daniela Fasulo,



con catene dal marrone più chiaro,



con sfumature di nero.



E se volete visitare,



insieme al mio blog CMTempoLibero,



tutta Realmonte (Ag - provincia di Agrigento),



la Scala dei turchi,



ritratta da Fasulo nel bel quadretto abbastanza lungo,



un olio su tela del 2021,



«Scala dei Turchi»,



con un cielo plumbeo e grigio,



sia grigio chiaro,



sia grigio scuro,



sopra;



più al centro,



a destra, una Scala dei turchi abbastanza realistica,



con i grumi di colore che rendono la tridimensionalità della roccia della marna bianca,



molto più irreale, invece,



a contrasto,



il nero e grigio della scogliera posteriore,



se volete non soltanto visitarle,



ma anche godervi le Fabbriche chiaramontane,



il luogo dell'esposizione di dipinti e sculture,



tutto il mio centro storico di Agrigento,



l'intera città,



se volete partecipare a mostre differenti da questa,



di classici dell'arte in Sicilia,



partecipando ad incontri introduttivi proprio nel centro di Agrigento,



allora scrivetemelo su CMViaggi su X,



su Facebook (filmato caricato, 



tramite Business Suite, 



tramite Facebook Live, 



su questa pagina, qui), 



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di questo blog anche sull'arte,



condividete questo mio contributo testuale con video grazie ai cancelletti #CMViaggi #CMTempoLibero #CMViaggiAg #CMViaggiArte #Quadri #Sculture #Legno.



Ma torniamo al quadro.



Belle nella «fascia» inferiore del dipinto le sfumature di azzurro e blu del mare,



forse persino di alcune rocce,



ad interpretare,



conoscendo il luogo.



Non particolarmente bello,



ma neanche sgradevole,



l'olio su tela «Spes»,



del 2001,



di cui sono belli i colori di cui vi scrivo sopra,



i numeri latini in bianco, XX, XIX, XVIII, XVII, XVI,



e sopra all'angolo destro,



meno piacevole,



un oggetto non identificato arrugginito,



con la ruggine ritratta ed abbozzata che cola fino in fondo,



macchiando la fascia e «riga» blu inferiore con XVII e XVI.



Minimamente carini i delfini di «Poesie di Delphi»,



l'olio su tela del 1999,



della collezione di Maria Daniela Fasulo,



in cui dominano le sfumature di azzurro.



Una tecnica che sembra abbastanza fotografica e simil-realistica.



Tre delfini più grandi in primo piano sul centro-destra dell'opera pittorica,



e cinque delfini più piccoli.



Il fondale marino con la sabbia sotto,



l'acqua 💦 sopra,



anche con le gocce 💦 spumeggianti



derivanti dai movimenti delle pinne di questi mammiferi e cetacei all'estremità superiore.



Non sgradevole la scultura su radice di olivo,



del 1990,



«Medusa»,



con i colori del legno dal marrone non troppo chiaro,



al più scuro sopra,



ed un abbozzo di capelli - serpenti sopra,



le labbra 💋 riconoscibili,



un occhio 👁 visibile su due,



il mento affusolate,



un volto di donna che potrebbe



anche essere di uomo.



Molto brutto il quadro ed olio su tela del 2002 «Luci di Genova»,



con quel che sembra il porto di Genova,



quasi contornato da un cielo da sabbia desertica,



da uno sfondo da videoclip della canzone del rock e del grunge «Smells Like Teen Spirits»



dei Nirvana di Kurt Cobain,



di Dave Grohl,



di Kurt Novoselic.



Ancora dovrò vedere altro a questa mostra,



all'incirca meno della metà,



ma intanto per me vale un sei e mezzo (👍👍👍👍👍👍🫱)



e non di più,



forse di meno.



E dopo la mostra,



camminando a piedi,



sulla salita Ignazio Lauria,



ugualmente nel centro storico di Agrigento,



una piccola discarica abusiva di rifiuti,



una discarichetta abusiva di rifiuti,



di bottiglia di vetro di birra,



di bottiglie di plastica,



con un paio di scarpe da ginnastica.



Voto: zero.

#Video Prima dell'inaugurazione della mostra di Fasulo rivedo la discarica non rimossa di rifiuti in via Madonna degli Angeli ad «Agrigento capitale dell'incultura della sporcizia e dell'abbandono 2024»

Prima che «CMViaggi alle mostre di quadri»,



«CMViaggi alle mostre», 



partecipi all'inaugurazione della mostra di quadri di Franco Fasulo,



non ricordo il titolo,



ma non è un particolare importante,



rivedo la discarica non rimossa di rifiuti in via Madonna degli Angeli, 



nel mio centro di Agrigento,



ad «Agrigento capitale dell'incultura della sporcizia e dell'abbandono 2024».



Ciò nonostante,



malgrado questo,



la città ha anche bellezze,



come le Fabbriche chiaramontane,



e vi chiedo 



se volete visitarla, 



insieme al mio blog CMTempoLibero, 



compreso il centro, 



visitarla tutta, 



visitare altre mostre di quadri di classici dell'arte, 



in Sicilia, 



partecipando ad incontri introduttivi proprio nel centro di Agrigento, 



scrivendomelo su CMViaggi su X (di cui ho usato «Vai in diretta» 



per questo video in diretta qui), 



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Grazie a Blogger Pro. 



L'inaugurazione di questa esposizione oggi pomeriggio, 



nel pomeriggio primaverile del giovedì trenta di maggio del 2024, 



per me dopo le sette di questo pomeriggio di primavera, 



dopo le diciannove, 



per gli altri, invece, 



dopo le sei/diciotto. 

mercoledì 29 maggio 2024

Ostriche o perle dopo «Sei fratelli» e «CMRicette al cinema»?

Preferite avere un'attività commerciale specializzata in ostriche?



O in perle?



Ci sono entrambe nel film «Sei fratelli»,



che «CMRicette al cinema»



sta guardando in via XXV aprile,



nella mia Agrigento.



E volete visitare,



insieme al mio blog CMTempoLibero,



la Agrigento di un'altra cultura culinaria?



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di questo blog culinario,



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E questo film nella Sala blu del cinema Ciak di Agrigento,



purtroppo dalle otto e trenta della sera primaverile,



alle venti e trenta,



perché avrei preferito alle sei del pomeriggio,



alle diciotto,



ma purtroppo intorno a quell'ora c'era un altro film in proiezione,



nonostante altre comunicazioni differenti (che c'era «Sei fratelli»),



questo mercoledì ventinove di maggio del 2024.

La citazione di García Márquez in «Sei fratelli» - da parte di Scamarcio - per «CMLibri al cinema»

Non ricordo nulla della citazione di parole di Gabriel García Márquez, 



da parte dell'attore cinematografico Riccardo Scamarcio, 



da parte del suo personaggio cinematografico di Marco Alicante, 



nel film «Sei fratelli», 



con sceneggiatura cinematografica originale di Luca Infascelli, 



del regista cinematografico Simone Godano, 






in via XXV aprile, 



nella mia Agrigento.



E volete visitare, 



insieme al mio blog CMTempoLibero, 



la Agrigento letteraria? 



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di questo blog molto sulla letteratura mondiale, 



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E questo film nella Sala blu del cinema Ciak di Agrigento, 



purtroppo dalle otto e trenta della sera primaverile, 



alle venti, 



perché avrei preferito alle sei del pomeriggio, 



alle diciotto, 



ma purtroppo intorno a quell'ora c'era un altro film in proiezione, 



nonostante altre comunicazioni, 



questo mercoledì ventinove di maggio del 2024.

martedì 28 maggio 2024

#Foto Il ferro da stiro all'antica e con fiori della «nuova» Officina delle tradizioni popolari siciliane» nella biblioteca del mio centro città - che raggiungo a piedi

Ha «traslocato» l'«Officina delle tradizioni popolari siciliane»



aperta fino a pochissimi anni fa nei dintorni.



Bella,



da visitare, gratis.



E volete visitare,



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quest'Officina?



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sulla musica popolare siciliana,



sulla musica popolare italiana,



sulla musica popolare europea,



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Grazie alle app InShot e Blogger Pro. 



E «nuova» inaugurazione,



con cambio di sede,



di questo piccolo museo agrigentino nel mio martedì ventotto di maggio del 2024,



ben dopo le cinque del pomeriggio primaverile fresco,



le diciassette.

lunedì 27 maggio 2024

Dopo la Giornata nazionale delle miniere la Virzì a Siculiana per me anche su «Economia e società nell'area dello zolfo secoli XIX-XX» di Barone e Torrisi?

Posso leggere la pagina ottanta alla Biblioteca comunale Franco La Rocca

 

 

 

del mio centro di Agrigento,

 

 

 

in piazzale Aldo Moro.

 

 

 

di «Economia e società nell'area dello zolfo secoli XIX-XX»

 

 

 

(Salvatore Sciascia Editore),

 

 

 

del 1989,

 

 

 

a cura di Giuseppe Barone,

 

 

 

di Claudio Torrisi,

 

 

 

anche sulla miniera di zolfo Virzì di Siculiana (Ag - provincia di Agrigento),

 

 

 

e chissà se, 

 

 

 

dopo la Giornata nazionale italiana delle miniere,

 

 

 

capirò dove sia.

 

 

 

E volete visitare, 

 

 

 

insieme al mio blog CMTempoLibero,

 

 

 

tutta Siculiana?




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