Se questo è un uomo, La tregua, I sommersi e i salvati e Primo Levi pedagogo della dignità a cento anni dalla nascita.
Un convegno sulla pedagogia
dello scrittore Primo Levi.
"Perciò non irridetemi, uomini d'Agrigento,
Se questo vecchio corpo è inciso di strani segni". https://t.co/oBzuMGJjdv "Se questo è un uomo", "La tregua", "I sommersi e i salvati" e Primo Levi. #SocietàAgrigentinaDiStoriaPatria #Auschwitz #EbreiDiSicilia #SiciliaEbraica
— CMLibri (@CMLibri) November 7, 2019
presidente della Società agrigentina di storia patria, che si è concentrato sull'esperienza nel campo di concentramento e lager di Auschwitz.
Fra i relatori Salvatore Cardinale, della stessa Società, sulle leggi razziali e gli ebrei di Sicilia.
Duecento ebrei e qualcuno anche ad Agrigento.
Così ha detto, aggiungendo che non furono deportati almeno loro.
Soltanto quattro donne europee nate a Palermo, ma residenti nel Nord dell'Italia, furono deportate e lì all'estero morirono in campi di concentramento.
Altro relatore è stato il docente Angelo Natalello.
Ed erano previsti anche gli interventi di Marina Arnone (coordinatrice dell'associazione culturale Maria Cristina di Savoia), su queste tre opere letterarie;
Adalgisa Monreale sulla biografia di Levi e Carola Depaoli, sulla attualità dell'intellettuale, a Casa Sanfilippo ad Agrigento.
Responsabile organizzativo Franco Zanini.
Ed in rete si può leggere la poesia Autobiografia di Levi ispirata alla figura di Empedocle, l'illustre filosofo agrigentino:
Perciò non irridetemi, uomini d’Agrigento,
Se questo vecchio corpo è irriso di strani segni
Se questo vecchio corpo è irriso di strani segni
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