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venerdì 10 aprile 2020

Ai tempi del Covid-19 i pasti per le famiglie in difficoltà di Sciacca, «la macelleria dove si risparmia», l'acqua costosissima ed i «turisti» pasquali giustamente non graditi in Valle Intelvi

Ottimo che il Bar Capitol, Pollo Doc, il panificio Pane Doc, le pizzerie In Pausa e Buenos Aires abbiano donato conquanta pasti settimanali per i volontari della Protezione civile di Sciacca (Ag) che li hanno devoluti alle famiglie in difficoltà. Ed alla Protezione civile agrigentina ed empedoclina? Vado di tanto in tanto alle sfilate carnevalesche saccensi e potete leggere moltissimo altro tramite i tag qui sotto. E purtroppo sappiate che in provincia di Agrigento c'è chi dice alle forze dell'ordine «Sono stato nella macelleria dove si risparmia» e si sposta da una città all'altra nonostante i divieti Covid-19. E c’è stato chi, da Palma di Montechiaro, s’è spostato verso Agrigento  persino per comprare l'acqua! Ma l'acqua c'è in territorio palmese e non costa almeno trecento euro di multe salatissime! Sono state già pagate immediatamente queste multe in tutta Italia? Buon lavoro alle forze dell'ordine  ed ai controlli sanitari che dovrebbero lavorare ancora di più per evitare che in Valle Intelvi, in provincia di Como, zona meno colpita dal nuovo coronavirus Sars-Co-V-2, arrivino turisti pasquali, probabilmente comaschi e milanesi e di altre zone, e più seconde case abbiano le persiane aperte. E per evitare che dalla provincia di Agrigento un giovane migrante egiziano sia spostato con trasferimenti effettuati dal settore pubblico in un'altra provincia siciliana con la Sars-Co-V-2 e ciò venga scoperto soltanto a destinazione con trentotto di febbre! 

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