Il testimone di giustizia Ignazio Cutrò era intervenuto sull'uscita dal carcere del boss palermitano Francesco Bonura. «Da ex imprenditore che si è tenacemente opposto alla mafia non posso tacere il mio grave rammarico per queste scarcerazioni, non posso stare zitto di fronte a questa resa dello Stato». La sua opinione rivolta ai magistrati di sorveglianza, al Dap (Dipartimento dell'amministrazione penitenziaria), al ministro della Giustizia Alfonso Bonafede: «sono letteralmente nauseato dalle vostre decisioni». «Qualcuno che faccia rinsavire il Governo da questi vergognosi provvedimenti». Poi rivolto a Sergio Mattarella: «Faccio appello al signor Presidente della Repubblica Mattarella affinché si ponga la parola fine alla scarcerazione di mafiosi e assassini». Sto seguendo un programma tv sul tema. Interessante.
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