Su di me - Scompaginando

mercoledì 15 aprile 2020

I migranti ad Agrigento, Porto Empedocle, Siculiana, Lampedusa e la politica

Una scalinata e lì ci passo relativamente spesso nella mia città, accanto alla sede di Agrigento della Banca d’Italia.



Le urla di giovani migranti contro due poliziotti. 
 
 
 
Poi rinforzi, altri poliziotti e non soltanto loro. 
 
 
 
Anche i carabinieri e addetti alla sicurezza della Banca d’Italia. 
 
 
 
Tre degli stranieri sono andati via mentre due hanno continuato a urlare e ad inveire contro le forze dell'ordine. 
 
 
 
Bloccati ed in caserma. 
 
 
 
Gli immigrati devono rendersi conto che devono rimanere a casa ad Agrigento. 
 
 
 
Alcuni di loro non lo capiscono e devono assolutamente capirlo. 
 
 
 
Intanto ci sono state prese di posizione politiche. 
 
 
 
Mi chiedo se gli eurodeputati si daranno da fare - anche virtualmente - per ricollocamenti molto contenuti di migranti in tutta l'Unione europea. 
 
 
 
Sperando che i sovranisti olandesi alleati della Lega di Salvini non rispondano picche e non vogliano gruppi limitati di immigrati. 
 
 
 
Tenetelo in considerazione quando andrete a votare. 
 
 
 
Secondo una eurodeputata «per chi riesce ad arrivare» - una delle poche sue soluzioni ed affermazioni che condivido - «accurati controlli sanitari e quarantena obbligatoria». 
 
 
 
Lei è Annalisa Tardino, europarlamentare della Lega. 
 
 
 
Giorni fa, invece, una sessantina di lampedusani, fra cui molti pescatori sono scesi in strada e hanno protestato davanti al Comune di Lampedusa contro il sindaco Salvatore Martello. 
 
 
 
«Noi siamo in quarantena e loro vanno passeggiando». 
 
 
 
Migranti erano stati visti per strada anche a Porto Empedocle (Ag - provincia di Agrigento) 
 
 
 
ed era intervenutla la sindaca empedoclina Ida Carmina risolvendo la faccenda e trovando una soluzione. 
 
 
 
E poi la posizione di Giusi Nicolini, ex sindaca di Lampedusa: «Consentire gli sbarchi autonomi a Lampedusa in questo momento non è né saggio né coerente con le misure sinora adottate dal Governo per contenere il Coronavirus». 
 
 
 
Neanche farne arrivare tanti a Porto Empedocle o a Siculiana, aggiungo io. 
 
 
 
E poi Martello: «Serve una 'nave dell'accoglienza' ormeggiata di fronte al porto di Lampedusa: in questo momento credo sia l'unica soluzione possibile per evitare che altri migranti stazionino sull'isola».  
 
 
 
Credo sia una buona soluzione. 
 
 
 
E poi, sul nuovo coronavirus e gli sbarchi di migranti, Margherita La Rocca Ruvolo: «Serve una nave per la quarantena» e continua: «riteniamo necessario che il Governo intervenga con urgenza per predisporre tutte le misure utili e le strutture necessarie per l’accoglienza e la sicurezza dei migranti, nel rispetto delle norme restrittive per il contenimento» del nuovo coronavirus. 
 
 
 
«Alle persone che arrivano vanno garantite accoglienza, sostegno, cure adeguate e tamponi mettendo in tal modo al sicuro la salute degli operatori e delle comunità che li ospitano».
 
 
 

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