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martedì 2 giugno 2020

Un'ottima festa della Repubblica senza unità con le scelte del governo Conte sulla fase tre da domani «che non ascoltano» - La mia forse al lago, «alternativa e differente» - Buone vacanze ai milanesi in Liguria! La Scala dei Turchi e il percorso «goethiano» di Santa Rosalia

Buona Festa della Repubblica a tutti voi. 
 
 
 
Quest'anno purtroppo è stata disunita a causa delle scelte prive di ascolto e tiranniche, autoritarie («qui comandiamo noi»), fastidiosissime e molto irritanti del governo di Giuseppe Conte, Francesco Boccia e Roberto Speranza che non hanno  ascoltato e tenuto in considerazione numerosissimi governatori regionali - dalla Toscana fino alla Sicilia. 
 
 
 
Ve ne avevo scritto ieri. 
 
 
 
Vergogna per Conte, Boccia, Speranza. Buh. Buona festa, comunque. 



La mia forse sarà al lago mantenendo le distanze dalle persone in una Lombardia che dopo mesi ha ancora dati più alti di Covid-19 rispetto al resto d'Italia. 



Non si è ancora riallineata, come vi ho scritto più volte e continuo a ripetere, al resto d'Italia a differenza del Ticino, i cui primi contagi arrivavano dalla Lombardia, il quale dopo i dati iniziali negativi dovuti alla vicinanza con l'Italia, si è riallineato alla Svizzera. 



Milano - Liguria. Sala ai milanesi: «Meglio andare in vacanza in Liguria». Verissimo, vadano in vacanza in Liguria. 



Non aveva fatto i nomi, ma il riferimento a Sicilia e Sardegna era implicito: a Beppe Sala non era andato giù che le due isole vorrebbero limitare gli ingressi dalle regioni dove il contagio è stato particolarmente diffuso. Poi ha cambiato posizione nei confronti dei sardi. I milanesi vadano in vacanza in Liguria. 



E poi foto scattate abusivamente alla Scala dei Turchi di Realmonte (Ag - provincia di Agrigento), nonostante sia interdetta. Della Scala si sono occupati il Tribunale del Riesame di Agrigento e le guardie del Corpo forestale della Regione.



Mi ha interessato un percorso turistico su Santa Rosalia di cui si sono occupati la Curia di Agrigento, Nello Musumeci, gli assessori regionali siciliani ai Beni culturali Alberto Samonà, all'Agricoltura Edy Bandiera, al Territorio e ambiente Totò Cordaro e al Turismo Manlio Messina, gli arcivescovi di Palermo Corrado Lorefice, di Agrigento Francesco Montenegro, di Monreale Michele Pennisi e l'eparca di Piana degli Albanesi (Pa - provincia di Palermo), Giorgio Demetrio Gallaro.



Un percorso dal Santuario di Santa Rosalia di Monte Pellegrino fino all'eremo di Santa Rosalia alla Quisquina in provincia di Agrigento attraversando il Monte Cammarata, Monte Carcaci, Monti di Palazzo Adriano e Valle del Sosio, Monte Genoardo e Santa Maria del Bosco, Bosco della Ficuzza, Rocca Busambra, Bosco del Cappelliere, Gorgo del Drago, Serra della Pizzuta, Monte Pellegrino e il Parco dei Monti Sicani. 
 
 

Il «Viaggio in Italia» di Goethe. Il Santuario di Santa Rosalia è anche protagonista del «Viaggio in Italia»
 
 
 
di Johann Wolfgang von Goethe a Palermo sul Monte Pellegrino. 
 
 
 
Volete venirci con il mio blog CMViaggi in un percorso comune fra religione e letteratura goethiana? 
 
 
 
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E torniamo al percorso di Santa Rosalia, che riguarda anche i Comuni di Palermo, Monreale, Altofonte, Piana degli Albanesi, Corleone, Campofiorito, Bisacquino, Contessa Entellina, Chiusa Sclafani, Burgio, Palazzo Adriano, Prizzi, Castronovo di Sicilia e Santo Stefano Quisquina. Un «cammino» con strade ferrate, ex trazzere e sentieri.



E poi il progetto «Agrigento c’è», il Comune di Agrigento ed il sindaco Calogero Firetto, il Parco Valle dei Templi con il direttore Roberto Sciarratta, il Consorzio turistico Valle dei Templi, Assoturismo nazionale e Confesercenti Sicilia, Confcommercio Agrigento e Federalberghi Agrigento, Confcommercio Agrigento,  Cna Agrigento, Assohotel Agrigento, il Distretto turistico Valle dei Templi, Abba associazione b&b, Agrigento Extra, Tante case tante idee, le guide turistiche della città di Agrigento, la Croce rossa italiana  - comitato di Agrigento con Enzo Vita, il  Mudia e don Giuseppe Pontillo, l'Accademia di belle arti Michelangelo di Agrigento, Trenitalia. 
 


E in alcuni Comuni della provincia agrigentina (Agrigento, Alessandria della Rocca, Aragona, Calamonaci, Caltabellotta, Campobello di Licata, Casteltermini,  Lucca Sicula, Naro, Raffadali, Ravanusa, Santa Elisabetta, Sant’Angelo Muxaro, Santo Stefano di Quisquina, San Biagio Platani, Sciacca e  Villafranca Sicula), 
 
 
 
il Genio civile di Agrigento si è occupato di progetti fra cui il consolidamento dei piloni del secondo tratto del ponte Morandi di Agrigento, che collega Agrigento con Porto Empedocle (Akragas I), 
 
 
 
dell'Anas, dei torrenti Tina e Garella in territorio di Burgio; dei torrenti Passo del Barbiere, Congeria e Scrudato in territorio di Cammarata; del fiume Naro, in territorio di Agrigento, Canicattì, Favara e Naro; dei torrenti Cantarella, Coda di Volpe, in territorio di Aragona e Grotte; dei torrenti Della Palma, La Manca Safarella e Follina su territorio di Licata ed infine del fiume Sosio Verdura, che interessa i Comuni di Burgio, Calamonaci, Caltabellotta, Ribera e  Villafranca Sicula, sino a raggiungere il confine con la provincia di Palermo.
 
 
 

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