Su di me - Scompaginando

venerdì 3 luglio 2020

Gli abbracci «virtuali» al tempo del Covid-19, Ermes Ronchi, il Salmo 144, la Lettera ai Romani e il vangelo di Matteo

Per chi è stanco ed affaticato il versetto ventotto del vangelo di Matteo, 11.




 
 
Pensando a «Dotti, medici e sapienti» di Edoardo Bennato, invece, per il versetto venticinque. 



E poi... Ah, questi telefonini... Il mio mi cambia su CMLibri su Instagram #DitoAccusatore in #DioAccusatore. 
 
 
 
Cerchiamo sempre di controllare benissimo. 



Geremia. Su CMLibri su Instagram la figlia di Sion, il re giusto, vittorioso e mite, ma anche gli animali che mi hanno colpito molto, come l'asino, il puledro ed anche l'asina, ma soprattutto i cavalli che ho visto recentemente a Porlezza (Co). 



Pure gli oggetti con i carri di Efraim, la città di Gerusalemme, l'arco di guerra  e finalmente la pace. 
 
 
 
Il mare e vi posso assicurare che lo ho qui accanto a me, 
 
 
 
quello della vera Marinella di Andrea Camilleri



Quanto al fiume sto pensando al Reno a Landquart, nei Grigioni, dove ho fatto il bagno. Geremia, 9, 9 - 10, è una delle letture di «Due braccia aperte, non un dito accusatore» di Ermes Ronchi, come potete leggere qui sotto. 



«Due braccia aperte, non un dito accusatore» di Ermes Ronchi su Avvenire e su Ermes Ronchi #CMLibri
 
 
 
Zaccaria (Zc 9, 9 - 10); il Salmo 144
 
 
 
la Lettera ai Romani di San Paolo (Romani 8, 9 ed 11-13); 
 
 
 
il Vangelo di Matteo (Matteo 11, 25 - 30). 

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