In «La misura del perdono è perdonare senza misura» Ermes Ronchi ha raccontato una storiella che ha a che fare con il poverello d'Assisi, San Francesco, ed ha citato «La banalità del male» di Hannah Arendt: «il perdono che strappa dai circoli viziosi, spezza le coazioni a ripetere su altri il male subìto, rompe la catena della colpa e della vendetta, spezza le simmetrie dell'odio».
Le letture sono Siracide 27, 33 e 28, 9; uno dei Salmi, il Salmo 102; la Lettera ai Romani di San Paolo (Romani 14, 7 - 9); il Vangelo di Matteo (Matteo 18, 21 - 35).
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Questo commento al Vangelo è disponibile nella collezione Ermes Ronchi #CMLibri su Mix ed è stato pubblicato su Avvenire oggi, giovedì dieci settembre 2020.
Grazie a Cerco il tuo volto.
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