Ed a conclusione della serata - di cui potete conoscere altri particolari continuando a leggere - il concerto dei Fabemolle,
una banda che propone reinterpretazioni di classici, una cover band di Fabrizio De Andrè.
Ed avete visto mesi fa il documentario al cinema con Dori Ghezzi e la Pfm in treno sul concerto genovese di Fabrizio De Andrè? Io sì a Menaggio e ne avevo scritto mesi fa. Lì potete anche sapere dove si trova Menaggio...
Buon lavoro con il pesce azzurro siciliano al cuoco Tonino Butera, chef per la «Comunità del cibo realmontese»; ad Angelo Trupia, docente dell’istituto Ambrosini di Favara e vicepresidente dell’Associazione provinciale cuochi e pasticceri di Agrigento «Salvatore Schifano» ed a Massimo Cortelli, imprenditore della pesca. Non ne conosco nessuno.
Sappiate anche - particolare non poco importante - che l’ingresso è libero e gratuito fino ad esaurimento dei posti nel rispetto delle normative sul distanziamento anti Covid-19.
Il pesce azzurro di Sicilia e la dieta mediterranea, «Blu Fish Day» che è un progetto di valorizzazione e di promozione delle specie ittiche regionali provenienti dalla pesca e dall’acquacoltura, promosso dall’Unione Europea, Fondo per gli Affari marittimi e la pesca; dal Ministero delle Politiche agricole, alimentari e forestali; dalla Regione Siciliana, assessorato all’Agricoltura, allo sviluppo rurale e alla pesca mediterranea. Non ci ho mai collaborato.
La manifestazione, organizzata da Italia Iniziative in collaborazione con il Comune di Realmonte, è in programma venerdì venticinque settembre alle otto di sera al Teatro Costabianca di Realmonte (in provincia di Agrigento) e vorrei andare se riesco a trovare la compagnia. Non conosco questa società che si occupa di iniziative gastronomiche.
E quale la stagione del pesce azzurro, il suo utilizzo in gastronomia e le sue peculiari caratteristiche organolettiche? Quanto è conveniente?
Il programma della serata prevede una conversazione, un talk show, condotto dal giornalista Giuseppe Moscato, al quale interverranno Leonardo Catagnano, dirigente del Servizio 4 «Sviluppo locale ed identità culturale» del Dipartimento regionale della Pesca mediterranea; Francesca Cerami, direttrice di Idimed, Istituto per la promozione e la valorizzazione della dieta mediterranea e le persone nominate ad inizio articolo. Forse su alcuni di loro o su queste istituzioni, luoghi e società potete leggere moltissimo altro tramite i tag qui sotto a fine articolo. E non conosco neanche queste ultime persone nominate.
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