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giovedì 10 settembre 2020

Ribera, la Scala dei Turchi, Agrigento, Cattolica Eraclea e Pellegrino

Mai assaggiate le arance di Ribera dop, di origine protetta? 
 


Piazza Ravanusella e via Vallicaldi ad Agrigento mi ricordano, del resto, rispettivamente la via Gian Campione inaugurata questa estate e dedicata all'artista agrigentino di musica tradizionale e il murale realizzato anni fa 
 
 
 
così come la zona industriale di Agrigento sarà anche un murales dell'artista di strada Salvo Ligama che sarà dedicato al filosofo agrigentino Empedocle. 



E vi chiedo se volete venire ad assaggiare l'arancia riberese con marchio di qualità proprio a Ribera o accompagnarmi in piazza Ravanusella e via Vallicaldi ad Agrigento, ma anche nei dintorni della Scala dei Turchi di Realmonte e ad Eraclea Minoa nel territorio di Cattolica Eraclea insieme al mio blog CMTempoLibero. 



Vi basta scrivermelo su CMViaggi sulle reti sociali e seguirmi sia lì sia qui su Blogger/Blogspot e leggere moltissimo altro tramite i tag qui sotto a fine articolo. 



Piazza Ravanusella, via Vallicaldi e Realmonte sono molto di più che due operazioni antidroga e un ritrovamento di stupefacenti, ricordati nel «commiato» da Agrigento del colonnello Giovanni Pellegrino dalla direzione dei Carabinieri della provincia di Agrigento dopo il suo trasferimento. 
 
 
 
E Cattolica Eraclea va ben oltre un'attività di ricettazione sgominata, Ribera un intervento-lampo e la zona industriale agrigentina una maxi-discarica di rifiuti. 



Cocaina era stata, infatti, rinvenuta dopo l’alt ad un camion che trasportava animali vivi e che transitava sulla ss 115 a Realmonte. 



Le operazioni antidroga «Piazza pulita» e «Piazza pulita 2», invece, ad Agrigento nei vicoli dei dintorni di piazza Ravanusella e via Vallicaldi, probabilmente nel periodo di Pasqua e Pasquetta in collaborazione con la Procura della Repubblica di Agrigento. 



A Cattolica Eraclea, nello specifico del caso, l'attenzione dei carabinieri si era a sua volta concentrata su due ricettatori con il recupero di gioielli e denaro per oltre centomila euro, sottratti da numerose abitazioni della zona e subito restituiti ai legittimi proprietari.



Un blitz a Ribera aveva inoltre permesso la denuncia di un datore di lavoro irregolare durante la raccolta delle arance e l’arresto di un extracomunitario con pendenze con la giustizia.



E dovrebbe fare ben sperare la bonifica della maxi discarica della zona industriale di Agrigento, da anni meta di scaricatori seriali di rifiuti. 



Buon lavoro, infine, in conclusione di articolo, al successore di Pellegrino alla guida dei Carabinieri provinciali di Agrigento, il colonnello Vittorio Stingo

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