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sabato 10 ottobre 2020

Chi sarà il miglior sommelier di Sicilia? E tre vini bio

Lo deciderà la commissione presieduta da Cristiano Cini, presidente dell'Ais Toscana, e composta da Alessandro Carrubba e da Camillo Privitera a «Sicilia in Bolle» in una sala trattenimenti di Realmonte (Ag) il cui nome è compreso fra i tag qui sotto a fine articolo.
 


A fine pagina, invece, il giorno e l'orario della comunicazione della decisione e potrei andare con un mio amico, se volesse venire e non fosse impegnato.



Gli altri eventi - a cui non parteciperò - sono: un seminario con degustazione «Metodo Martinotti in Sicilia» 
 
 
 
con gli enologi Giacomo Ansaldi e Tonino Guzzo, il presidente Camillo Privitera dell'Ais Sicilia, il vicepresidente Giovanni Alessi 
 
 
 
e il delegato Francesco Baldacchino dell'Ais Agrigento e Caltanissetta con moderazione dell'incontro di Angela Amoroso e degustazione di un Catarratto bio brut, Grillo bio brut, Frappato bio brut, Chardonnay brut, un Nerello mascalese vinificato in bianco brut ed un Catarratto brut.
 
 
 
Ma anche una cena di gala conclusiva con premiazioni del miglior sommelier siciliano, del miglior spumante e premio Alberto Gino Grillo; 
 
 
 
la cena di gala di Antonio De Caro con polpettina di seppia e riccio, polpo, gamberone crudo, scampo, cannolicchio, cous cous nero, sorbetto di limoni e basilico, D.zero rosé pas dosé metodo classico di un'azienda agricola, tartare di tonno con centrifuga di mela e menta, Alta Langa brut docg Totocorde 2014 Cocchi, 
 
 
 
la polenta al finocchietto con sugo di moscardini e salicornia, cozze e vongole, Arcifà terre siciliane igp, 
 
 
 
i tortelli alla norma di mare in acqua di pomodoro, Oi Grillo, ricciola cotta a bassa temperatura con topinambur, chips di violette, Euphrasia e Passadinero con collaborazione della Strada del vino e dei sapori della Valle dei templi.
 
 
 
Ed, inoltre, tre masterclass non soltanto sugli spumanti del mondo con un Cava brut Do Reserva Heredad del 2013 dalla Spagna, un Methode Cap brut classic del Sudafrica, un Wiston Cuvée brut NV della Gran Bretagna, un Riesling Sekt brut Nature del 2016 dalla Germania ed un Vicar's Choice Sauvignon Bubbles del 2019 dalla Nuova Zelanda, 
 
 
 
ma anche sul Trentodoc con un Trentodoc brut Nature riserva 2015, un Trentodoc Marchesi Guerrieri Gonzaga del 2015, un Trentodoc Altinum riserva del 2012, un Trentodoc Basiliscus del 2012, un Trentodoc brut riserva del 2015, un Trentodoc riserva del 2013, un Trentodoc Inkino brut riserva Carlo V del 2010 e un Trentodoc Piancastello rosé riserva del 2014 con relatore Roberto Arnesi e infine ultimo, ma non per ultimo, sull'Alta Langa docg con un Blanc des blancs Pas dosé del 2015, un Pas dosé brut Nature del 2013, un Vigna Gatinera brut Nature del 2008, un Alta Langa brut rosé del 2015, un Alta Langa Giulio I del 2012, un Alta Langa docg brut del 2015 con Camillo Privitera 
 
 
 
e il presidente Giulio Bava del Consorzio Alta Langa.



E a proposito di questi vini a denominazione di origine controllata avete letto tramite il tag Docg qui sotto a fine articolo quanto avevo già scritto su questi vini?



Organizzazione delle sedi agrigentino-nissena e siciliana dell'Associazione italiana sommelier - dunque di Ais Agrigento - Caltanissetta e di Ais Sicilia.



Buon lavoro ad Alessandro Mauro, responsabile degli eventi; ad Adriana Alessi, responsabile della comunicazione ed a Fabiana Principato, responsabile delle cantine. 



Finale del miglior sommelier di Sicilia domani, domenica undici ottobre alle quattro e mezza del pomeriggio, alle sedici e trenta, non troppo lontano dalla Scala dei Turchi di Realmonte (Ag - provincia di Agrigento).

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