«Firenze, Bologna, Venezia, Torino» in «Il treno ha fischiato» di Luigi Pirandello con Mario Sorbello.
E poi il Congo e «un lungo viaggio in Transilvania».
«Signori, si parte. Adesso che il treno ha fischiato si parte».
«I galletti del bottajo» - foto nella bacheca Novelle #CMLibri di CMLibri su Pinterest - con l'attrice Maria Fantauzzo e l'attore Alfonso Marchica
sul Natale, il Capodanno, il Carnevale e Pasqua in un paese nei dintorni di Montedoro (maggiori informazioni più sotto), nell'omonima novella.
Testo con lo stesso titolo della versione teatrale che avevo visto ed apprezzato moltissimo la scorsa estate accanto alla Casa natale di Luigi Pirandello ad Agrigento ed ho rivisto due volte - oggi compreso - su una televisione locale, Teleacras.
Tutti i nomi e i riferimenti, grazie ai quali potete leggere moltissimo altro, tramite i tag qui sotto a fine articolo (come Foto).
Intanto facciamoci questa domanda: dov'è Montedoro?
Una ricerca sulla mappa Mappy (non esiste soltanto Google Maps) mi ha permesso di scoprire che Montedoro è una città in provincia di Caltanissetta nei dintorni e nelle vicinanze di Bompensiere lungo la sp 23, la strada provinciale ventitre; ma anche di Serradifalco (Cl), Canicattì e Racalmuto, qui in provincia di Agrigento.
La novella «I galletti del bottajo» è tratta dall'appendice delle «Novelle per un anno» di Luigi Pirandello che ho letto in un'edizione diretta da Giovanni Macchia e a cura di Mario Costanzo (volume terzo, tomo II con premessa di Macchia) per la Arnoldo Mondadori Editore.
Regia televisiva di Diego Romeo.
Ed, infine, se fra voi lettori del mio blog ci sono studenti, sappiate che non deve essere difficile fare un riassunto non «pigro».
Dovrete sicuramente fare riferimento ad una donna, una moglie, che cucina due galletti ed è molto furba. Dovrete spiegare perché è «arrabbiata» con il marito, chi è l'altro personaggio, il terzo personaggio, e come si evolve e si conclude l'azione. Non difficile, vero? Fatemi sapere.
Sappiate anche che il cognome Marchica è molto diffuso qui nel territorio agrigentino e posso anche aggiungere che vi ingolosirà sicuramente il riferimento al manicaretto prima della messa.
E se volete visitare la Casa natale di Luigi Pirandello e le province di Caltanissetta e di Agrigento insieme al mio blog CMTempoLibero scrivetemelo su CMLibri su Pinterest e seguitemi sia lì sia qui su Blogger/Blogspot.
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