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giovedì 9 settembre 2021

Trapani, il sale marino, le chiese del Collegio dei Gesuiti e di San Pietro e le busiate

Il venticinque gennaio del 2016 avevo scritto questo articolo e ne avevo anche scritto su uno dei miei primi articoli per questo blog, se non il primo:

 
 
 
Sto pensando di rinnovare questo sito. 
 
 
 
Vedremo come andrà, ma non vi anticipo nulla.
 
 
 
 
 
 
E passiamo al sale marino di Trapani, che non ho ancora assaggiato lì. 
 


 

 

 




 



Così come non sono stato in Puglia ad assaggiare le patate Sieglinda pugliesi, nello Sri Lanka per il pepe bianco, in India per il curry. 
 
 
 
Ma me li sono goduti con il vino balsamico al Carroponte, allo Streeat Food Truck Festival di Sesto San Giovanni (Mi - provincia di Milano).  
 
 
 

#ChieseTrapani Da qualche giorno avevo preso l'abitudine di romanzare i miei testi sul blog, anche questa volta. 
 
 
 
Forse perché scrivevo anche il blog CMLibri. E quindi cominciai così:



Me davanti all'ingresso della chiesa del Collegio dei Gesuiti. 
 
 
 
Ma sì, avevo un bell'aspetto dopo tutto. 
 
 
 
Forse ero migliorato; quando ero più piccolo credevo di essere meno fotogenico. 
 
 
 
Ma la preoccupazione in questi giorni, chiamiamola così, era che avevo poco tempo. 
 
 
 
Non avrei, dunque, pubblicato sul mio blog le foto di CMViaggi @ Facebook, Google+,  Flickr e Pinterest. 
 
 
 
Me ne sarei occupato fra circa una settimana, forse anche di più, per impegni.



Avevo numerose domande per i miei lettori nella testa: vi sposereste lì - in questa chiesa oppure ad Erice? 
 
 
 
Ma mi fermai alla prima domanda. 
 
 
 
Passando dai matrimoni fra uomo e donna, pensai, alle unioni civili omosessuali - fra due uomini o fra due donne - credo che Trapani sia una bella città con luoghi laici molto suggestivi. 
 
 
 
Laici, con tutto il rispetto per i luoghi religiosi, cattolici. 
 
 
 
 
 

Il giorno dopo trovai qualche minuto per dedicarmi a #CMViaggiSicilia su Facebook con le foto davanti a questa chiesa nonché altre dentro la chiesa di San Pietro.



Trapani: i palazzi Senatorio o Cavarretta e Lucatelli, le chiese del Collegio dei Gesuiti, di San Pietro ed, infine, di...
Posted by CMViaggi - Blog on Lunedì 10 agosto 2015

 

 


www.CMViaggi.blogspot.com #CMViaggi #CMViaggiSicilia #CMItaliaViaggi #CMEuViaggiPalermo: Cattedrale e Palazzo dei...
Posted by CMViaggi - Blog on Lunedì 10 agosto 2015
 
 
 

Maestosa, riflettei, con i colori rosa ed oro. 
 
 
 
O no? 
 
 
 
Sicuramente Trapani, lo avevo visto in quel mio giorno di vacanza, aveva adottato uno stupendo stile di design della comunicazione per il suo Luglio Trapanese, come avevo potuto vedere lungo il corso accanto a queste chiese. 
 
 
 
E mi venne in mente una seconda domanda per i miei lettori: avete visto lì dentro l'organo Francesco La Grassa
 
 
 



E quella volta non ero stato a Petrosino, sempre in provincia, ma soltanto a Trapani
 
 
 
A me non piace fare attività da sub, ma ci sarebbe chi vi dedica il suo tempo lì - avevo scoperto in una pagina che avevo linkato su CMViaggi @ StumbleUpon
 
 
 
Però mi piace mangiare pesci come l'astice o l'aragosta. 
 


E che video avevo girato con i palazzi Senatorio e Lucatelli (potete leggere molto altro tramite l'etichetta Palazzi), 
 
 
 
la ceramica trapanese, 
 
 
 
queste chiese e la chiesa del Carminello, in piazza San Domenico. 
 
 
 
Lo avevo pubblicato nell'album #CMViaggiSicilia su CMViaggi @ You Tube.
 





Come era stato davvero emozionante quel luglio. 
 
 
 
Intanto preparavo l'esame per guida turistica. 
 
 
 
Il programma archeologico prevedeva la grotta di Cala Genovese; 
 
 
 
a Marsala il parco archeologico di Lilibeo (topografia ed impianto urbano, le mura e i fossati, il porto), 
 
 
 
il sepolcro di Crispia Salvia, 
 
 
 
la grotta della Sibilla ed il notissimo Museo di Baglio Anselmi; 
 
 
 
a Mozia il santuario di Cappiddazzu, il tophet e la necropoli arcaica, i notissimi Museo archeologico Whitaker e lo Stagnone, la necropoli di Birgi e l'isola (topografia ed aree di scavo, le mura e l'abitato).



Non poteva mancare nel programma il parco archeologico di Segesta (topografia del sito, l'impianto urbano, l'agorà, l'abitato, le mura, la porta di valle). 
 
 
 
C'era il teatro, ma c'erano anche il santuario arcaico ed il castello medievale, la moschea, la grotta Vanella ed il santuario di Contrada Mango. 
 
 
 
Storia? Gli Elimi - origine e sistema insediativo.



Altro parco archeologico noto a Selinunte (topografia del sito, impianto urbano, l'abitato dell'cropoli e di Manuzza, l'agorà, i templi ed i santuari dell'Acropoli, i templi della collina orientale, il santuario della Malophoros ed il tempio M; le mura, il sistema difensivo di Porta Nord ed i porti). 
 
 
 
E le Cave di Cusa.
 


Passando dall'archeologia alle tradizioni religiose da non dimenticare la Settimana Santa ed i Misteri di Trapani, 
 
 
 
ma c'erano anche i Misteri di Erice, le Veroniche, i Misteri di Marsala, l'Aurora di Castelvetrano (Tp - provincia di Trapani), la festa ed il pellegrinaggio della Madonna di Trapani; San Giuseppe a Salemi con gli altari di pane; San Biagio a Salemi; 
 
 
 
Maria Santissima dei Miracoli ad Alcamo; il festino di San Vito a Mazara del Vallo; la Madonna di Tagliavia a Vita; Maria Santissima di Custonaci; rievocazione storica della Madonna del Soccorso a Castellammare del Golfo; Maria Santissima della Cava a Marsala; il Crocifisso a Calatafimi; il pellegrinaggio di Maria Santissima dell'Alto ad Alcamo.



Ero stato a vedere il Presepe vivente di Custonaci e c'era anche la Balata di Baida. 
 
 
 
Avevo anche cucinato con l'aglio di Nubia ed il pane di Tumminia (di grano saraceno). 
 
 
 
E volevo andare al Cous Cous Fest di San Vito Lo Capo, 
 
 
 
magari nel 2016. 
 
 
 
In programma anche la cucina d'eccellenza con le busiate e le cassatelle. 
 
 
 
E le Orestiadi di Gibellina e la Settimana di musica medievale e rinascimentale di Erice.



Non conoscevo, invece, la Festa dello Squartucciato di Poggioreale, mentre mi erano noti l'Ex Stabilimento Florio di Favignana e le saline di Trapani, ma anche la produzione del sale a Marsala. Agricoltura in aggiunta? L'aglio di Paceco, le vigne a Marsala, Alcamo e nel Belice e le olive di Castelvetrano.
 
 
 
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