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sabato 10 giugno 2023

La tv in «Intrigo internazionale» di Hitchcock - visto sul piccolo schermo - che mi ha fatto pensare a «Camilleri racconta Montalbano» su «Il gioco degli specchi»

La televisione nel film di spionaggio «Intrigo internazionale» 

 

 

 

di Alfred Hitchcock - visto sul piccolo schermo tramite il ripetitore 

 

 

 

della Rupe Atenea della via Minerva, 

 

 

 

qui ad Agrigento -

 

 

 

che mi ha fatto pensare a «Camilleri racconta Montalbano» 

 

 

 

su «Il gioco degli specchi».

 

 

 

A «Il gioco degli specchi» di Andrea Camilleri su Rai 1

 

 

 

In  «Intrigo internazionale», anche un thriller ed un film giallo, Cary Grant viene, infatti, visto sullo schermo dell'apparecchio televisivo 

 

 

 

da una donna che, poi, 

 

 

 

terrà in mano una pistola scacciacane.




E ci sono anche la trota ed un dolce - anche soltanto a parole, 

 

 

 

in questo film.




Cary Grant - Roger Thornhill in «Intrigo internazionale» con doppiaggio

 

 

 

con doppiaggio cinematografico, di Renato Turi. 

 

 

 

Grant aveva già recitato la parte cinematografica di Johnnie Aysgarth (doppiato da Emilio Cigoli) in «Il sospetto» di Hitchcock del 1941

 

 

 

da un romanzo

 

 

 

dal romanzo omonimo di Anthony Berkeley Cox (Francis Iles) 

 

 

 

con sceneggiatura di Joan Harrison, Samson Raphaelson ed Alma Reville 

 

 

 

con colonna sonora di Franz Waxman.

 

 

 

Ed il parrucchiere o la parrucchiera di Eva Marie Saint ha vinto 

 

 

 

un premio Oscar?

 

 

 

Leo G. Carroll - il professore in «Intrigo internazionale» con doppiaggio di Giorgio Capecchi - aveva cominciato con Hitchcock con la parte del dottor Baker - doppiato da Aldo Silvani - 

 

 

 

in «Rebecca - La prima moglie» del 1940 dal romanzo omonimo di Daphne du Maurier con colonna sonora di Franz Waxman e sceneggiatura di Robert E. Sherwood, Joan Harrison, Philip MacDonald e Michael Hogan.




Soggetto cinematografico e sceneggiatura di «Intrigo internazionale» di Ernst Lehman.




Colonna sonora di Bernard Hermann molto «britannica», con suspence (e per questo motivo si tratta di un film thriller) «pacata», quasi da 007.

 

 

 

Per «scatenarsi» moderatamente quasi in conclusione della pellicola.




E potete leggere moltissimo altro tramite i tag Tv italiane, In mano e Gialli oppure attraverso tutte le etichette in conclusione della colonna destra di questo blog - se non cambierò impostazioni grafiche (ma mi sembra difficile e, comunque, non le sto cambiando da anni). 




Hitchcock è importante per Camilleri se quest'ultimo ha intitolato un suo racconto «La finestra sul cortile».

 

 

 

E, se amate i film di Hitchcock ed i libri di Camilleri, con CMTempoLibero volete visitare la Porto Empedocle/Vigata di Camilleri, la città natale camilleriana?

 



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Ed ho visto su Rete4

 

 

 

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per il ciclo di film «Hitchcock il mago del brivido» proprio «Intrigo internazionale» della Mgm, Metro-Goldwyn-Mayer, oggi degli Amazon Studios di Amazon.

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