#Video Sei - Per me niente «U fistinu di Girgenti» con il pane di San Calogero, la storia del santo nero e le tradizioni antiche della festa, ma le luminarie della via Atenea, la chiesa di San Giuseppe, il volto artistico di Livatino e la facciata del Circolo dei nobili

Qui nel mio centro di Agrigento,

all’Accademia di belle arti Michelangelo,

in via Bac Bac,

decima edizione di «U fistinu di Girgenti» (stavo quasi per parteciparvi l'anno scorso o pochissimi anni fa, forse due anni fa),

organizzata dal «Comitato per le tradizioni popolari siciliane»,

coordinato da Lello Casesa,

che tramanda e valorizza sotto il profilo storico e culturale la storia del Santo nero e le antiche usanze connesse al culto.

Ottimo che è stato offerto il pane di San Calogero - di cui avevo già scritto qui - e si è rinnovata la tradizione della consegna di alcune targhe speciali a famiglie di portatori e devoti della festa.

E volete visitare il centro storico vero e proprio di Agrigento, che si chiama Girgenti,

- non soltanto durante la festa di san Calogero (durante la quale mangiare proprio il pane di San Calogero) -

insieme al mio blog CMTempoLibero?

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E video con le luminarie in via Atenea della festa agrigentina di san Calogero 

 

 

 

su CMViaggi su Tumblr, Pinterest, Twitter e Facebook con la chiesa di San Giuseppe da punti di vista differenti,

su YouTube con il volto del giudice Rosario Livatino in un'interpretazione artistica qui,

su Instagram con il Circolo dei nobili qua. 

Grazie ad Angelo Ruoppolo sulla pagina

«Cultura»

della tv agrigentina Teleacras.

E questo festino oggi, giovedì sei di luglio di questo 2023,

per me non alle diciotto e trenta né dopo, 

ma queste meraviglie della mia città.