Quando una pubblicità della pasta sulle prove dell'«Enrico IV» di Pirandello - come secondo Paul Bianchi ed Albertazzi in un «Carosello»? - Una cattiva notizia ed «Il fu Mattia Pascal» a una «Serie» su una tv culturale italiana

L'almanacco pirandelliano di CMLibri - Le prove dell'«Enrico IV» di un «signore con la barbetta», Luigi Pirandello, 

 

 

 

in una pellicola del 1926, 

 

 

 

raccontate da Giorgio Albertazzi, 

 

 

 

nato a Fiesole il venti di dicembre del 1923. 

E gli «snob» che avevano gettato soldini «in segno di spregio» sul palcoscenico dove Pirandello presentava e metteva in scena «Sei personaggi in cerca d'autore».

 

 

 

«Il teatro di Pirandello influì profondamente sul costume e sgnò una svolta decisiva nella concezione del teatro moderno».

 

 

 

E volete visitare la Agrigento letteraria di Luigi Pirandello

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E quando Barilla racconterà di Luigi Pirandello - come Giorgio Albertazzi - con la sceneggiatura di Paul Bianchi - ha fatto nella pubblicità di Carosello per la pasta glutinata integrata con germe di grano di Barilla?

 

 

 

Una scatola di duecento grammi a cento e quaranta lire.

 

 

 

Chissà quanti euro costerebbe oggi...

 

 

Per la serie «L'album di Giorgio Albertazzi».

 

 

 

Il regista e produttore dello spot pubblicitario era Mario Fattori;

 

 

 

la grafica era di Erberto Carboni;

 

 

 

la casa di produzione la «General Film».

 

Il libro nasce da una cattiva notizia: nel 1903 Luigi Pirandello apprende che la solfara di Agrigento di proprietà della sua famiglia si è allagata. 

 

 

 

La rovina economica e il conseguente crollo nervoso di sua moglie, Maria Antonietta Portulano, lo spingono a mettersi all'opera per guadagnare con la scrittura: nelle notti di veglia accanto all'inferma, Pirandello scrive «Il fu Mattia Pascal». 

 

 

 

Daniele Aristarco è nato a Napoli nel 1977. 

È autore di racconti e saggi divulgativi rivolti ai ragazzi, pubblicati sia in Italia che in Francia. 

Ha insegnato lettere nella scuola media e ora si dedica ai libri per ragazzi e alla scrittura per il cinema e la radio. 

 

 

 

Annamaria Andreoli è nata a Mantova e vive a Roma. 

 

 

 

Ha Insegnato Letteratura italiana nelle Università di Bologna e della Basilicata. 

 

 

 

È stata presidente della Fondazione Il Vittoriale degli Italiani (19997-2008) e ora è presidente dell'Istituto di studi pirandelliani. 

È curatrice delle opere di D'Annunzio nei Meridiani Mondadori. 

Attualmente sta curando l'opera di Luigi Pirandello e sono di recente usciti, nella collana Oscar Mondadori: «Sei personaggi in cerca d'autore», 

 

 

 

«Enrico IV»

 

 

 

e «Diana e la Tuda». 

 

 

 

A «La serie di RaiCultura.it» su Rai 5.

 

 

 

Grazie a Carosello.tv - Il mito di Carosello ed alle righe «Celebrità nate in questo giorno»

 

 

 

dell'almanacco del sito  

 

 

 

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