Buona vita ai due cani dopo la loro disavventura alla Scala dei Turchi - Ed anche la Valle dei Templi e Casa museo Sciascia «Luoghi del cuore»?

Buon lavoro al al centralino del 112 ed al Nucleo Saf dei Vigili del fuoco del Comando provinciale di Agrigento anche dopo che hanno recuperato e salvato due cani rimasti bloccati in un costone a pochi passi dalla Scala dei turchi, 

 

 

 

a Realmonte (Ag - provincia di Agrigento). 

 

 

 

E passiamo alla Scala dei turchi - non soltanto a questa Scala - 

ed ai «Luoghi del cuore» Fai.

 

 

 

Non erano state soltanto candidate a «Luoghi del cuore» Fai la la Valle dei templi, 

 

 

 

della mia Agrigento, 

e la Scala dei Turchi. 

E chissà se è stata pubblicata la prima bibliografia degli scritti di Leonardo Sciascia, 

 

 

 

alla quale lavoravano da tempo Gigi Restivo e Pippo Di Falco, 

 

 

 

in collaborazione con Salvatore Picone, 

 

 

 

sull’«eretico di Racalmuto»,

 

 

 

città in provincia di Agrigento. 

 

 

 

Bibliografia con le biografie, 

 

 

 

le monografie, 

 

 

 

i singoli saggi. 

 

 

 

A quanto pare con più di mille e quattrocento voci. 

 

 

 

E buon lavoro al Master di scrittura con la Treccani.

E la «Strada degli Scrittori», 

 

 

 

organizzatrice di questo master, 

 

 

 

aveva lanciato la campagna per l’elezione della Casa museo Sciascia come luogo del cuore del Fai, 

 

 

 

il Fondo per l’ambiente italiano.

La Casa di Racalmuto dove Leonardo Sciascia aveva vissuto da piccolo con le zie, 

 

 

 

poi con la moglie e le figlie, 

 

 

 

era stata salvata dall’abbandono grazie a un intellettuale, Pippo Di Falco.

Buon lavoro anche a tutti loro ed al direttore della «Strada degli scrittori», Felice Cavallaro,

ed a Carmelo Borsellino ed al «Giardino della Taberna», 

 

 

 

un luogo in cui Sciascia amava gustare i piatti semplici di una cucina adesso riproposta con un menù catturato dalle pagine di tanti suoi libri.

 

 

 

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