Su di me - Scompaginando

lunedì 6 novembre 2023

Lo «scivolare via» del testo di «I Love Your Smile» - vista in tv - di Shanice - I sorrisi, le mozzarelle alla «Mensa della solidarietà» della mia città, omogeneizzati e pannolini per volontari ed un banco alimentare in un paese a me molto «familiare»

A «Vintage DJ's Radio & Tv»

 

 

 

di Enzo Marchese e Pierantonio Passante stupendo riascoltare 

 

 

 

- e guardare - 

 

 

 

«I Love Your Smile»,

 

 

 

di Shanice, 

 

 

 

su una televisione che guardo tramite la frequenza della Rupe Atenea,

 

 

 

nella mia Agrigento

 

 

 

il canale televisivo Tvm

 

 

 

una televisione palermitana in Sicilia,

 

 

 

e, non per me, 

 

 

 

ma per voi che vivete a Palermo, 

 

 

 

su radioreporter e Studio 104, 

 

 

 

appunto radio palermitane.

 

 

 

Ed il testo di «I Love Your Smile»,

 

 

 

qui nella mia traduzione dall'inglese,

 

 

 

comincia con «Sedendo nella mia classe»

 

 

 

e presentando subito difficoltà con un «driftin' away»

 

 

 

«appena scivolando via»

 

 

 

oppure «appena allontanandosi».

 

 

     

E tramite alcuni dei tag qui sotto a fine testo 
 
 
 
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E, quanto al sorriso (smile in lingua inglese),
 
 
 
altro nelle prossime righe.
 
 
 
Un'associazione ed  una ditta avevano, infatti, deciso, 
 
 
 
anni fa, 
 
 
 
di donare duecento mozzarelle alla mensa dei poveri di Agrigento, 
 
 
 
alla «Mensa della solidarietà» 
 
 
 
della mia Agrigento, 
 
 
 
per dare un piccolo contributo in questo difficile periodo che il nostro paese sta affrontando. 
 
 
 
Il sorriso. E tutto ciò con il sorriso ed i ringraziamenti di una suora che conosco, suor Stellina. 
 
 
 
E buona vita ad una donna di Porto Empedocle (Ag - provincia di Agrigento)



 
emigrata con la famiglia nel 1998 in America, 
 
 
 
negli Usa,
 
 
 
negli Stati Uniti,
 
 
 
a New York, 
 
 
 
nel quartiere abbastanza sconosciuto,
 
 
 
di cui leggo il nome per la prima volta, 
 
 
 
di Bensonhurst, 
 
 
 
a Brooklyn,
 
 
 
proveniente, appunto, da una città in cui ha vissuto e vive parte della mia famiglia,
 
 
 
proprio Porto Empedocle,
 
 
 
la terra empedoclina.



Lavoro in terra americana, dunque,
 
 
 
in terra statunitense, 
 
 
 
per Maria Fragapane (sposata Portera) 
 
 
 
insieme al marito e ai due figli. 
 
 
 
A quanto pare, un nipote, 
 
 
 
il nome alla fine del testo, 
 
 
 
avrebbe un ristorante nel centro di Porto Empedocle
 
 
 
in piazza Italia. 
 
 
 
Ed omogeneizzati e pannolini servivano ai Volontari di strada di Agrigento. 
 
 
 
Grazie ad AgrigentoOggi, 
 
 
 
ad Agrigento Notizie, 
 
 
 
a Grandangolo ed a «Testi canzoni»
 
 
 
di Rockol.
 
 
 
L'associazione si chiama MareAmico e la ditta Fazio.



Il nipote si chiama Pino Todaro,
 
 
 
il ristorante «Cu mangia fa muddrichi».



E, purtroppo non tramite la frequenza radiofonica dell'ex carcere di Agrigento,



nonché serbatoio dell'acqua,



del Castello vecchio di Agrigento,



«Lu casteddu vecchiu»,

 

 

 

sui 97.3 fm,

 

 

 

ho apprezzato il funk e disco di «Ai No Corrida»

 

 

 

di Quincy Jones a «Vibe»

 

 

 

del conduttore radiofonico Massimo Oldani,

 

 

 

su Radio Capital.

 

 

 

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