Chissà se riuscirò ad andare - non credo - alla sala Fazello del Museo archeologico regionale siciliano Pietro Griffo - Marag,
nella Valle dei templi,
qua nella mia Agrigento,
dove sarà presentato il libro di un mio ex professore delle scuole superiori,
di Elio Di Bella,
«Agrigento Memorie Storiche 1879-1889»,
le memorie storiche di Agrigento in un decennio,
dal 1879 al 1889.
Buon lavoro alla Società Dante Alighieri di Agrigento,
presieduta da Enza Ierna,
ed all’Aics di Agrigento (Associazione italiana cultura e sport),
presieduta da Giuseppe Petix.
Sappiate che è il primo volume - di trecento pagine -
di una collana editoriale.
Ed avete letto il diario di Giuseppe Picone,
lo storico che alla fine dell’Ottocento,
nelle sue celebri «Memorie storiche agrigentine»,
ha raccontato la storia della città di Agrigento,
dalla fondazione dell'antica Akragas al 1878?
Io no.
Ma torniamo al libro di Di Bella:
precisamente farà parte di una collana dedicata a numerosi ulteriori decenni della storia di Agrigento,
exkursus storico che partirà dagli ultimi decenni dell’Ottocento e vuole arrivare fino alla prima metà del Novecento.
Buon lavoro anche a Rino La Mendola,
il presidente dell’Ordine degli Architetti di Agrigento;
a Giovanni Scicolone, ricercatore storico,
ed all'architetto Paolo Licata,
il presidente del «Club per l'Unesco» di Agrigento.
E volete visitare, insieme al mio blog CMTempoLibero, non soltanto il Museo Griffo e tutta la Valle dei templi,
ma anche l'intera Agrigento,
soprattutto la Agrigento della storia,
la Agrigento che ha fatto la storia?
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Grazie alle pagine «Eventi»
e «Cultura»
di AgrigentoOggi.
E posso seguire, al massimo, poco, pochissimo, della presentazione del libro «Agrigento Memorie Storiche 1879-1889»
questo lunedi diciotto di dicembre del 2023,
probabilmente per meno di mezz'ora,
molto dopo le sedici e trenta,
orario di inizio dell'incontro culturale,
ben dopo le diciotto e dieci,
dopo le diciotto e venti,
ammesso che riesca ad andare - e mi sembra molto difficile.
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