L'uomo del mare non soltanto in «DC League of Super-Pets» (con «The Final Countdown»), ma anche in «Aquaman e il regno perduto» - la cui colonna sonora è di Gregson-Williams - E Batman, Jablonsky, Superman, Wonder Woman, Riccardo Rossi, Flash e la sceneggiatura di Jared Stern e Whittington

Sembra d'autore ed «esperta» 

 

 

 

la colonna sonora cinematografica, 

 

 

 

la colonna sonora di Rupert Gregson-Williams, 

 

 

 

per il film «Aquaman e il regno perduto».

 

 

 

E chissà se la ascolterò al cinema, 

 

 

 

purtroppo non più in via Francesco Crispi.

 

 

 

O in via XXV aprile, 

 

 

 

entrambe nella mia Agrigento,

 

 

 

ma in contrada Cometi,

a Castrofilippo (Ag - provincia di Agrigento).

Ed ho visto un altro film, 

 

 

 

che era stato programmato in uscita il primo di settembre del 2022, 

 

 

 

con il cane di Superman e le voci di Lillo e Maccio Capatonda.

Era stata talvolta debole in momenti importanti - come per l'auto-liberazione di Krypto e degli altri super-animali - 

 

 

 

la sceneggiatura cinematografica, 

 

 

 

la sceneggiatura di Jared Stern e di John Whittington.

Non si notano le musiche di Steve Jablonsky e ciò può essere un pregio. 

 

 

 

Comunque non sono assolutamente noiose e fastidiose.

Non si notano neanche le voci dei doppiatori italiani - di Lillo per Krypto, 

 

 

 

un personaggio «complesso e non troppo super-eroe», 

 

 

 

ma anche non troppo «protagonista e super-eroe».

Ma neanche di Maccio Capotonda per Asso, 

 

 

 

più interessante, invece, 

 

 

 

anche per l'«abbinamento» con Batman (Luca Ward) 

 

 

 

- anche loro personaggi «complessi e non troppo super-eroi», 

 

 

 

un po' come tutti.

Il nome di Lulu, 

 

 

 

almeno il nome, invece, 

 

 

 

non spicca, 

 

 

 

anche se il personaggio spicca molto (eccome!), 

 

 

 

è l'antagonista, 

 

 

 

una piccola, grandissima rompiscatole con la voce di Claudia Razzi.

Gabriele Sabatini dà a sua volta la voce ad un Superman un po' «acqua e sapone», 

 

 

 

soprattutto nell'aspetto.

Spicca, invece, e notevolmente, PB, 

 

 

 

la maialina panciuta, 

 

 

 

molto umana e affascinatissima da Wonder Woman, 

 

 

 

l'altra coppia «importante».

 

 

Piccoli complimenti, dunque, rispettivamente anche a Margherita De Risi ed Angela Brusa.

Altro personaggio femminile simpatico e molto umano è Merton anche se il nome non fa pensare forse a molto.

Se vi scrivessi, invece, della tartaruga miope e poi super-veloce, chissà se concordereste forse con me che è un personaggio piacevole. 

 

 

Grazie anche alla doppiatrice italiana Marina Tagliaferri.

E poi lo scoiattolo Chip, 

 

 

 

forse uno dei personaggi più complessi del film, 

 

 

 

uno che si fa mille seghe mentali ed ha (quasi) sempre dubbi e incertezze e vive molto più di tutti un cambiamento.

Così così e non male Stefano Brusa nel doppiaggio.

Evoluzioni molto significative hanno anche Keith e Mark, 

 

 

 

i due porcellini d'India «opposti»: Keith di ghiaccio e d'acqua e Mark di fuoco.

E non sapevo che la voce di Mark fosse di Riccardo Rossi (almeno qui non urla troppo) 

 

 

 

e di Keith di Gabriele Patriarca.

Ha un ruolo relativamente di secondo piano Lex Luthor, 

 

 

 

davvero un disgraziato - voce di Massimo Lodolo.

Lois Lane, 

 

 

 

la fidanzata di Superman, 

 

 

 

è un personaggio che non spicca troppo, 

 

 

 

nulla di particolare, 

 

 

 

anche se ha un ruolo relativamente importante nella trama.

E la sua voce è di Domitilla D'Amico.



Relativamente emergente è Aquaman (con le corde vocali di Emiliano Reggente).

Un altro personaggio e volto noto della combriccola dei supereroi, Flash (a cui dà anima Federico Campaiola), 

 

 

 

si abbina naturalmente alla tartarughina.

Mercy Graves, l'assistente di Luthor, ha a sua volta un ruolo molto secondario 

 

 

 

e le dà vita Perla Liberatori.

E chissà se assumerà importanta nel catalogo delle supereroine la donna Lanterna verde - e con lei Erica Necci.

Mi chiedo, invece, chi sia Dog-El a cui dà i suoni Michele Gammino.



Forse, invece, chissà, ho capito chi sia Jor-El a cui dà l'«anima» Alberto Angrisano.

 

 

 

Due voci, infine, per Saverio Indrio: quelle di Anubi e di Black Adami. 

 

 

E non me n'ero accorto.

Infine, per ultimo, ma assolutamente non per ultimo, tutt'altro, 

 

 

 

che piacere riascoltare «The Final Countdown» degli Europe di Joey Tempest dagli anni Ottanta.

Uno dei momenti migliori del film.

Un altro momento piacevole è il racconto della storia di Asso così come si scherza, 

 

 

 

assolutamente senza cattiveria, 

 

 

 

sull'ufficio postale e sulle Poste (naturalmente di tutti i Paesi in cui è uscito il film).

Mi dispiace, inoltre, che il gattino Whiskers non abbia un ruolo alla fine.



Peccato.

Lo avrei abbinato ad un cambiamento di comportamento, 

 

 

 

ad una trasformazione da cattivo con faccia d'«angelo» 

 

 

 

a buono.

Davvero un peccato che il film non decolli, 

 

 

 

ma sicuramemte ha «sdoganato» nuovamente Superman che aveva perso d'importanza rispetto all'Uomo pipistrello, 

 

 

 

a Wonder Woman e ad altri. 

 

 

 

E volete visitare, insieme al mio blog CMTempoLibero, la Agrigento dei set cinematografici,

 

 

 

città in cui ho visto «DC League of Super-Pets» 

 

 

 

e nella quale avrei voluto guardare «Aquaman e il regno perduto»?

 

 

 

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(se non cambierò l'impostazione grafica).

 

 

 

Grazie a mymovies. 

E potrei guardare «Aquaman e il regno perduto» 

 

 

 

al multisala ePlanet Cinema del centro commerciale «Le vigne»

 

 

 

di Castrofilippo, 

 

 

 

qui in provincia di Agrigento.

 

 

 

Già uscito dalla programmazione, invece, prima al cinema Concordia di via Crispi.

 

 

 

E poi al cinema Ciak di via XXV aprile.

Dove ricordo di avere visto «DC League of Super-Pets».