Tallini alla chiesa sconsacrata di San Pietro ed in uno dei musei della mia città - Ed i Karate fra la Kolymbethra ed i dintorni del tempio di Giunone

Non sapevo assolutamente di questo concerto, 

 

 

 

e, ad almeno un'ora e venti dall'inizio, 

 

 

 

e persino molto di più, 

 

 

 

ho deciso di non andare, 

 

 

 

sarà già troppo tardi e finito

 

 

 

il concerto di chitarra classica di una masterclass, 

 

 

 

concerto in via Duomo, 

 

 

 

nel centro storico di Agrigento,

 

 

 

il concerto conclusivo della masterclass di chitarra classica, 

 

 

 

organizzato dall’associazione culturale musicale Musarte, 

 

 

 

e tenuto dal maestro Arturo Tallini. 

 

 

 

Non sapevo che fosse un artista di fama mondiale, a quanto pare, 

 

 

 

e rappresenterebbe uno dei massimi esponenti della musica contemporanea per chitarra classica. 

 

 

 

Buon concerto agli allievi musicali del maestro.

 

 

 

Sarei andato soltanto perché l’ingresso è gratuito fino ad esaurimento dei posti,

 

 

 

perché, se fosse stato a pagamento, 

 

 

 

non sarei andato 

 

 

 

dato che non so assolutamente nulla 

 

 

 

né sui musicisti 

 

 

 

né sul programma musicale.

 

 

 

Ed, invece, anni fa, 

 

 

 

forse un anno fa, 

 

 

 

al Polo culturale della chiesa di San Lorenzo (Purgatorio), 

 

 

 

in piazzetta Purgatorio, 

 

 

 

qui nel mio centro di Agrigento,

 

 

 

non avevo partecipato neanche al finale del concerto conclusivo della masterclass di chitarra classica,

 

 

 

organizzato proprio dall’associazione culturale musicale «Musarte»,

 

 

 

con cui non ho mai collaborato,

 

 

 

e tenuta ugualmente dal maestro Arturo Tallini,

 

 

 

il quale sembra un po' affezionato alla mia città evidentemente.

 

 

 

Ed anni fa si celebrava la nuova unione dei Karate, 

 

 

 

a quanto pare una storica banda del rock e del jazz, 

 

 

 

precisamente del post rock/slowcore jazz di Boston, 

 

 

 

nel Massachusetts,

 

 

 

negli Stati Uniti,

 

 

 

che era tornata a esibirsi insieme dopo diciassette anni e per Fvl - per Festivalle - 

 

 

 

aveva, in un certo senso, animato gli ulivi ed i resti archeologici nei dintorni del Giardino della Kolymbethra. 

 

 

 

Lo slowcore jazz sarebbe un rock jazz dai ritmi rallentati, 

 

 

 

da arraggiamenti al minimo, 

 

 

 

da arrangiamenti minimali e da atmosfere rarefatte e depresse,

 

 

 

con numerosa musica strumentale.

 

 

 

Definiti i Karate indie-jazz, jazz indipendente, 

 

 

 

quando il termine indie indicava ancora l’underground, la musica sotto terra, per così dire,    

 

 

 

e non la musica leggera, 

 

 

 

a quanto pare avrebbero più a che fare con i fan della prima ora che le nuove generazioni.

 

 

 

Ed avete mai attraversato la Via Sacra, 

 

 

 

visitando le meraviglie del Parco archeologico e paesaggistico della Valle dei Templi di Agrigento?

 

 

 

Ad esempio il tempio di Giunone, 

 

 

 

nella Valle dei templi di Agrigento,

 

 

 

dove si erano tenuti altri due concerti in seconda serata: 

 

 

 

di Rita Payes & Elisabeth Roma: 

 

 

 

la prima, 

 

 

 

non ero stato, comunque, a questi due concerti, 

 

 

 

sarebbe una giovane trombonista e cantante catalana, 

 

 

 

della Catalogna,

 

 

 

della Spagna dunque,

 

 

 

e si sarebbe esibita in quartetto con la madre, 

 

 

 

una chitarrista classica, 

 

 

 

in un percorso sonoro che sembra sia stato sensuale e raffinato. 

E volete visitare,  insieme al mio blog CMTempoLibero, 

 

 

 

questo museo di cui vi avevo scritto - nome a fine testo - 

 

 

 

e tutto il centro storico agrigentino e l'intera città di Agrigento?

 

 

 

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Ed il concerto di Tallini si sarebbe svolto lunedì ventisette di novembre del 2023,

 

 

 

alle diciannove e trenta.

 

 

 

E stasera, martedì sei di febbraio del 2024, 

 

 

 

alle diciannove e trenta, 

 

 

 

il concerto conclusivo della masterclass di chitarra classica di Arturo Tallini. 

 

 

 

Masterclass, 

 

 

 

di cui non si era saputo nulla, 

 

 

 

al Mudia - Museo diocesano di Agrigento di via Duomo 96,

 

 

 

dal cinque al sei di febbraio di questo 2024.

 

 

 

E concerti di Festivalle il quattro di agosto del 2022.