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giovedì 21 marzo 2024

Gebbia, Tandoj, Guazzelli, Livatino e la Giornata italiana delle vittime della mafia

Ieri lezione a scuola sulle vittime della mafia nel comprensorio scolastico dell'istituto,



fra cui il giudice Rosario Livatino, Rosario Angelo Livatino,



assassinato ad Agrigento il ventuno di settembre del 1990.



Ed anche ad Agrigento,



in contrada Gasena,



potete ricordare il magistrato di Canicattì (Ag - provincia di Agrigento),



anche alla Stele del giudice Rosario Livatino,






In piazza san Giuseppe,



nel mio centro di Agrigento,



dove usava pregare.



O alla statua di Livatino,



con il suo mezzobusto,



proprio nel centro di Agrigento,



accanto a piazza Gallo ed alla chiesa agrigentina di san Giuseppe.



Potete ricordare al viale della Vittoria del centro cittadino di Agrigento anche Cataldo Tandoy.



Lì una sorta di stele commemorativa,



alla fine del Viale,



per quanto ricordo.



Era il trenta di marzo del 1960 quando fu assassinato.




A Porto Empedocle cadde innocente il ventuno di settembre del 1986 Filippo Gebbia.



Il quattro di aprile del 1992 toccò al maresciallo Giuliano Guazzelli,



accanto a Monserrato,



a questo quartiere di Agrigento.



E, se volete visitare questi luoghi, 



potete scrivermelo sul gruppo CMViaggi - qua -  
 
 
 

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Ed a Google Maps. 

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