Su di me - Scompaginando

sabato 9 marzo 2024

La festa di San Calogero ad Agrigento, ma, ancor prima, Il Mandorlo in fiore, soprattutto con la Balistreri cameristica di Debora Troia e Vaccaro, seguiti dagli Agricantus, dai Malarazza e da «Il Sud che suona»

Ben volentieri potrei riuscire ad andare al concerto di musica etnica

 

 

 

nei dintorni di piazza Pirandello,

 

 

 

nel centro di Agrigento,

 

 

 

degli Agricantus,




di Debora Troia con «Rosa, la cantatrice del Sud»

 

 

 

sulla storia di Rosa Balistreri, 

 

 

 

e con i canti della tradizione popolare musicale siciliana e la musica da camera,

 

 

 

con Tobia Enrico Vaccaro,

 

 

 

che è stato il chitarrista di Rosa Balistreri.




Ma anche concertino dei Malarazza di Cammarata,

 



di San Giovanni Gemini,




di Bivona (Ag - provincia di Agrigento) 

 

 

 

e di Mussomeli (Cl - provincia di Caltanissetta);




e del gruppo «Il Sud che suona»

 

 

 

di Lello Casesa,

 

 

 

di Mimmo Pontillo,

 

 

 

di Cristina Mazzaccaro, 

 

 

 

alla voce, 

 

 

 

nuovamente con la cultura musicale napoletana (e di lei ne avevo già scritto su questa pagina);

 

 

 

di Alexandra Di Maida.

 

 

 

Ed alla voce anche Peppe Sciortino,

 

 

 

un cantore della tradizione musicale siciliana,

 

 

 

che, come potete capire da quanto scrivo su quest'altra pagina,

 

 

 

è un artista versatile.

 



Debora Troia è stata vincitrice del premio Rosa Balistreri.

 

 

 

E volete visitare, insieme al mio blog CMTempoLibero, 

 

 

 

il Teatro Pirandello e la Agrigento 

 

 

 

della «Sagra del mandorlo in fiore»

 

 

 

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- se non cambio le impostazioni grafiche,

 

 

 

ma è molto improbabile

 

 

 

anche se possibile.

 

 

 

Niente concerto 

del «Mandorlo in fiore»

al Teatro Pirandello

 

 

 

Concerto

 al Teatro Pirandello 

di Agrigento

al «Mandorlo in fiore»?

 

 

 

Grazie al sito d'informazione AgrigentoOggi

 

 

 

E devo andare prima delle ventuno,

 

 

 

prima delle nove di sera tardo-invernale,

 

 

 

di oggi, sabato nove di marzo di questo 2024.

 

 

 

E spero di vedere nelle prossime settimane i gruppi di tutta l’Europa al Mandorlo in fiore, 

 

 

 

dell'Albania, 

 

 

 

della Georgia, 

 

 

 

della Lettonia, 

 

 

 

della Macedonia, 

 

 

 

di Malta, 

 

 

 

di Montenegro, 

 

 

 

della Polonia, 

 

 

 

della Romania, 

 

 

 

della Serbia, 

 

 

 

della Slovacchia, 

 

 

 

della Spagna, 

 

 

 

dell'Ucraina,

 

 

 

della Russiyana, 

 

 

 

un gruppo di danza russa con sede in Italia, 

 

 

 

composto da ballerini professionisti di nazionalità sia italiana che russa;

 

 

 

dunque di questo gruppo folkloristico con sede a Milano.

 

 

 

E chissà cosa penserò dei gruppi folcloristici dell’Africa:

 

 

 

del Camerun con il suo folklore. 

 

 

 

E cosa proporrà, anche per me, l’Asia al Mandorlo in fiore,

 

 

 

e precisamente cosa offriranno la Corea del Sud, 

 

 

 

il Giappone, 

 

 

 

l'India, 

 

 

 

con le loro tradizioni musicali e con i loro balli tradizionali. 

 

 

 

Approfondirò, peraltro, quale musica folkloristica proporrà l’America: 

 

 

 

e spero, dunque, che possa fornirvi le mie impressioni sull'Ecuador (o Equador), 

 

 

 

sulla Colombia, 

 

 

 

sul Messico, 

 

 

 

con il calore e l’energia dei loro balli tradizionali.


 
 
Buon lavoro a Giovanni Di Maida;
 
 
 
al sindaco di Agrigento Francesco «Franco» Miccichè con la musica tradizionale agrigentina;
 
 
 
a Carmelo Cantone.



Ed oltre al Mandorlo in fiore, dunque, 
 
 
 
anche la tradizionale festa di San Calogero ad Agrigento.
 
 
 
Grazie alla pagina «Cultura»
 
 
 
di AgrigentoOggi. 
 
 
 
E buona vendita dei biglietti a sette euro,
 
 
 
non per me perché lo compro al botteghino,
 
 
 
a Ticketzeta.

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