Su di me - Scompaginando

martedì 26 marzo 2024

Lo «Stabat Mater» di Pärt e, con un coro polifonico, il «Pianto della Madonna»

Avete mai ascoltato lo «Stabat Mater»

 

 

 

di Arvo Pärt?

 

 

 

Io credo di no.

 

 

 

 Con Maria, 

 

 

 

la Madonna, 

 

 

 

la madre affranta di fronte alla croce. 

 

 

 

Mi piace la musica del compositore estone (classe 1935). 

 

 

 

Ed avete mai letto i versi dell'antica sequenza medievale «Stabat Mater»

 

 

 

attribuita proprio a Jacopone da Todi?

 

 

 

Ho scoperto che la composizione musicale era stata concepita originariamente nel 1985 per trio di voci soliste e trio d'archi, 

 

 

 

poi la partitura anche per coro ed orchestra. 

 

 

 

E non so se ho mai ascoltato la compagine vocale del Clare College di Cambridge e del Dmitri Ensemble diretti da Graham Ross. 

 

 

 

Così come mi piacerebbe ascoltare altre pagine sacre pärtiane, 

 

 

 

come il «Magnificat»

 

 

 

ed il «Nunc dimittis»

 

 

 

 ed il «Miserere»

 

 

 

di James MacMillan. 

 

 

 

Anche per ascoltare la narrazione musicale di quanto è accaduto sul Golgota. 

 

 

 

Peraltro, ho anche capito cosa significa la struttura ad arco della composizione, 

 

 

 

a quanto pare il progressivo aumento della tensione narrativa fino al culmine raggiunto in prossimità dell'ultimo intermezzo strumentale, 

 

 

 

per poi accompagnare l'ascoltatore ad una graduale discesa dell'intensità. 

 

 

 

E, francamente, non sono in grado di giudicare il linguaggio minimalista di Pärt,

 

 

 

sperando di capire, magari, di più, 

 

 

 

di questo testo sacro.

 

 

 

Buon lavoro al Choir of Clare College Cambridge, 


 

 

a questo Coro del Clare College Cambridge;

 

 

 

alla casa editrice musicale Harmonia Mundi;

 

 

 

ad una delle rubriche di Avvenire. 




E volete visitare, insieme al mio blog CMTempoLibero, 

 

 

 

la piazza don Minzoni,

 

 

 

il centro storico della mia Agrigento,

 

 

 

 dove chissà se riuscirò a partecipare ad un evento culturale sul «Pianto della Madonna» 

 

 

 

di Jacopone da Todi?

 

 

 

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(se non cambio le impostazioni grafiche,

 

 

 

il che è abbastanza improbabile,

 

 

 

ma non impossibile).

 

 

 

E spettacolo culturale nella Cattedrale di Agrigento

 

 

 

 con arte, 

 

 

 

con recitazione, 

 

 

 

con la musica,

 

 

 

in occasione della settimana Santa. 

 

 

 

Con Ester Pantano, 

 

 

 

con Paolo Di Noto,

 

 

 

con Marcella Lattuca,

 

 

 

con Arianna Vassallo,

 

 

 

con Simona Carisi,

 

 

 

con Giovanni Moscato,

 

 

 

con il Coro polifonico Magnificat di Agrigento,

 

 

 

con Caterina Montalbano,

 

 

 

con Angelita Butera.

 

 

 

Grazie alla pagina «Eventi»

 

 

 

di AgrigentoOggi, 

 

 

 

ad Angelo Ruoppolo sul sito di una televisione agrigentina,

 

 

 

della tv agrigentina Teleacras,

 

 

 

a Francesco Bellomo,

 

 

 

alla società Anthos Oltre valle, 

 

 

 

al Mudia,

 

 

 

al Museo diocesano di Agrigento.

 

 

 

Buon lavoro all’Associazione culturale «Il canto di Calliope»,

 

 

 

alla Presidenza della Regione siciliana, 

 

 

 

all’associazione Ecclesia viva.

 

 

 

E spettacolo ed evento musicale questo martedì ventisei di marzo del 2024, 

 

 

 

se andrò,

 

 

 

per me ben dopo le diciannove,

 

 

 

le sette della sera di inizio primavera,

 

 

 

essendo già le diciannove e quarantacinque,

 

 

 

le otto meno un quarto serali,

 

 

 

e c'è un altro concerto musicale a cui vorrei andare e di cui vi scriverò fra poco su questo mio diario musicale e sul tempo libero, in rete.

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