Spero che, in sala,
ci sia per me il jazz dell’Aaron Goldberg Trio.
Con Aaron Goldberg,
al pianoforte,
con Matt Penman al contrabbasso e Joe Santoro alla batteria.
E spero che con i ventitremila ed ottocento euro spesi da un parco archeologico per questa rassegna jazz si siano realizzati davvero numerosi concerti relativi a questa musica,
a consuntivo,
dato che stasera siamo arrivati alla serata conclusiva di questa stagione musicale jazz,
stavolta accanto al non affascinante viale Leonardo Sciascia,
nel non stupendo Villaggio Mosè,
nella mia bellissima Agrigento.
A proposito, magari, peraltro, volete visitare,
insieme al mio blog CMTempoLibero,
la Agrigento più bella.
Se sì, vi basta scrivermelo su CMMusica su X,
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E vorrei davvero andare in ecobus,
su un bus ecologico,
in quello che si potrebbe chiamare PalaCultura del Villaggio Mosè,
o PalaCultura di Agrigento,
o PalaFuronoCongressi,
dato che non mi risulta che da anni si svolgano congressi al Palacongressi di Agrigento.
La rassegna è organizzata dal Parco Valle dei templi di Agrigento.
E grazie al giornalista Andrea Cassaro,
sulla pagina «Concerti»
della pagina «Eventi»
di «Cosa fare in città»
del sito d'informazione locale Agrigento Notizie.
Ed a «I venerdì jazz al Palacongressi»
mi auguro stasera,
questo venerdì,
il ventidue di marzo del 2024,
per me dopo le diciannove e quaranta,
le otto meno venti della sera di inizio primavera.
E non alle diciannove e trenta,
alle sette e mezza serali.
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