«X-Pianos» di Chassol da 👎👎(due su dieci) - per fortuna devo selezionare e non sono andato al suo concerto - O Celenza nonché le Giornate d'autunno in un giardino

Per fortuna non sono andato al concerto, anche di Chassol, 

 

 

 

perché è noioso ed un po' schifoso il suo primo album,

 

 

 

«X-Pianos»

 

 

 

del ventisette febbraio del 2012, 

 

 

 

con diciannove brani nel primo cd,

 

 

 

da «Wersailles (Planeur)»,

 

 

 

«La négraca»,

 

 

 

«Les oursses»,

 

 

 

«Les fleurs»,

 

 

 

«RussianKidz (La Ré Fa La)»,

 

 

 

«Prolougue»,

 

 

 

«I Lôôôve U Sometimes»,

 

 

 

«U Were In Love»,

 

 

 

«Black Pierrot From Mars»,

 

 

 

«Wersailles (Martial)»,

 

 

 

«Wisperfallow»,

 

 

 

«Mauriiiice»,

 

 

 

«I Lôôôôve U Sometimes»,

 

 

 

«Noise Hanoï»,

 

 

 

«Computer Control»,

 

 

 

«IndianKidz»,

 

 

 

«Time»,

 

 

 

«String Fellow Hawke»,

 

 

 

fino a «Wersailles (Ending)»,

 

 

 

e, nel secondo cd, 

 

 

 

dall'«Ouverture»,

 

 

 

passando per «Les ménagères»,

 

 

 

«Mind Food Variation»,

 

 

 

«Waltz of the Scary Woman»,

 

 

 

«We're Leaving»,

 

 

 

«Re-tour du monde»,

 

 

 

«Bons baisers de Neptune»,

 

 

 

«Shostakhendrix»,

 

 

 

«Touché par la grace»,

 

 

 

«Kraft»,

 

 

 

«Scènes d'humiliation collective»,

 

 

 

«Sunlover»,

 

 

 

«Powerplay»,

 

 

 

«12 secondes».

 

 

 

Il doppio album vale un voto di due su dieci.

 

 

 

E volete visitare, insieme al mio blog CMTempoLibero, 

 

 

 

il luogo in cui davvero fortunatamente non sono andato, 

 

 

 

nel mio centro di Agrigento stasera, 

 

 

 

questo sabato, 

 

 

 

il Teatro Pirandello, 

 

 

 

dove si erano esibiti il pianista e compositore francese Chassol ed il musicista e comico Fabio Celenza?

 

 

 

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(se non cambierò l'impostazione grafica).

 

 

 

Fortunatamente, 

 

 

 

mie riflessioni dopo avere ascoltato la prima opera musicale di Chassol in cd, 

 

 

 

non sono andato a Festivalle Off .

 

 

 

Appunto con tali Chassol e Fabio Celenza. 

 

 

 

Non so come sia l'altra musica di Chassol ed il lavoro di Celenza e se valgano anche questi oppure no.

 

 

 

A conclusione era stata organizzata una festa successiva, 

 

 

 

era stato organizzato un after party, 

 

 

 

ovvero una serata tra musica e ballo all’Aquaselz di Agrigento, 

 

 

 

a San Leone, 

 

 

 

con i dj Lungomare Paradiso, 

 

 

 

ovvero Germano Centorbi, 

 

 

 

e Licht, 

 

 

 

di cui avevo già sentito scrivere,

 

 

 

i quali sarebbero due animatori della scena dei club e dei luoghi di movida locali. 

 

 

 

I biglietti, 

 

 

 

comprensivi dell’ingresso al dopo-festa 

 

 

 

(l’ingresso al dopofesta era consentito solo con il biglietto del teatro), 

 

 

 

si potevano acquistate e comprare, 

 

 

 

erano acquistabili in rete, 

 

 

 

in inglese on line, 

 

 

 

o al Box Office del teatro Pirandello, 

 

 

 

ad Agrigento, 

 

 

 

in via Imera, 

 

 

 

in via Imera 29. 

 

 

 

Si trattava di un’anteprima invernale del festival musicale Festivalle, 

 

 

 

dell'ottava edizione, 

 

 

 

in calendario ad Agrigento dall’otto all’undici di agosto del 2024 e mi auguro davvero che sia molto, 

 

 

 

ma molto migliore,

 

 

 

altrimenti non andrò assolutamente. 

 

 

 

Buon lavoro al direttore artistico ed ideatore di Festivalle, 

 

 

 

a Fausto Savatteri, 

 

 

 

anche con l’offerta artistica e culturale agrigentina e siciliana fuori dal periodo estivo. 

 

 

 

Nel centro storico.

 

 

 

Ed altro su Festivalle nelle prossime righe.

 

 

 

C'era stata, chissà quanto tempo fa, 

 

 

 

un'attività indicata per i bambini dai tre ai dodici anni accompagnati dai genitori.

 

 

 

Il progetto artistico «Jazz Rail»

 

 

 

era approdato al Giardino della Kolymbethra grazie all'associazione FestiValle, 

 

 

 

il partner storico del giardino, 

 

 

 

per sostenere una raccolta fondi del passato per il Fai, 

 

 

 

per il Fondo ambiente italiano.

 

 

 

Era una domenica diciassette di ottobre, 

 

 

 

prima non sapevo chissà di quale mese, 

 

 

 

alle Giornate d'autunno del Fai,

 

 

 

dalle undici e trenta del mattino alle tredici e trenta, 

 

 

 

all'una e mezza del pomeriggio,

 

 

 

con degustazioni di prodotti locali, 

 

 

 

tra cui i vini di Cva Canicattì, 

 

 

 

accompagnati dalla musica di Carmelo Salemi alla tromba,
 

 

 

di Roberto Macrì al pianoforte,

 

 

 

di Riccardo Lo Bue al contrabbasso,

 

 

 

di Carmelo Graceffa alla batteria.

Per i residenti vi era l'ingresso al Parco Valle dei templi di Agrigento da Porta Quinta, 

 

 

 

da dove si veniva accompagnati al giardino. 

 

 

 

Non era consentito visitare la Valle dei templi privi del biglietto d'ingresso.

 

 

 

E volete visitare, insieme al mio blog CMTempoLibero, 

 

 

 

anche la Kolymbethra, 

 

 

 

la Valle dei templi ed Agrigento?

 

 

 

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- come CMViaggiAg o Ottobre 2021 - 

 

 

 

sia tramite tutti i tag alla fine della colonna destra di questo blog.

 

 

 

Grazie ad Angelo Ruoppolo su Teleacras.

 

 

 

Il laboratorio si era svolto una mattina, 

 

 

 

una domenica diciassette di ottobre del 2021, 

 

 

 

meno di tre anni fa, 

 

 

 

dalle dieci e trenta alle dodici e trenta, mezzogiorno e mezza.

 

 

 

Concerto, invece, questo sabato due di marzo del 2024,

 

 

 

alle ventuno,

 

 

 

alle nove della sera invernale.