Su di me - Scompaginando

sabato 11 maggio 2024

#Audio Mi son goduto il «Pensaci, Giacomino!» di Pirandello in uno dei due teatri del mio centro cittΓ  (πŸ‘πŸ‘πŸ‘πŸ‘πŸ‘πŸ‘ per il rispetto del testo originale e πŸ‘πŸ‘πŸ‘πŸ‘πŸ‘πŸ‘πŸ‘πŸ‘ per la piacevolezza) - Spero presto su una tv siciliana - Dalla mancanza di pace e riso di Agostino Toti alla fine dello scandalo secondo il cavalier Diana

C'Γ¨ stato ben poco, 

 

 

 

di offerta culturale,

 

 

 

- per fortuna - stasera. 

 

 

 

Ma, comunque, sarei andato ugualmente per l'opera teatrale «Pensaci, Giacomino!» 

 

 

  

di un autore davvero illustre, 

 

 

 

di Luigi Pirandello,




per confrontarmi con nuovi confini culturali,

 

 

 

opera tratta dalla novella «Pensaci, Giacomino!»,

 

 

 

pubblicata per la prima volta il ventitre di febbraio del 1910,

 

 

 

sul Corriere della Sera.

 

 

 

Dal volume «La giara»

 

 

 

delle «Novelle per un anno».

 

 

 

E l'incipit della novella «Pensaci, Giacomino!», 

 

 

 

con il personaggio letterario di Agostino Toti, 

 

 

 

il professore di Storia naturale, Γ¨:




«Da tre giorni il professore Agostino Toti non ha in casa quella pace, quel riso, a cui crede ormai di avere diritto».

 
 
 
Con il cavalier Diana,
 
 
 
il direttore del Ginnasio,
 
 
 
di un ginnasio,
 
 
 

comincia il primo atto della commedia teatrale in tre atti.

 

 

 

«In una cittaduzza di provincia. Oggi.»,

 

 

 

così contestualizza lo scrittore di commedie teatrali Luigi Pirandello.

  


«Il corridojo d'un ginnasio di provincia»,

 

 

 

precisa.

 

 

 

Ma lo spettacolo teatrale che «CMLibri a teatro» 

 

 

 

ha visto 

 

 

 

non rispetta tutte le istruzioni ed indicazioni teatrali del testo pirandelliano,

 

 

 

del copione teatrale pirandelliano:

 

 

 

Altro che i tre usci sulla parete di fondo con con le tabelle sulle tre classi piΓΉ (+) due usci rispettivamente sulle due pareti laterali = (uguale) cinque usci.




Nello spettacolo teatrale messo in scena ce ne sono soltanto tre, 

 

 

 

uno sulla parete di fondo e due rispettivamente sulle due pareti laterali - e con altre scritte.




Altro che una sola sedia;




sulla scena iniziale ce ne sono numerose.




Ed il direttore Γ¨ deciso:

 

 

 

«Ah, lo farΓ² finire io questo scandalo!»,

 

 

 

queste sono le prime parole della commedia teatrale pirandelliana.

 

 

 

Con istruzioni teatrali:

 

 

 

«(Corre ad aprire l'uscio dirimpetto e subito ogni rumore cessa)».

 

 

 

E volete visitare, insieme al mio blog CMTempoLibero, 
 
 
 
il Teatro Pirandello - dove ho visto questo spettacolo - 
 
 
 
e tutto il mio centro di Agrigento
 
 
 
e l'intera cittΓ ?



Anche l'intera piazza Pirandello?




Scrivetemelo su CMLibri su X

 

 

 

giΓ  Twitter (profilo qui e due audio sugli Spazi,

 

 

 

sulla novella su questa prima pagina,

 

 

 

sulla commedia teatrale su questa seconda pagina),

 

 

 

su Facebook (profilo)

 

 

 

su Hubhopper (audioprofilo)

 

 

 

e su Pinterest (pagina qua), 




 
 
 

su You Tube (link alla mia pagina e profilo),

 

 

 

su Instagram (profilo con foto e video),

 

 

 

su Spreaker (audioprofilo),

 

 

 

 

 

 

 

 

 

sul mio gruppo CMLibri su Linkedin,

 

 

 

 

 

 

su Google Maps (profilo con recensione e foto e, forse presto, video),

 

 

 

sulle altre reti sociali,

 

 

 

su Swarm e Foursquare,

 

 


su TikTok,

 

 

 

seguitemi



sia lì



sia qui su Blogger,



su Blogspot



e leggete moltissimo altro



tramite alcuni dei tag qui sotto a fine testo



ed attraverso tutte le etichette in conclusione della colonna destra di questo blog,
 
 
 
se non modificherΓ² le impostazioni grafiche,
 
 
 
anche se Γ¨ improbabile,
 
 
 
ma teoricamente possibile.

 

 

 

E questa messa in scena della commedia teatrale Γ¨ diretta da Guglielmo Ferro, 

 

 

 

con il ruolo principale interpretato dall'attore teatrale Pippo Pattavina,

 

 

 

che Γ¨ stato molto bravo stasera,

 

 

 

ma anche con l'attrice teatrale Debora Bernardi, 

 

 

 

con Bianca Caliri, 

 

 

 

con Diana D’Amico, 

 

 

 

con Francesca Ferro, 

 

 

 

con Giuseppe Parisi, 

 

 

 

con Giampaolo Romania, 

 

 

 

con Riccardo M. Tarci, 

 

 

 

con Aldo Toscano,

 

 

 

tutti bravi a supporto,

 

 

 

con le scene teatrali di Salvo Manciagli, 

 

 

 

con i costumi teatrali della Sartoria Pipi, 

 

 

 

con il disegno luci affidato a Santi Rapisarda, 

 

 

 

con la direzione di scena di Franco Sardo,

 

 

 

tutto piacevole,

 

 

 

anche se non sempre rispettoso del testo teatrale che era stato scritto e progettato dall'autore teatrale Pirandello.

 

 

 

Buon lavoro al presidente della Fondazione Teatro Pirandello, 

 

 

 

ad Alessandro Patti.

 

 

 

E non avevo visto un'altra rappresentazione di questo lavoro teatrale, 

 

 

 

quella volta con Salvo Saitta, 

 

 

 

con Eduardo Saitta, 

 

 

 

al Teatro Abc di Catania, 

 

 

 

ma all'appuntamento televisivo di «Sipario» 

 

 

 

di una tv siciliana,

 

 

 

di Antenna Sicilia.




Grazie al sito internet di informazione locale AgrigentoOggi,

 

 

 

a questo sito in rete,

 

 

 

a questo sito web.




Ed a venti euro alle ventuno di stasera, 

 

 

 

di questo sabato undici di maggio del 2024, 

 

 

 

alle nove della sera primaverile,

 

 

 

questa rappresentazione teatrale.

Nessun commento:

Posta un commento