Il papiro dell'egittologo Georg Eggers alla biblioteca di Lipsia,
in Germania,
ovviamente non facilmente accessibile,
secondo quanto riferito,
secondo lui meglio conservato dei papiri della sua epoca custoditi a Berlino.
La necropoli di Tebe,
a Luxor,
lo studioso e restauratore Jörg Graf,
poi Dennis Blumenstein,
i colossi di Memnone,
del faraone Amenhotep III,
tutto questo per «CMArcheoViaggi ai festival dei documentari»,
per «CMEuViaggi ai festival dei documentari»,
per «CMViaggi ai festival dei documentari»,
la tajine di melanzane,
il piatto della cucina nordafricana,
del Nordafrica,
con pentola condivisa,
il miglio,
il farro,
i semi di lino,
per «CMGastroRicette ai festival dei documentari»,
per «CMRicette ai festival dei documentari».
L'università di Marburg,
ugualmente in Germania,
i problemi digestivi degli antichi Egizi,
i lassativi nel papiro di Eggers,
la ricercatrice e studiosa Tanja Pommerening,
la tosse addominale,
per «CMSalute ai festival dei documentari».
Ed, insieme al mio blog CMTempoLibero,
scrivendomelo su CMViaggi su X,
su Facebook,
su CMRicette su X,
su Facebook,
su CMSalute su X,
su Facebook,
sulle altre reti sociali,
seguendomi
sia lì
sia qui su Blogger,
su Blogspot,
leggendo moltissimo altro
tramite alcuni dei tag qui sotto a fine testo
oppure attraverso le etichette in conclusione della colonna destra di questo diario elettronico,
in rete,
in internet,
di questo blog,
anche sull'archeologia,
sui documentari,
volete da Lipsia,
da tutta la Germania,
da Luxor,
dall'intero Egitto,
da Rovereto (Tn - provincia di Trento),
luogo del festival che sovrintende sui documentari di quest'altro festival,
invece agrigentino e siciliano,
che seguo da anni,
volete visitare tutta la mia Agrigento,
la città del Festival del cinema archeologico a cui sto partecipando,
il chiostro del Museo archeologico regionale siciliano Pietro Griffo,
tutto questo Marag e Museo archeologico regionale di Agrigento,
godervi altro nella contrada San Nicola,
ammirare la Valle dei templi?
Ed il mio giovedì con la seconda serata di questo festival agrigentino e siciliano al Museo Griffo,
sulla prima avevo già scritto ieri qua,
su questo blog,
in un altro mio testo,
questa mia seconda sera qui,
il diciotto di luglio del 2024,
dopo le nove di sera,
le ventuno.
Nessun commento:
Posta un commento