Su di me - Scompaginando

domenica 20 ottobre 2024

La depressione, i debiti, il faro, un femminicidio di una donna - che non conoscevo - del quasi mio centro storico della città

Non ho mai avuto esperienze di depressione e mi chiedo cosa abbia provato un uomo che ha confessato l'omicidio della moglie,



di Patrizia Russo,



del quasi mio centro storico di Agrigento, 



di cinque anni più grande di me, 



come i medici,



gli psicologi,



possano dare spiegazioni e consulenze utili a chiarire quel femminicidio,



cosa abbia provato l'uomo dopo essersi sentito depresso già da qualche giorno prima del delitto,



ed anche la sua donna e vittima lo vedeva triste.



Come lui poteva affrontare i debiti che aveva,



anche considerando che lei stessa lo aveva rassicurato,



gli aveva detto che non era nulla di grave e che sarebbero andati avanti?



Buon lavoro all'avvocato Stefano Daffonchio;



al pm,



al pubblico ministero Andrea Trucano,



della Procura della Repubblica di Alessandria,



chissà se ancora nella casa di via Cavoli,



a Solero (Al - provincia di Alessandria), 



città in cui non sono mai stato, 



mentre anni fa ero stato ad Alessandria soltanto una volta.



E, purtroppo, fra le ultime parole dette dalla signora Russo ad un'amica al telefono c'era anche il faro,



che fa luce,



che fa anche pensare alla ragione.



Si spaventava a lasciarlo solo,



avrebbe detto all'amica.



Ma dormiva, purtroppo,



per il meritato e giusto riposo.



Grazie alla pagina di «Cronaca»



del sito d'informazione agrigentino e siciliano AgrigentoOggi, 



anche con gli articoli su Giovanni Salamone, 



chissà se abbia davvero bisogno anche di un'ottima assistenza psicologica di un bravissimo psicologo, 



se abbia davvero bisogno di un medico molto preparato.

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