In «Una notte da leoni» «In The Air Tonight» di Phil Collins, «Ma niente sms, roba da gay», il probabile papà con la fede all'anulare sinistro prima del matrimonio della figlia - Beck, Drakoulias e Randall Poster - Non il toccare i testicoli, ma il sistemare il cavallo delle nozze da parte del sarto - Gli slip brutti per il popò troppo scoperto di Alan - L'uccidere qualcuno a Las Vegas, «la città del peccato» - La riservatezza di Sid Garner che vorrebbe nascondere sui giorni nel luogo di perdizione - Il prof Wenneck immoralissimo con i soldi in classe - L'herpes che sfida CMSalute

La frase detta e pronunciata alla segreteria telefonica «Ma niente sms, roba da gay»,

 

 

 

il probabile papà anziano con la fede al dito anulare sinistro prima del matrimonio della figlia;

 

 

 

nel film «Una notte da leoni»;

 

 

 

la canzone «In The Air Tonight» 

 

 

 

del cantante pop Phil Collins,

 

 

 

per l'ascolto di CMPopIt.

 

 

 

La colonna sonora cinematografica - ha notato CMColonneSonore, CMMusica,  

è di Christophe Beck;

 

 

 

la supervisione musicale di George Drakoulias,

 

 

 

di Randall Poster.

Film scritto da Jon Lucas,

da Scott Moore.

Diretto da Todd Phillips,

da questo regista cinematografico.

Il sarto Floyd Levine che toccherebbe «le staffe»,

 

 

 

i testicoli,

 

 

 

ad Alan Garner (Zach Galifianakis),

 

 

 

ma gli sta soltanto sistemando il cavallo del vestito sartoriale da nozze e matrimonio, 

 

 

 

con tanto amore per il suo lavoro,

 

 

 

come più o meno gli risponde Doug Billings (Justin Bartha).

Le mutande, 

 

 

 

gli slip di Alan, 

 

 

 

con le strisce dietro,

che lasciano vedere quasi tutto il sedere e popò.

L'uccidere qualcuno, 

 

 

 

eventualmente,

 

 

 

a Las Vegas,

«la città del peccato»,

 

 

 

e l'essere una tomba,

 

 

 

come dice Alan a Doug,

 

 

 

definendola così e con giochi di inquadrature che fanno vedere quasi tutti i corpi dei due,

 

 

 

comprese le natiche non coperte.

 

 

 

La riservatezza del personaggio cinematografico di Sid Garner (il bell'attore Jeffrey Michael Tambor) 

 

 

 

che vorrebbe nascondere sui giorni nel luogo di perdizione Las Vegas.

Parla anche dell'herpes che non si può nascondere, CMSalute non sa completamente cosa sia.

Mi dispiace che Tambor sia stato accusato di essere stato un presunto predatore sessuale.

Il Phil Wenneck insegnante e prof disgraziatissimo e molto immorale a scuola.

Alan che non può sostare accanto a scuole.

Buon lavoro a «Cinema Ammare»

 

 

 

al ristorante «Nodo Ammare»

 

 

 

al Lido Russello,

 

 

 

a Realmonte (Ag - provincia di Agrigento).

 

 

 

Grazie a Big Charlie, 

 

 

 

a Wikipedia,

 

 

 

ad Ecosia.