la «Toccata e fuga in fa maggiore BWV 540»,
il «Gesù Bambino»;
il «Grand Coeur et Vieux Noel»;
il «Natale in Sicilia».
la «Toccata dalla V sinfonia».
Altro su Johann Sebastian Bach in una delle prossime righe.
Volete
visitare,
quando riaprirà,
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volete visitare la Torre Carlo V del centro di Porto Empedocle,
il tempio della Concordia,
la Valle dei templi di Agrigento,
magari all'alba,
se possibile,
oppure al tramonto,
il Duomo di Agrigento?
Chissà mesi fa,
maggiori informazioni a fine testo,
che brano della musica di Leonard Bernstein al «Symphonic Jazz»
della Palermo Classica Symphony Orchestra di Palermo,
per l'«Arcosoli Jazz» musicale della mia Agrigento,
della mia città.
Il programma dell’alba alla Valle dei templi di Agrigento, invece,
abbracciava un repertorio vasto e variegato che spaziava dalle melodie sacre di Wolfgang Amadeus Mozart,
di Gabriel Fauré,
alla musica tradizionale della Georgia,
della Sardegna,
fino alle composizioni moderne,
proprio di Leonard Bernstein,
ma anche di Benjamin Britten.
Il cuore dello spettacolo sarebbe stato
una selezione musicale guidata dalle voci di tre solisti ed accompagnata da un musicista:
da Marina Bruno,
che si era esibita insieme agli strumentisti Enzo Pietropaoli e Daniele Sepe,
del secondo avevo già ascoltato uno o più brani musicali anni fa,
con la partecipazione del trombettista jazz Flavio Boltro,
non so nulla della loro musica,
escluso Sepe.
Sono stato soltanto una vola all’alba alla Valle dei templi di Agrigento,
un'alba teatrale euripidea stupenda che ricordo ancora,
non altro che dimentico.
Le musiche di Antonio Vivaldi,
con Enrico Maria Riccardo Fallea (primo violino),
con Rosa Alongi (secondo violino),
con Carmelo Fallea (viola),
con Alessio La China (violoncello),
con Luigi Fiore (pianoforte),
con Miriam Bissanti (soprano),
non ne conosco nessuno.
L’«Associazione Madame Grà»,
presieduta dalla dottoressa Nuccia Grassonelli,
aveva organizzato
un concerto di musica classica di fine stagione alla Torre di Carlo V,
a Porto Empedocle,
per sabato dieci di settembre del 2022,
alle diciannove,
con ingresso gratuito,
e non c'ero andato.
Grazie alla pagina «Porto Empedocle»
del sito internet d'informazione agrigentina Grandangolo,
alla pagina «Valle dei templi»
di un altro sito d'informazione agrigentina, AgrigentoOggi.
L'alba si era svolta
l'otto di agosto del 2024,
alle 4.30 del mattino,
alle quattro e mezza della mattina estiva.
Il biglietto intero costava venti euro e non li ho pagati,
non c'ero andato.
Il ridotto gruppi di almeno dodici persone di quindici euro,
suppongo a persona,
non potevo usarlo perché chissà dove avrei trovato undici persone,
soltanto aspettandone altre undici davanti alla biglietteria,
se fossi andato.
«Symphonic Jazz»
della Palermo Classica Symphony Orchestra per l'«Arcosoli Jazz»
al Teatro della Panoramica dei templi di Agrigento,
un teatro temporaneo e non bello,
il ventisei di luglio del 2025,
alle ventuno.
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