Non ho mai mangiato in nessuno di questi ristoranti siciliani, bensì in altri. L'ultimo è stato Maioliche Bistrot a Siculiana (Ag) con pasta e cozze, brut, limoncello, parfait di mandorle (foto su Swarm).
Maioliche Bistrot #Siculiana https://t.co/xgVDlJlQaP Stelle Michelin: #ZashHotel #OttoGeleng #LaMadia #PinoCuttaia #CiccioSultano #Coria #Sapio #Shalai #Signum #IlCappero #LaCapinera #StGeorge #HeinzBeck #IPupi #ByeByeBlues #IlBavaglino #Accursio #LocandaDonSerafino #LaFenice
— CMRicette (@CMRicette) November 7, 2019
Stelle Michelin per i ristoranti Zash dell'albergo di Riposto (Ct) e Otto Geleng del Grand Hotel Timeo
di Taormina (Me). Due stelle per La Madia di Licata del cuoco Pino Cuttaia e Il Duomo a
Ragusa di Ciccio Sultano.
Una stella per Coria a
Caltagirone, Sapio a Catania, Shalai a Linguaglossa, Signum a Salina, Il Cappero a Vulcano, La Capinera, St. George di Heinz
Beck, I Pupi a Bagheria, Bye Bye Blues
a Mondello (Palermo) della cuoca Patrizia Di Benedetto, Il Bavaglino a Terrasini di Giuseppe Costa, Accursio a Modica di Accursio Craparo, nato a Sciacca (Ag), e Locanda Don
Serafino di Vincenzo Candiano a Ragusa Ibla e La Fenice di Claudio Ruta dell'Hotel Villa Carlotta di Ragusa.
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