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martedì 5 maggio 2020

Sette volte più guariti che morti e l'emergenza migranti Covid-19 in Sicilia con il governo e la burocrazia nazionale troppo lenti sulla nave della quarantena

Appena quindici nuovi casi di Sars-Co-V-2 in Sicilia. Sette volte più nuovi sani che morti: guariti a più quattordici e deceduti a più due. Nove pazienti in meno sono ricoverati e in terapia intensiva due in meno. 

Ed in Sicilia l'emergenza Covid-19 significa anche emergenza migranti con questo nuovo coronavirus in giro per il mondo. Mentre il presidente della Regione siciliana, Nello Musumeci, continua da troppo tempo a chiedere un nave per quarantena dei migranti e il governo nazionale e la burocrazia nazionale e i media nazionali - tranne qualcuno - sono troppo lenti, sul porto di Porto Empedocle (Ag) sono sbarcati altri settantotto migranti. Da Lampedusa a Comiso.  

Da Musumeci «solidarietà ai cittadini di Lampedusa, che vivono da diverse ore una condizione di seria preoccupazione perchè non è possibile che le navi con i migranti debbano potere arrivare sull’isola e sbarcare quei poveri disgraziati nostri fratelli quando l’hotspot è assolutamente ormai stracolmo». Lo ha detto il presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci intervenendo a un tg. «A Lampedusa c’è l’hotspot già pieno di migranti che devono fare la quarantena come impone la legge» – ha detto. «Sindaco e cittadini sono seriamente preoccupati perché questo crea, e non soltanto a Lampedusa, una condizione di ansia. Noi vorremmo, l’abbiamo chiesto al Governo, che si utilizzasse una nave ormeggiata in rada, ma capace di ospitare con i servizi necessari gli immigrati di modo da potere fare sulla nave stessa la quarantena, e non invece sulla terraferma. Non credo servano miracoli per fare questo. Continuo a chiedere al Governo Conte di adoperarsi in questo senso perché la Sicilia ha già tantissimi problemi, e non può assolutamente scaricare sul sistema sanitario regionale, e con la tensione alta che c’è nella pubblica opinione per la paura che si ha della ripresa della diffusione del contagio, anche questo dramma che è un dramma nel dramma». Concordo pienamente. 

Ad attendere i migranti per le cure il medico Franco Miccichè. Buon lavoro a lui. 

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