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venerdì 10 luglio 2020

Buon restauro del tempio di Zeus Olimpio ad Agrigento! Lo stilobate, il crepidoma, la vittoria di Himera e il 1401

Ottimo che siano stati aggiudicati in maniera definitiva i lavori di restauro archeologico del tempio di Zeus Olimpio di Agrigento. 
 
 
 
Buon lavoro alla ditta di Tiziana Salvatrice Cilia. 



Ottimo che la statua alta sette metri e sessantacinque sia la più grande dell'antichità in Sicilia e tra le più grandi dell'arte greca. 
 
 
 
Anche se non mi sembra che goda oggi di maggiore fama del tempio della Concordia. 



Una riproduzione del Telamone adagiata per terra tra le rovine del tempio. 
 
 
 
Ma quel che mi ha interessato moltissimo è stata la storia. 



Il tempio di Zeus venne eretto dopo la vittoria di Himera sui Cartaginesi del 480 - 479 a.C. e fu totalmente distrutto da un terremoto il diciannove  dicembre 1401. 



Mi sono anche informato sullo stilobate che nel tempio greco è il piano su cui poggia il colonnato. 
 
 
 
Grazie Wikipedia! 
 
 
 
Qualcosa di simile con il krepidoma o crepidoma - qui di cinque gradini - che è «la piattaforma a gradini rialzati in pietra sulla quale veniva costruito il tempio». 



Recinto con sette semicolonne doriche sui lati corti e quattordici sui lati lunghi collegate fra loro da un muro continuo e con all'interno pilastri.

 

 

 

Grazie, infine, alla Search Console.

 

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