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sabato 18 luglio 2020

La statua di Agnello in ricordo di Camilleri a «Montelusa» e quel mio diciassette luglio 2019 nei Grigioni

Io ero in Svizzera, nei Grigioni, lo scorso anno, quel diciassette luglio 2019 
 
 
 
in cui moriva a Roma lo scrittore Andrea Camilleri
 
 
 
cittadino onorario di Agrigento/Montelusa
 
 
 
la città che in numerosi libri della serie del commissario Salvo Montalbano è luogo secondario 
 
 
 
rispetto al «centro della scena» di Porto Empedocle/Vigata.



Purtroppo ieri non sono riuscito ad andare, ad un anno di distanza, al ricordo - del Comune di Agrigento
 
 
 
della Fondazione Teatro Luigi Pirandello e della Strada degli Scrittori - dell'autore siciliano.
 
 

Pazienza, vedrò la scultura, la statua
 
 
 
quasi nella via Atenea, l'opera iperrealista dello scrittore seduto al tavolino di un caffè - probabilmente non di Agrigento/Montelusa, 
 
 
 
bensì della via Roma di Porto Empedocle/Vigata - con una sedia libera accanto, a disposizione di quanti, percorrendo il «salotto» della città, avranno il piacere di sedersi accanto a lui. 



L'opera, realizzata dallo scultore Giuseppe Agnello, è stata donata al Comune agrigentino da Margherita Marrazza.



Avevo assistito anni fa a Porto Empedocle ad un «momento teatrale» in cui l'attore Sebastiano Lo Monaco
 
 
 
direttore artistico del Teatro Pirandello
 
 
 
recitava un breve monologo rievocando l'esame sostenuto 
 
 
 
per l'ammissione all'Accademia d'arte drammatica Silvio D'Amico di Roma, proprio con il professor Camilleri. 
 
 
 
Quindi in questo caso non ho perso assolutamente nulla per fortuna. 
 
 
 
Voi, invece, potete vedere miei video con Lo Monaco su CMLibri su You Tube
 
 
 
 
 

Nel corso della cerimonia si e' svolta la presentazione a cura di Sellerio editore
 
 
 
da parte del docente universitario Salvatore Ferlita
 
 
 
di «Riccardino», l'ultimo libro della serie del Commissario Montalbano, uscito postumo in queste ore e di cui vi avevo scritto qui sul mio blog sui libri e il tempo libero. 
 
 
 
Mi è dispiaciuto non avere seguito l'introduzione di Ferlita e la lettura di Giugiù Gramaglia di un passo camilleriano da un altro libro dello scrittore empedoclino. 



Anche il popolare showman, uomo di spettacolo, Rosario Fiorello aveva voluto, a suo modo, ricordare la figura dello scrittore scomparso promuovendo in rete, con una sua imitazione vocale, il ricordo dello scrittore di Porto Empedocle/Vigata che ha anche scritto su Agrigento/Montelusa.
 
 
 

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