Il Parco Valle dei templi forse potrebbe davvero diventare il Parco di Agrigento e potrebbe direbbe finalmente sì a un'edizione rinnovata del Convegno di studi pirandelliani organizzato in collaborazione con la Strada degli scrittori e, magari, la Treccani?
Il Parco sosterrà l'iniziativa e non sporadicamente?
Si potrebbe fare in modo che il convegno agrigentino di studi pirandelliani sia organizzato con un guadagno e con «risorse economiche» che arrivano?
Potrebbe essere una soluzione per restituire alla nostra città di Agrigento ed alla Agrigento dei turisti e del mondo, e alla nostra collettività, alla collettività mondiale, questo patrimonio culturale ed economico e rivendicarne la irrinunciabilità, magari anche con un dialogo ed una collaborazione con l'Efebo d'oro per un focus ogni anno su Luigi Pirandello ed il cinema, a costi economici ridotti, per fare ritornare in parte queste due manifestazioni ad Agrigento.
Sarebbe forse un ottimo modo per ricordare Enzo Lauretta, che lo aveva organizzato e un grande lavoro economico-culturale che l’assemblea dei soci del Cnsp, del Centro nazionale studi pirandelliani avrebbe per l’«interesse prioritario della diffusione dell’opera pirandelliana» e la «preservazione della memoria di questa felice intuizione da parte del prof. Enzo Lauretta, padre nobile del Centro e appassionato cultore del Premio Nobel agrigentino».
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