Nel 1953 Giorgio Strehler ha messo in scena la commedia «La sei giorni»
di Ezio D’Errico,
nato ad Agrigento.
Coordinate sulle opere e la vita di questo scrittore: racconti kafkiani, Parigi, Torino, quadri, gialli, commissario Maigret, Georges Simenon,
ispettore Richard, Samuel Beckett, Albert Camus, Eugène Ionesco, Germania, Austria, Svizzera, Francia, Buenos Aires, il critico Martin Esslin, Jean Genet, Dino Buzzati.
Di questa commedia tearale domani giovedì diciassette settembre alle diciotto
ne riferisce Beniamino Biondi all'Accademia di belle arti di Agrigento in via Bac Bac 7, nel centro storico di Agrigento accanto alla Camera di commercio ed all'ex tribunale.
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