Su di me - Scompaginando

sabato 6 maggio 2023

Interessante - ma con un finale a me incomprensibile - «L'onorevole» interpretato da Aronica partendo dal testo di Sciascia

Le donne che giocano a calcio, Dulcinea Del Toboso, don Chisciotte e Valentino Mazzola nell'inizio dell'opera teatrale «L'onorevole» da Leonardo Sciascia.




Ne avevo già scritto e potete leggere quanto avevo scritto cercando qui sul mio blog «L'onorevole Leonardo Sciascia Teatro Pirandello Agrigento», luogo della rappresentazione.



E sappiate che in questo «L'onorevole» ci sono musiche da cinema degli inizi.



Un ballo - forse boogie woogie o, probabilmente, twist.



Il poeta Dante Alighieri
 
 
 
il Canto di Ulisse dalla «Divina commedia».



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«Mi si annebbia la mente», proprio come Don Chisciotte, l'«eroe» di Miguel de Cervantes.



Don Abbondio, Sancho Panza ed i «Sei personaggi in cerca d'autore» di Luigi Pirandello.



La signorina Maugeri.



«Andandomene come nudo, proprio come vado, è chiaro che ho governato come un angelo».



Don Chisciotte e Sancho Panza, Edgar Allan Poe.



Una Telemaco in gonnella.



Annunciato il monsignor Barbarino.



Sulla sinistra un pianoforte, precisamente un pianoforte a coda - con pianista.



Molto piacevoli le musiche - anche «riflessive» e, in corso d'opera, anche più «mosse».



Donne che lavorano a maglia, fanno l'uncinetto.



«Lupus in fabula» detto dal professor Emanuele «Nenè» Frangipane (Gaetano Aronica).



E poi, all'inizio del secondo atto, un tavolo da biliardo, un'inflessione palermitana, Sciacca e Ribera.



La clínica in cui partorisce la figlia di Frangipane vista dalla moglie come un non luogo del sociologo Marc Augè.



 
 
 
dalla moglie.



Una città che si espande - a quanto pare per interessi - verso il cimitero.



Don Giovannino Scimeca ed il prg, il piano regolatore.



Le difficoltà coniugali con la moglie.



«Le cose che mi potrebbero abbisognare in carcere».



E la scena «nuda» del teatro Pirandello.



La moglie con un velo - scialle che la fa sembrare Cappuccetto rosso.



«Agnello di Dio che togli i peccati del mondo, abbi pietà di noi/Agnello di Dio che togli i peccati del mondo, dona a noi la pace».



Un classico musicale di cui non so dirvi il titolo, ma di cui riconosco la musica.



Ed un'interpretazione molto originale ed innovativa di «Fratelli d'Italia» di Goffredo Mameli.


Un personaggio canta il ritornello «Il mondo non si è fermato mai un momento» da «Il mondo» di Jimmy Fontana.



E ritorna in scena la signorina Mauceri - con il suo cagnolino - che parla di Pericle.



Un altro personaggio che sembra Charlot di Charlie Chaplin, ma molto serio, e purtroppo non ho capito il finale di quest'opera teatrale.



Chissà.

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