Punta bianca e l'Accademia delle belle arti della mia città «al quadrato»

Quando Punta Bianca, 

 

 

 

nella mia Agrigento,

 

 

 

anche dopo che un gruppo di allievi dell’Accademia di belle arti Michelangelo (Abama) 

 

 

 

di Agrigento ha cercato di «restaurare»

 

 

 

una piccola porzione della bellissima marna bianca, 

 

 

 

deturpata da uno scellerato «scultore improvvisato» 

 

 

 

(ma esistono ancora questi imbecilli?),

 

 

 

sarà Patrimonio dell'umanità dell’Unesco insieme a Capo Bianco,

 

 

 

ad Eraclea Minoa, 

 

 

 

a Cattolica Eraclea,

 

 

 

ed a Dama Bianca (riserva di Torre Salsa di Siculiana e Montallegro)?

 

 

 

Buon lavoro ad Alfredo Prado.

 

 

 

E grazie al gruppo di allieve e allievi dell’Accademia delle belle arti di Agrigento che si era recata a Punta bianca per decorare pittoricamente una barca, 

 

 

 

abbandonata sulla spiaggia, 

 

 

 

che non è stata utilizzata - ve lo posso assicurare - 

 

 

 

come contenitore di piante. 

 

 

 

Quante volte ho visto ed ammirato questa barca, 

 

 

 

questo relitto.

 

 

 

L’iniziativa era stata promossa da Mareamico e da «Mare vivo» 

 

 

 

di Agrigento e la ho apprezzata moltissimo.

 

 

 

Ed insieme al mio blog CMTempoLibero volete visitare Agrigento, 

 

 

 

Siculiana, Montallegro e Cattolica Eraclea

 

 

 

e fare il bagno a mare a Punta Bianca, Capo bianco e Dama bianca?

 

 

 

Scrivetemelo su CMViaggi su You Tube (videoprofilo),

su X, 

 

 

 

su Twitter (pagina qua), 

 

 

 

su Facebook (eccovi il mio profilo),

 

 

 

su Hubhopper (il mio audioprofilo),

 

 

 

e su Pinterest (il mio profilo con foto e video),

 

 

 

su Tumblr (pagina),   

 

 

 

su Instagram (qui), 

 

 

 

seguitemi sia lì sia qui su Blogger/Blogspot 

 

 

 

e leggete moltissimo altro 

 

 

 

attraverso alcune etichette a conclusione di questo articolo 

 

 

 

o tramite tutti i tag alla fine della colonna destra di questo blog 

 

 

 

(se non cambierò impostazione grafica).

 

 

 

Grazie al giornalista Gaetano Ravanà sulla televisione agrigentina Teleacras.

 

 

 

In televisione.

 

 

 

Questa barca era stata decorata il sabato quindici di maggio del 2021 - o, almeno, si era cominciato quel giorno.