Ma si può già vedere il «nuovo» quadro pirandelliano con la torre campanaria della chiesa di San Giorgio a Soriano nel Cimino o è ancora inaccessibile?

Qui ad Agrigento,

al Museo della Casa natale di Luigi Pirandello, vorrei vedere una prima domenica del mese con ingresso gratuito il quadro di...

Di Luigi Pirandello, 

 

 

 

dipinto che, purtroppo, è stato presentato di mattina, 

 

 

 

quando numerosissimi lavorano.

E potete leggere maggiori informazioni più sotto, 

scorrendo fra le righe.

E volete visitare insieme al mio blog CMTempoLibero la Agrigento di Pirandello,

 

 

 

la Agrigento pirandelliana?

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oppure attraverso le etichette in conclusione della colonna destra di questo blog 

- se non cambierò le impostazioni grafiche, 

ma è abbastanza improbabile e difficilissimo.

 

 

 

E non so dove sia la pinacoteca del Museo della casa natale di Luigi Pirandello. 

Buon lavoro al direttore del Parco Valle dei templi di Agrigento, 

 

 

 

a Roberto Sciarratta; 

 

 

 

a Giovanna Carlino Pirandello, 

 

 

 

la presidente della Fondazione Fausto Pirandello di Roma, 

 

 

 

e nuora di Fausto Pirandello, 

 

 

 

il figlio di Luigi.

 

 

 

Non credo di essere particolarmente interessato all’opera di Fausto Pirandello, 

 

 

 

«Autoritratto», 

 

 

 

un acquerello su carta del 1945.

 

 

 

Ottimo lavoro anche a Dominic Alessio, 

 

 

 

il figlio di Antonio Alessio, 

 

 

 

il professore universitario di Storia e vicepresidente dei «Programmi internazionali»

 

 

 

all'Università americana di Richmond a Londra,

 

 

 

che dona a nome del padre, 

 

 

 

un olio su tela di Luigi Pirandello, 

 

 

 

proprio quel che mi interessa, 

 

 

 

dal titolo «Torre campanaria Chiesa San Giorgio, Soriano al Cimino», 

 

 

 

a Soriano nel Cimino (Vt - provincia di Viterbo, nel Lazio), 

 

 

 

datato 1913.

 

 

 

Una chiesa romanica del IX secolo.

 

 

 

Ottimo augurio di lavoro all’assessore regionale siciliano ai Beni culturali e identità siciliana, 

 

 

 

a Francesco Paolo Scarpinato; 

 

 

 

al direttore generale del Dipartimento ai Beni culturali, 

 

 

 

a Mario La Rocca. 

 

 

 

In vista di «Agrigento capitale italiana della cultura 2025».

 

 

 

Proficuo lavoro a Giuseppe Parello, 

 

 

 

il commissario straordinario per il Consiglio del Parco Valle dei Templi, 

 

 

 

a Gabriella Costantino, 

 

 

 

che è già stata la soprintendente per i Beni culturali e ambientali di Agrigento; 

 

 

 

ad Andrea Iezzi, 

 

 

 

il coadiutore per l’organizzazione di mostre ed eventi della Fondazione Fausto Pirandello di Roma.

 

 

 

Buona moderazione e coordinamento di incontri culturali, 

 

 

 

soprattutto al pomeriggio del fine settimana ed alla sera, 

 

 

 

a Beniamino Biondi;

 

 

 

alla De Luca editori d’arte;

 

 

 

all'attore e regista agrigentino Gaetano Aronica, 

 

 

 

al direttore artistico del «Palacongressi Festival»,

 

 

 

di quello che chiamerei «PalaFuCongressi Festival»,

 

 

 

dato che mi risulta che da anni non si svolgano congressi di una certa importanza in quel luogo.

 

 

 

Forse, 

 

 

 

non lo so,

 

 

 

non si svolgono più congressi là da anni.

 

 

 

Auguro un lavoro che faccia conoscere maggiormente Fausto Pirandello all’autore Manuel Carrera. 

 

 

 

Il direttore artistico della Fondazione Fausto Pirandello di Roma.

 

 

 

Ed ottima attività di studi letterari pirandelliani ad Elio Providenti, 

 

 

 

già direttore del Servizio Biblioteca, archivi e documentazione della Presidenza della Repubblica italiana; 

 

 

 

a Cristina Angela Iacono, 

 

 

 

già responsabile del Fondo antico della Biblioteca museo; 

 

 

 

a Rosario Maniscalco 

 

 

 

il dirigente del Parco archeologico e paesaggistico della Valle dei Templi di Agrigento;

 

 

 

alla pagina «Cultura»

 

 

 

del sito d'informazione agrigentina Grandangolo.

 

 

 

Potrei andare a vedere il quadro di Luigi Pirandello la domenica quattro di febbraio del 2024, 

se riesco, 

ad esempio. 

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