Il ventotto di aprile del 1908 nasceva Oskar Schindler,
mentre il carabiniere Calogero Graceffo,
invece,
il nove di settembre del 1923 (giorno e mese sono date di compleanno anche di un mio strettissimo familiare che non c'è più).
Lui, quest'ultimo,
era figlio di Pasquale Graceffo,
di Serafina Mutatempo,
non so nulla di loro,
ed aveva lavorato
a Jesi (An - provincia di Ancona),
città e provincia in cui non sono mai stato.
Aveva rifiutato
di collaborare
con i tedeschi
ed era entrato
in una banda di partigiani.
Mi chiedevo chissà come avvenne la sua cattura
e lo ho scoperto:
I soldati tedeschi ed i fascisti avrebbero fermato circa venti ragazzi in via Roma,
a Jesi,
avrebbero bloccato gli accessi della via
e, quindi, mi sembrerebbe evidente che volessero isolarli,
separarli dal resto dei passanti in quella strada,
avrebbero fatto mettere in fila i giovani,
il che mi parrebbe molto inquietante,
e, poi, li avrebbero costretti a mettersi in cammino verso un luogo ed una zona che non conosco, villa Armanni,
in contrada Montecappone,
dove sarebbe stato acquartierato da alcuni giorni il loro comando militare.
Sicuramente non sarà stato un cammino religioso.
Giunti alla villa, i rastrellati furono rinchiusi nella bigattiera del colono Massacci, perquisiti, minacciati, bastonati ed, infine,
rimessi in libertà.
Tutti, meno sette.
Chissà dove era stato colpito più volte con il calcio del moschetto,
sicuramente deve essere stato tremendo.
Storia triste perché era stato fucilato e trucidato dai nazifascisti a Jesi,
proprio con sei partigiani di Jesi
e moriva il venti di giugno del 1944.
Lavorava da soli due anni,
dal 1942,
nei Carabinieri.
E dov'è il cippo marmoreo a Jesi che ricorda i sette?
Quando sarà eretta ad Agrigento,
magari in via Calogero Graceffo,
se sarà possibile,
se gli spazi lo consentiranno,
una lapide a ricordo di Calogero Graceffo e degli altri sei?
Il nove di settembre del 2025?
Il nove di settembre del 2033?
Quando?
Mai?
Presto?
Prestissimo?
Il funerale era stato celebrato nel 1948,
nella chiesa di san Domenico del mio centro di Agrigento,
di piazza Pirandello,
chiesa che posso raggiungere a piedi.
Probabilmente nel maggio del 1948 il funerale di Graceffo.