Il romanzo «La ciociara» di Moravia che in un circolo del mio centro città diventa ancora una volta teatro e la sua visita ad una città a me «familiare» da parte paterna - Vittorio De Sica, Dino Risi, Ruccello e Roberta Torre

Volete partecipare, insieme al mio blog CMTempoLibero, 

 

 

 

ad un gruppo di lettura sul romanzo «La ciociara»,

 

 

 

del 1957,
  

 

 

dello scrittore e romanziere Alberto Moravia, 

 

 

 

che era stato in vacanza a Siculiana (Ag - provincia di Agrigento),

 

 

 

con Dacia Maraini, 

 

 

 

con Enzo Siciliano, 

 

 

 

con l'attrice Monica Vitti, 

 

 

 

con Cesare Garboli,

 

 

 

e visitare tutto il mio centro di Agrigento, 

 

 

 

non soltanto la piazza San Giuseppe,

 

 

 

anche per i romanzi storici?

 

 

 

Per i romanzi in generale, dunque,

 

 

 

e visitare anche il Circolo Empedocleo, 

 

 

 

di piazza San Giuseppe 9, 

 

 

 

dove è in corso la settima stagione del teatro da camera.

 

 

 

Dove, appunto, sarà in scena la versione teatrale di questo romanzo storico italiano, 

 

 

 

adattato e interpretato da Lia Rocco. 

 

 

 

Ottimo che per me e tutti gli altri sia con ingresso gratuito.

 

 

  

E buon teatro, dunque,

dopo una messa in scena, 

la riduzione teatrale del 1985 di Annibale Ruccello,

la rappresentazione dal 2011 di Roberta Torre,

un film del 1960 di Vittorio De Sica,

il telefilm del nove di aprile del 1989, 

 

 

 

di Dino Risi,

 

 

 

e per il gruppo di lettura e la visita,

 

 

 

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e blog. 

 

 

 

Grazie ad Angelo Ruoppolo sulla pagina «Cultura»

 

 

 

del sito internet della televisione agrigentina Teleacras,

ed anche in televisione,

su TeleIblea.

 

 

 

Quanto alla rappresentazione sarà per me e per tutti oggi pomeriggio, 

 

 

 

questo venerdì di oggi, 

 

 

 

il ventisei di aprile del 2024, 

 

 

 

e devo andare presto a piedi perché si comincia alle diciotto e trenta,

 

 

 

alle sei e mezza del tardissimo pomeriggio primaverile.

«Vini e flora spontanea» forse anche con la cipolla paglina di Castrofilippo, presidio Slow Food?!

Anche se non chiaro se ci sarà la cipolla paglina di Castrofilippo (Ag- provincia di Agrigento), 

 

 

 

il presidio Slow Food,

 

 

 

vado allo stand gastronomico «I sapori spontanei della terra»,

 

 

 

in piazza Sacerdote Vincenzo Savatteri,

 

 

 

con la possibilità di gustare alcuni piatti tipici della cucina territoriale.

 

 

 

Quali piatti tipici della cucina territoriale?!

 

 

 

Non chiaro.

 

 

 

 Vado per uno degli organizzatori,

 

 

 

perché a Castrofilippo c’è la prima edizione della fiera «Vini e flora spontanea», 

 

 

 

organizzata dalle associazioni «Usu casa», 

 

 

 

dagli organizzatori che fanno in modo che vada, 

 

 

 

i «Produttori cipolla paglina»

 

 

 

e da «Pi nichi e pi ranni».

 

 

 

E, con il mio blog CMTempoLibero, 

 

 

 

degusteremo ad Agrigento,

a Porto Empedocle,

a Siculiana (Ag- provincia di Agrigento),

questa cipolla paglina bianca castrofilippese dell'Agrigentino 

questo presidio Slow Food siciliano,

prima della prossima edizione della «Sagra della cipolla paglina»,

 

 

 

o volete partecipare a «Vini e flora spontanea»?

 

 

 

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«Vini e flora spontanea» oggi, stasera, 

 

 

 

nel mio giovedì venticinque di aprile di questo 2024, 

 

 

 

per me almeno intorno alle ventitre e ternta, se riesco,

 

 

 

le undici e mezza della sera primaverile.

Grazie al giornalista agrigentino Andrea Cassaro che ne ha scritto sulla sottopagina «Cibo e vino»

 

 

 

della pagina «Eventi»

 

 

 

del sito internet d'informazione locale Agrigento Notizie.

#Video Un'ottima Festa italiana della Liberazione con la coccarda del Venticinque aprile davanti al Monumento dei caduti della Prima guerra mondiale nella città a me «familiare» da parte paterna

Se volete festeggiare insieme al mio blog CMTempoLibero,

non soltanto una buonissima Festa della Liberazione dell'Italia dai nazifascisti,

probabilmente non più con la coccarda del Venticinque aprile,

davanti al Monumento dei caduti della Prima guerra mondiale nel centro di Siculiana (Ag - provincia di Agrigento, Libero consorzio comunale di Agrigento),

nella città a me «familiare» da parte di padre,

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Grazie a Blogger Pro. 

La Festa siculianese della Liberazione questo giovedì venticinque di aprile del 2024, 

molto ben prima delle diciassette e trenta, 

delle cinque e mezza del pomeriggio primaverile, 

prima dell'acqua a «La sorgente in città», 

alla Casetta dell'acqua per me.

Buon Venticinque aprile con la stele di Bejski del Giardino dei giusti della mia città - E mi auguro che nasca lo Stato della Palestina

Quando un Giardino dei giusti sulla Liberazione del Venticinque aprile anche alla Villa Bonfiglio di Agrigento?

Buon Venticinque aprile di Liberazione dell'Italia dal nazifascismo e, se volete visitare,

con il mio blog CMTempoLibero,

la stele di Moshe Bejski,

al Giardino dei giusti di Agrigento,

proprio l'intera Agrigento,

tutta la Valle dei templi,

non soltanto con ingresso gratuito - anche al Giardino dei giusti dedicato pure alla liberazione dai nazisti e dai fascisti -

il venticinque aprile,

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Bejski avrebbe combattuto l'antisemitismo in Polonia,

lo Stato in cui era nato, 

prima del 1939,

ed avrebbe aderito ad un movimento sionista che organizzava il trasferimento in Palestina dei giovani ebrei polacchi per la costruzione di una nuova patria in quella che era considerata la terra promessa.

Mi auguro che i palestinesi ottengano la loro terra promessa e nasca lo Stato della Palestina,

con capitale Gerusalemme Est.

Grazie al sito internet Gariwo ed all'app Blogger Pro. 

Ed eventuale mia visita al Giardino dei giusti della mia città questo giovedì venticinque di aprile del 2024, 

dopo le sedici e venti, 

le quattro e venti del pomeriggio primaverile.

In «Godzilla e Kong - Il nuovo impero» il Colosseo in cui sdraiarsi dentro, isole, cenni ad Honk Kong ed alla Torre Eiffel per «CMViaggi al cinema» a trenta minuti da casa mia

Nel film «Godzilla e Kong - Il nuovo impero»,

che sto vedendo in un cinema a circa trenta minuti da Agrigento,

c'è Godzilla dentro al Colosseo,

ci sono le Barbados,

la paura per una Roma rasa al suolo,

i riferimenti ad Honk Kong,

a Kong che potrebbe azzannare la Torre Eiffel (🗼),

si vede Montagnac,

se esiste nella realtà,

in Francia.

Ed, insieme al mio blog CMTempoLibero,

dai dintorni del Colosseo,

della Torre Eiffel,

da Roma,

da Parigi,

da Montagnac,

dalle Barbados,

da Honk Kong,

da tutto il mondo,

volete visitare la Agrigento dei luoghi cinematografici del passato?

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E questo film di genere fantastico per me all'ultimo giorno di programmazione cinematografica,

nella Sala 2 del Planet Cinema del centro commerciale «Le vigne»

di Castrofilippo (Ag - provincia di Agrigento).

Con proiezione organizzata dalla Multicompany srl.

Dal romanzo di Nevo «Tre piani» di Nanni Moretti con una sceneggiatura con trama differente, anche di Federica Pontremoli e Valia Santella

Anche se la tecnologia degli schermi televisivi non è la stessa della sala cinematografica, 

 

 

 

sono contento che siano state confermate le mie impressioni su un film che ho rivisto in televisione, 

 

 

 

grazie al ripetitore della Rupe Atenea,

 

 

 

nella mia Agrigento,

 

 

 

e che avevo visto al cinema, 

 

 

 

«Tre piani»,

 

 

 

e goduto in via XXV aprile.

 

 

 

Tratto da un romanzo, 

 

 

 

proprio «Tre piani»,

 

 

 

di Eshkol Nevo,

 

 

 

con trama differente.

 

 

 

Ed ho rigoduto la suspence del film,

 

 

 

che mi aveva lasciato quasi attaccato, 

 

 

 

in un certo senso,

 

 

 

per così scrivere,

 

 

 

allo schermo cinematografico,

 

 

 

in attesa di conoscere come si evolva la storia,

 

 

 

quali siano gli sviluppi della trama,

 

 

 

come vi sto scrivendo sulla mia pagina «CMRomanzi al cinema e davanti alla tv»

 

 

 

e come vi avrei voluto scrivere su «CMRomanzi al cinema».

 

 

 

Complimenti a Nanni Moretti,

 

 

 

a Federica Pontremoli,

 

 

 

a Valia Santella,

 

 

 

per la sceneggiatura cinematografica non originale.

 

 

 

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Ed avevo visto questo film drammatico al cinema Ciak.