Lettori fissi

You Tube: CMMusica, CMLibri, CMViaggi e CMGiardinaggio!

Seguite CMViaggi su Pinterest

Spotify for Podcasters - CMViaggi, CMLibri, CMRicette, CMMusica e CMSalute

CMViaggi CMLibri CMRicette CMMusica CMSalute

CMLibri su Tumblr

CMLibri su Tumblr

Bloglovin' - CMTempoLibero - CMRicette

Bloglovin' Follow Follow
Visualizzazione post con etichetta Liolà. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta Liolà. Mostra tutti i post

lunedì 31 marzo 2025

Peppino De Filippo nel «Liolà» pirandelliano trasposto in napoletano nel 1935, con Eduardo e Titina - L'inizio del capitolo «Fu così» del romanzo «Il fu Mattia Pascal» con la caccia, il pagliaio, il pentolino - I fratelli e frati Aldo, Claudio e Fulvio Festa, Durighetto ed «Un saio anzi... tre»

L'attore teatrale Peppino De Filippo nella riduzione della commedia teatrale «Liolà»



di Luigi Pirandello,



trasposta dallo stesso Peppino De Filippo in lingua napoletana nel 1935,
 
 
 
ambientata sulla costiera amalfitana.
 
 
 
E messa in scena e rappresentata il ventuno di maggio del 1935 al Teatro Odeon di Milano, Peppino De Filippo era Liolà,
 
 
 
suo fratello Eduardo De Filippo aveva la parte teatrale di don Emilio,
 
 
 
corrispondente allo zio Simone del «Liolà» pirandelliano;
 
 
 
mentre Titina De Filippo impersonava Tuzza.
 
 
 
Il «Liolà» pirandelliano deriva dal capitolo 4,
 

 
«Fu così»,
 
 
 
del romanzo «Il fu Mattia Pascal»
 
 
 
di Luigi Pirandello,
 
 
 
capitolo che comincia così:
 
 
 
 Un giorno, a caccia, mi fermai, stranamente impressionato, innanzi a un pagliajo nano e panciuto, che aveva un pentolino in cima allo stollo.
 
 
 
Questo inizio del capitolo quarto


invita CMRomanzi a chiedervi:



siete cacciatori,



andate a caccia?



Io non lo sono mai stato,



non ci sono mai andato.
 
 
 
Avete mai avuto esperienze particolari con pagliai? 
 
 
 
Io credo mai, 
 
 
 
non ho ricordi particolari. 
 
 
 
Ed uso il pentolino in cucina.
 
 
 
Ed i fratelli e frati francescani Aldo Festa, Fulvio Festa, Claudio Festa, 
 
 
 
hanno mai recitato nel «Liolà» di Pirandello secondo Peppino De Filippo?
 
 
 
Avete mai letto la prefazione «Una ventata di simpatia» 
 
 
 
di fra Claudio Durighetto, 
 
 
 
anche su Eduardo De Filippo, 
 
 
 
nel libro «Un saio anzi... tre» 
 
 
 
(Edizioni Porziuncola) 
 
 
 
di questi tre fratelli?

giovedì 2 gennaio 2025

giovedì 24 agosto 2023

Chissà se andrò al concerto di Ranieri ad Agrigento con canzoni di Carosone e sue - Intanto buon compleanno a lui, già nel «Liolà» pirandelliano

Buon compleanno a Massimo Ranieri (Giovanni Calone), 

 

 

 

già nella «commedia campestre», 

 

 

 

nella commedia teatrale «Liolà»

 

 

 

di Luigi Pirandello,

 

 

 

 nato nel 1951, 

 

 

 

il quale terrà un concerto nella mia città, Agrigento,

 


al Piano San Gregorio,

 

 

 

«Tutti i sogni ancora in volo»,

 

 

 

scritto anche da Edoardo Falcone.

 

 


Anche con «Pigliate ‘na pastiglia»

 

 

 

e «‘O sarracino»

 

 

 

di Renato Carosone e «Rose rosse»

 

 

 

e «Perdere l’amore»,

 

 

 

proprio sue, 

 

 

 

di Massimo Ranieri.

 

 

 

E brani inediti scritti per Ranieri da cantautori italiani, 

 

 

 

tra cui Pino Donaggio, Ivano Fossati, Bruno Lauzi e Giuliano Sangiorgi.

 

 

Del suo ultimo album, «Tutti i sogni ancora in volo»,

 

 

 

sono eccellenze, 

 

 

 

eccellono, «Quella porta»

 

 

e, un po', ma non molto, «Dopo il deserto»,

 

 

 

e mi piacciono «Canzone con le ruote»,

 

 

 

«Di me di te»,

 

 

 

«Asini»,

 

 

 

«È davvero così strano»,

 

 

 

«La mia mano a farfalla», 

 

 

 

«Questo io sono»,

 

 

 

«Noi che ci amiamo»,

 

 

 

«Tutto quello che ho»,

 

 

 

«Lasciami dove ti pare»

 

 

 

(forse una delle «peggiori»),

 

 

 

ma non molto, 

 

 

 

non male.

 

 

  

Il brano più noto,




nulla di particolare, 




è «Lettera di là dal mare»,

 

 

 

la cui notorietà è più riconoscibile dalla musica che dal testo della canzone.




E volete scoprire la Agrigento musicale insieme al mio blog CMTempoLibero?




Vi basta scrivermelo su CMMusica su Twitter (qua la pagina), 

 
 
 

 

 
 
 

su Pinterest (anche qui CMMusicaBlog - con foto e, forse, video)




su You Tube (videoprofilo), 




su Tumblr (profilo)




su Instagram (qui)
 
 
 
e su CMLibri su Twitter (qua la pagina
 
 
 
e Facebook (profilo qui), 
 
 
 

su Pinterest (pagina qua), 

 

 

 

su Tumblr (pagina),
 
 
 
su Spotify for Podcasters (link al profilo ed ascolto), 
 
 
 

su You Tube (link alla mia pagina e profilo),

 
 
 
 
 
 
seguirmi sia lì sia qui su Blogger/Blogspot 
 
 
 
e leggere molto tramite i tag qui sotto a fine testo
 
 
 
ed attraverso tutte le etichette in conclusione della colonna destra di questo blog
 
 
 
- come CMTeatro.
 
 
 
Concerto sotto la Valle dei templi,

 

 

 

molto sotto il tempio della Concordia e sotto il fu tempio di Giunone

 

 

 

il tempio di Atena.  
 
 
 

Grazie a Deezer

 

 

 

a Radio Musik ed a «Celebrità nate in questo giorno»

 
 
 
dell'almanacco del sito d'informazione Scrivo libero,

 

 

 

ma anche al sito d'informazione AgrigentoOggi ed alla pagina «Concerti» 

 

 

 

di «Eventi»

 
 
 
 
 
 
di Agrigento Notizie.

 

 

 

Ed in bocca al lupo alla diciassettesima edizione del «Festival Il Mito»,

 

 

 

qui in Sicilia.




Il concerto è organizzato da una fondazione privata, 

 

 

 

dalla Fondazione Teatro Valle dei Templi.

 

 

 

Buon lavoro a TicketOne. 




Concerto forse nel mio giovedì ventiquattro di agosto di questo 2023.

domenica 21 maggio 2023

#AlmanaccoTeatrale La prima di «Liolà» in napoletano il ventuno di maggio del 1935 - Ma anche la campagna agrigentina con i fichidindia, i mandorli e gli ulivi - che diventa costiera amalfitana

«Campagna agrigentina, oggi» scriveva Luigi Pirandello sul copione.




«'Nfunnu, campagna cu ficudinnia, mènnuli, olivi» nel «Prim' attu» della versione in agrigentino, in siciliano. 




E, poi, Pirandello precisava nell'atto primo del «Liolà» in italiano, aggiungendo anche il particolare dei fichidindia

 

 

 

dei mandorli e di una varietà specifica 

 

 

 

di ulivi: «In fondo, campagna con ceppi di fichidindia, mandorli e olivi saraceni».

 

 

 

L'almanacco letterario e teatrale, invece, con Peppino De Filippo

 

 

 

già nella riduzione della «commedia campestre in tre atti», della commedia teatrale «Liolà»

 

 

 

adattata da lui,

 

 

 

dalla novella

 

 

 

dalla novella pirandelliana,

 

 

 

trasposta in lingua napoletana e in scena il ventuno di maggio del 1935 a Milano al Teatro Odeon (esiste ancora e poco tempo fa era il Cinema Teatro Odeon, in via Santa Radegonda in centro vicino al Duomo, ma ora sarebbe diventato soltanto un cinema, per quanto so, e sarebbe stato «spazzato via» il teatro). 

 

 

 

Con Eduardo De Filippo (don Emilio che, qui, prenderebbe il posto del don Simone pirandelliano), 

 

 

 

ma anche con Peppino De Filippo (Liolà) e Titina De Filippo (Tuzza). 


 

 

La campagna agrigentina è sostituita dalla costiera amalfitana e purtroppo non sono riuscito finora a trovare il testo dell'adattamento e riduzione di Peppino De Filippo.

 

 

 

E da Milano, da Napoli e dalla costiera amalfitana 

 

 

 

volete visitare Agrigento

 

 

 

la Agrigento pirandelliana, la sua città natale, insieme al mio blog CMTempoLibero? 



 

Vi basta scrivermelo su CMLibri su Twitter (profilo), 

 
 

su Spotify for Podcasters - già Anchor (link al profilo),
 
 
 

 


 
 
 
su Spreaker (qua la pagina),

 

 

  

 
 
 
su You Tube (pagina qui),   
 
 
 
 
su Instagram (eccomi qua) e sulle altre reti sociali, seguirmi sia lì sia qui su Blogger/Blogspot e leggere moltissimo altro sia attraverso alcune etichette a conclusione di questo articolo sia tramite tutti i tag alla fine della colonna destra di questo blog.
 
 
 

Grazie a Luigi De Filippo su PirandelloWeb

 

 

 

all'enciclopedia in rete Wikipedia

 

 

 

ma anche all'almanacco del sito d'informazione Scrivo libero.

domenica 14 maggio 2023

Il «Liolà» di Pirandello ed il ricordo di Finestrella

Avrebbe composto le musiche, la colonna sonora teatrale

 

 

 

per il «Liolà»

 

 

 

di Luigi Pirandello, Gigi Finestrella.




Un ottimo modo per ricordarlo.

 

 

 

Anche se non lo conoscevo.




Potete leggere moltissimo altro tramite alcuni tag qui sotto a fine articolo o altre etichette in conclusione della colonna destra di questo blog - se non cambierò le impostazioni grafiche.
 
 
 
Grazie ad AgrigentoOggi

martedì 11 aprile 2023

Modugno e «Liolà» di Pirandello a «StraMorgan» su Rai 2

«Italia. Domenico Modugno presenta Liolà» è un filmato in bianco e nero dell'archivio storico 

 

 

 

dell'Istituto Luce (Patrimonio.ArchivioLuce). 

 

 

 

Domenico Modugno (vissuto anche 

 

 

 

ad Agrigento

 

 

 

in «Liolà»

 

 

 

di Luigi Pirandello a «StraMorgan» 

 

 

 

di Rai 2.

 

 

 

E, se amate Modugno e volete visitare la Agrigento pirandelliana insieme al mio blog CMTempoLibero, 

 

 

 

vi basta scrivermelo su CMLibri su Anchor di Spotify (pagina qua), 

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
su You Tube (pagina qui), 

 

 

 

su Spreaker (qua la pagina) e sulle altre reti sociali, seguirmi sia lì sia qui su Blogger/Blogspot e leggere moltissimo altro tramite alcuni tag qui sotto a fine articolo o altre etichette in conclusione della colonna destra di questo blog - se non cambierò le impostazioni grafiche.

domenica 4 settembre 2022

#Video #Cinguettìi «Zio Pino» di Alessi secondo i «Malarazza», ma anche il «danzastorie» Alosha, «Liolà» di Pirandello secondo Incudine, la fisarmonica e la chitarra a «Tarantè» in una piazza di un villaggio della mia città

«Zio Pino» di Salvatore Alessi (mio cinguettìo qui) secondo i «Malarazza 100% Terrone» 

 

 

 

a «Tarantè»

 

 

 

in Piazza del Vespro

 

 

 

al Villaggio Mosè

 

 

 

ad Agrigento




Miei video su CMMusica su Twitter (sono CMMusicaBlog là)

 

 

 

su loro (videocinguettìo).

 

 

 

Ma anche sul cosiddetto «danzastorie» Alosha (videocinguettìo)

 

 

 

e «Liolà»

 

 

 

di Luigi Pirandello secondo Mario Incudine - anche con la fisarmonica e la chitarra (cinguettìo qui).   

 

 

 

 

E volete visitare tutta Agrigento insieme al mio blog CMTempoLibero?

 

 

 

Vi basta scrivermelo su CMMusica su Pinterest (anche qui CMMusicaBlog - con foto e, forse, video), 

 

 

 

su Anchor (audioprofilo),

 

 

 

su Tumblr (profilo

 

 

 

e su You Tube (videoprofilo) e sulle altre reti sociali, seguirmi sia lì sia qui su Blogger/Blogspot e leggere moltissimo altro tramite alcuni tag qui sotto oppure tramite tutte le etichette alla fine della colonna destra di questo blog (se un giorno non cambierò impostazione grafica).