Mi chiedo:
rimarrà,
forse,
in altra forma,
la mia Agrigento a Pachino (Sr - provincia di Siracusa)
dopo i mosaici dell'Inverdurata,
con i pomodori di Pachino igp,
con le zucchine,
con gli agrumi,
con il sedano,
con le cipolle,
festa delle verdure - e degli agrumi -
che ha cercato di raccontare,
attraverso colori e profumi della terra siciliana,
la storia e chissà se anche l'identità agrigentina?
Dalle radici elleniche, greche e pagane di Akragas,
suppongo anche con il tiranno Falaride,
con il suo toro malvagio e perverso, crudele;
con Terone;
con la filosofia di Empedocle,
anche omosessuale,
aveva avuto relazioni omosessuali con Parmenide,
con Pausania di Gela;
al fermento letterario di Girgenti,
spero della Girgenti letteraria di Johann Wolfgang von Goethe,
di Luigi Pirandello?
Seguitemi
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Grazie ad Elio Di Bella,
su AgrigentoOggi.
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