In dem weiten Raume zwischen den Mauern und dem Meere finden sich noch die Reste eines kleinen Tempels, als christliche Kapelle erhalten.
«Nell'ampia zona fra le mura ed il mare si trovano ancora i resti di un piccolo tempio, mantenuto come cappella cristiana»,
scriveva lo scrittore tedesco Goethe quel giorno a Girgenti.
Le rovine archeologiche di un tempio pagano,
del tempietto di Cerere e Proserpina,
poi,
dall'epoca normanna,
dei Normanni,
una chiesa cattolica,
la chiesa di San Biagio,
nella mia città,
nella Valle dei templi della mia Agrigento,
nel ventisei di aprile del 1787 del «Viaggio in Italia» goethiano,
di Johann Wolfgang von Goethe.
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