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mercoledì 16 aprile 2025

La nascita di Chaplin il sedici di aprile del 1889 - Fino a «Charlot all'hotel» passando per una corsa d'auto per bimbi negli Usa, indietro ad un imbroglione con baci 💋 a tutto il braccio - L'anello di Pelù in «Gioconda» dei Litfiba


In «Charlot giornalista»






l'imbroglione,






interpretato da Charlie Chaplin, 





persuade una ragazza a sposarlo dandole il suo anello, 

 

 

 

mettendoglielo al dito, 

 

 

 

baciandole non soltanto la mano, 

 

 

 

ma tutto il braccio, 

 

 

 

coperto.




Magari fosse così facile, commento io...

 



«L'anello no, non te lo do» 

 

 

 

cantava Piero Pelù nella canzone «Gioconda» 

 

 

 

dei Litfiba...

 

 

 

In « Charlot ingombrante», 

 

 

 

con musiche di Eric Beheim,

 

 

 

lo stesso Charlot disturba durante una corsa di auto per bambini a Venice, 

 

 

 

in California. 




Il cortometraggio muto in bianco e nero «Charlot all'hotel», 

 

 

 

del 1914, 

 

 

 

invece, 

 

 

 

è il primo in cui in produzione debutta Charlot, 

 

 

 

mentre compare al grande pubblico, 

 

 

 

agli spettatori cinematografici, 

 

 

 

per la prima volta in «Charlot ingombrante».

#Audio Il sedici di aprile fra il 1787 del «Viaggio in Italia» di Goethe a Palermo con l'Odissea» e la «Nausicaa», del 1844 della nascita di Anatole France e del 1859 del decesso di Alexis de Tocqueville - Werther, Tom Jones, la democrazia in America

Sto pubblicando il mio audio e nuovo episodio,



il quarantunesimo,




l'episodio quarantuno,



sul mio podcast CMLibri su Hubhopper,



su questo mio audioblog,



già ho registrato la voce,



sul sedici di aprile:



per Johann Goethe in quel 1787 a Palermo,



nel suo saggio «Viaggio in Italia»,



questa volta con il poema epico dell'«Odissea»,



attribuita ad Omero,



purtroppo stavolta senza la «Nausicaa».




Il Libro I,




il Canto I dell'«Odissea»




in greco antico:




Ἄνδρα μοι ἔννεπε, Μοῦσα, πολύτροπον, ὃς μάλα πολλὰ
πλάγχθη, ἐπεὶ Τροίης ἱερὸν πτολίεθρον ἔπερσεν:
πολλῶν δ’ ἀνθρώπων ἴδεν ἄστεα καὶ νόον ἔγνω,
πολλὰ δ’ ὅ γ’ ἐν πόντῳ πάθεν ἄλγεα ὃν κατὰ θυμόν,
ἀρνύμενος ἥν τε ψυχὴν καὶ νόστον ἑταίρων. 


 

 

Prime parole e righe tradotte da Anton Maria Salvini nel 1742:

 

 

 

L’Uomo narrami, o Musa, astuto e scaltro,
   Di varj modi, e di maniere adorno,
   Che molto assai pel mondo andò vagando
   Da ch’espugnò ’l castel sacro di Troja.

 

 

 

Da Ippolito Pindemonte, 

 

 

 

nel 1822:

 

 

 

Musa, quell’uom di moltiforme ingegno
Dimmi, che molto errò, poich’ebbe a terra
Gittate d’Iliòn le sacre torri;
Che città vide molte, e delle genti
L’indol conobbe; che sovr’esso il mare
Molti dentro del cor sofferse affanni,
Mentre a guardar la cara vita intende,
E i suoi compagni a ricondur: ma indarno
Ricondur desiava i suoi compagni,
Che delle colpe lor tutti periro. 




Da Ettore Romagnoli, 

 

 

 

nel 1926:

 

 

 

Narrami l’uomo d’ingegno molteplice, o Musa, che tanto
errò, poi che distrusse la rocca di Troia divina,
vide molte città, di molti uomini l’indole seppe,
e assai patí pel mare, cercando com’egli e i compagni
salva potesser la vita serbare, e tornare alla patria.

 

 

 

L'«Odissea»



mi fa pensare ad una tesi di laurea,



di un laureato ed ex studente universitario al carcere di Rebibbia, Nuovo complesso,




a Roma,



il nome di questo dottore universitario e  laureato a fine testo qui.




Ma il sedici aprile era anche quel sedici di aprile del 1844,




quando nasceva Anatole France,
 
 
 
il premio Nobel per la letteratura del 1921,



il quale nel 1863 scriveva del personaggio letterario del Werther goethiano,




ma anche di un personaggio letterario anglofono,



di Tom Jones,


nel saggio di critica letteraria «Werther et Tom Jones, traduits par M. le comte de La Bédoyère», 

 

 

 

«Werther e Tom Jones, tradotti dal sig. conte de La Bédoyère»:





M. le comte de la Bédoyère, qui prenait tant de plaisir à s’entourer des livres des autres, n’a pas laissé d’en composer lui-même, et il n’a pas moins bien servi les lettres par ce qu’il a produit que par ce qu’il a conservé. 

 

 


Infine,



il sedici di aprile del 1859,



moriva a Cannes, 

 

 

 

in Francia, Alexis de Tocqueville,



che ha scritto anche fra il 1835 ed il 1840 «De la démocratie en Amérique»,  

 

 

 

«Della democrazia in America»,




negli Usa 🇺🇸,



negli Stati uniti, 

 

 

 

con queste prime parole dell'«Introduzione»:



Parmi les objets nouveaux qui, pendant mon séjour aux États-Unis, ont attiré mon attention, aucun n’a plus vivement frappé mes regards que l’égalité des conditions. 




Grazie al Portale Premi Nobel,



al Portale Letteratura,


dell'enciclopedia Wikipedia in italiano; 

 

 

 

alla biblioteca in rete «WikiSource» 

 

 

 

in francese.




Ed il nome del laureato è Giuseppe Gambacorta,



di Porto Empedocle (Ag - provincia di Agrigento).

«Alan, bimbo mio» di Cesare Vitali: la Vienna del 1928, le Milano e Pavia del fascismo

Mi incuriosisce il romanzo storico «Alan, bimbo mio» 



(Primiceri Editore)



di Cesare Vitali, 



con la Vienna del 1928, 



la Milano e la Pavia del regime fascista, 
 
 
 
una famiglia ebrea, 
 
 
 
le leggi razziali, 
 
 
 
il febbraio del 1943.

martedì 15 aprile 2025

«Il tango» di Borges, «Blanca e le niñas viejas» di Patrizia Rinaldi, questo ballo, anche e soprattutto argentino

Quali le parole dello scrittore argentino Jorge Luis Borges sul ballo del tango riportate nel romanzo giallo «Blanca e le niñas viejas»,
 
 
 
del 2022,


della scrittrice napoletana Patrizia Rinaldi, 
 
 
 
con protagonista principale femminile Blanca Occhiuzzi?



In questo romanzo giallo italiano ci sarebbe una scuola di tango argentino.



E buona lettura del saggio «Il tango»



di Jorge Luis Borges, 
 
 
 
a cura di Martín Hadas, 
 
 
 
mentre l'edizione italiana è a cura di Tommaso Scarano,  
 
 
 
 
libro pubblicato nella «Collana Piccola biblioteca», 
 
 
 
della casa editrice italiana Adelphi, 
 
 
 
nel 2019,
 
 
delle parole borgesiane di queste sue quattro conferenze.



Auguro un ottimo lavoro con i progetti letterari in un istituto penale a Patrizia Rinaldi, 
 
 
 
anche dopo avere vinto un Premio Andersen Miglior scrittore, 
 
 
 
un premio di letteratura per ragazzi,
 
 
 
che ha il nome dello scrittore di favole e fiabe Hans Christian Andersen.



Nella serie letteraria su questo personaggio femminile creato da Patrizia Rinaldi 
 
 
 
è compreso 
 
 
 
anche il romanzo «Blanca», 
 
 
 
del 2009, 
 
 
 
pubblicato nella collana editoriale «Gialloteca» 
 
 
 
di Dario Flaccovio Editore.



Grazie alla giornalista Erika Pucci,



che ha scritto per Versilia Today,



chissà se scriva ancora per loro; 
 
 
 
al sito della casa editrice «Edizioni e/o», 
 
 
 
al «Portale Giallo», 
 
 
 
al «Portale Letteratura», 
 
 
 
dell'enciclopedia in rete Wikipedia in italiano.
 
 
 
Non credo di avere mai visto la serie tv «Blanca» 
 
 
 
di Rai 1. 



Non ricordo di avere mai visto questa serie televisiva, 
 
 
 
vedo pochissimo le reti televisive nazionali italiane.

Dopo il romanzo giallo «L'intruso» Salvo Toscano ha continuato la serie dei fratelli Corsaro con «La lama dell'assassino» e «L'ultimo presagio», mentre, prima, «Delitto di Natale a Palermo»

Dopo il giallo e noir «L'intruso»,






del 2022,






lo scrittore Salvo Toscano ha continuato la serie letteraria dei fratelli Roberto e Fabrizio Corsaro con i romanzi gialli «La lama dell'assassino», 
 
 
 
del 2023, 
 
 
 
e «L'ultimo presagio», 
 
 
 
del 2024.
 
 
 
Prima, 
 
 
 
invece, 
 
 
 
un racconto giallo e noir,  
 
 
 
«Delitto di Natale a Palermo»,
 
 
 
del 2021.

lunedì 14 aprile 2025

L'edicola sacra della via Empedocle nella mia città? Salviamola finalmente anche se forse «con meno urgenza» di numerosi altri beni a rischio? Una rete di «salvezza molto pratica e rispettosa delle leggi» per il passato storico «concreto» a rischio crolli o già in parte crollato?

Speriamo che si recuperi l'edicola sacra di via Empedocle,






lì nel centro storico di Agrigento,






nel centro storico della mia Agrigento.






Salviamola finalmente anche se sembra avere una situazione «meno urgente»






di numerosi altri beni a rischio.






Una rete di «salvezza molto pratica e rispettosa delle leggi»






per il passato storico «concreto»,






i monumenti,






a rischio crolli o già in parte crollato/crollati?






Lì sarà necessario un discorso avviato monumento per monumento, bene architettonico per bene architettonico. 
 
 
 
Per non cercare di lamentarsi successivamente.

giovedì 10 aprile 2025

«Human Nature» di Michael Jackson secondo Miles Davis alla radio 📻, ma in tv 📺, con una musica suadente e «vellutata»

La canzone «Human Nature», 



del cantante Michael Jackson, 



ma qui in versione strumentale, 



secondo il jazzista Miles Davis alla radio 📻, 



ma in televisione 📺, 



per CMJazzIt, 



per CMMusica, 



a Monte Carlo Nights, 



con Nick The Nightfly, 



su Radio Monte Carlo, 



su Rmc, 



con una musica suadente e «vellutata».

La fine il nove di aprile del 1865 della Guerra civile di secessione americana numerosi anni dopo «La capanna dello zio Tom» di Harriet Beecher Stowe, ma prima delle avventure di Tom Sawyer ed Huckleberry Finn di Mark Twain, con Jim


La fine il nove di aprile del 1865 della Guerra civile di secessione americana numerosi anni dopo il romanzo «La capanna dello zio Tom», 



del 1851 - 1852,



di Harriet Beecher Stowe, 
 
 
 
con questo incipit letterario, 
 
 
 
queste prime parole, 
 
 
 
che seguono il titolo - spiegazione del capitolo I,
 
 
 «Si introduce il lettore a far conoscenza con un uomo di cuore.»:

 
 
Nella città di P...., nel Kentucky, al tramontare di una fredda giornata di febbraio, due gentlemen protraevan l’ora col bicchiere alla mano in una sala da pranzo splendidamente arredata; allontanato ogni servo, seduti l’un presso l’altro, parea discutessero con gran calore un qualche affare importante. 



In inglese:
 
 
 
In Which the Reader Is Introduced to a Man of Humanity

Late in the afternoon of a chilly day in February, two gentlemen were sitting alone over their wine, in a well-furnished dining parlor, in the town of P——, in Kentucky. 



La traduzione è un po' libera, 
 
 
 
non mia. 
 
 
 
Intanto sappiate 
 
 
 
che chilly significa anche gelido, 
 
 
 
oltre che freddo. 
 
 
 
La guerra civile americana prima dei romanzi «Le avventure di Tom Sawyer», 
 
 
 
del  1876, 
 
 
 
e le «Avventure di Huckleberry Finn», 
 
 
 
del 1884, 
 
 
 
entrambi dello scrittore Mark Twain,
 
 
 
con il ragazzino nero e schiavo Jim. 



Una triplice chiamata, 
 
 
 
una chiamata senza risposta tre volte, 
 
 
 
è l'incipit letterario del «Tom Sawyer»:
 
 
 
 “Tom!”

No answer.

“TOM!”

No answer.

“What’s gone with that boy,  I wonder? You TOM!”

No answer.
 
 
 
 
Di «Huckleberry Finn»:
 
 
 
You don’t know about me without you have read a book by the name of The Adventures of Tom Sawyer; but that ain’t no matter. 



Grazie alla biblioteca in rete WikiSource in italiano, 
 
 
 
al Progetto Gutenberg.

Volonté, nato il nove di aprile del 1933, «Il gioco delle parti» di Pirandello nel 1953 ed il giudice Di Francesco in «Porte aperte» di Amelio nel 1990 - Sineri nel ruolo di Peppuccio e, poi, del boss Sinagra della serie tv «Il commissario Montalbano»

L'attore teatrale, 



l'attore cinematografico Gian Maria Volonté, 



nato il nove di aprile del 1933 a Milano, 



aveva recitato, 
 
 
 
appena ventenne o all'incirca di quell'età, 
 
 
 
nell'opera teatrale «Il gioco delle parti» 



di Luigi Pirandello nel 1953, 



secondo Alfredo De Sanctis,



ma anche la parte del giudice Vito Di Francesco nel film «Porte aperte», 



del 1990, 



di Gianni Amelio, 
 
 
 
dal romanzo «Porte aperte» 
 
 
 
di Leonardo Sciascia, 
 
 
 
ispirato dalla storia vera di Salvatore Petrone, 
 
 
 
di Racalmuto (Ag - provincia di Agrigento), 
 
 
 
con, nel film storico, 
 
 
 
l'attore cinematografico Giacomo Piperno, 
 
 
 
nel ruolo cinematografico di un pubblico ministero, 
 
 
 
con Francesco «Ciccino» Sineri, 
 
 
 
nato a Biancavilla (Ct - provincia di Catania) 
 
 
 
il ventiquattro di giugno del 1912, 
 
 
 
morto a Catania il ventisei di dicembre del 2005,
 
 
 
nel ruolo di Peppuccio, 
 
 
 
già nell'episodio cinematografico «La patente», 
 
 
 
dalla novella pirandelliana,
 
 
 
del film «Questa è la vita» 
 
 
 
del 1954, 
 
 
 
già, 
 
 
 
come Franco Sineri, 
 
 
 
nell'episodio televisivo «Sicilia amara» 
 
 
 
della miniserie televisiva «Il mondo di Pirandello», 
 
 
 
del 1968,
 
 
 
dalle «Novelle per un anno»,
 
 
 
poi, 
 
 
 
dal  2001
 
 
 
il boss Sinagra della serie tv «Il commissario Montalbano» 
 
 
 
nell'episodio tv «Par condicio», 
 
 
 
dai racconti «Par condicio» 
 
 
 
in «Un mese con Montalbano» 
 
 
 
e «Catarella risolve un caso» 
 
 
 
in «Gli arancini di Montalbano»,  
 
 
 
ma anche in due altri episodi televisivi, 
 
 
 
nell'episodio «Gli arancini di Montalbano», 



tratto anche dal racconto «Stiamo parlando di miliardi», 
 
 
 
e nell'episodio tratto da un intero romanzo, 
 
 
 
«La gita a Tindari».


 
 
 
«Porte aperte» 



con la colonna sonora cinematografica di Franco Piersanti, 
 
 
 
anche autore della colonna sonora televisiva della serie tv «Il commissario Montalbano» 
 
 
 
nella Vigata letteraria ispirata alla Porto Empedocle, 
 
 
 
nell'Agrigentino, 
 
 
 
di Andrea Camilleri. 
 
 
 
E «Porte aperte», 
 
 
 
infine, 
 
 
 
anche con la sceneggiatura cinematografica non originale di Alessandro Sermoneta.



L'attore cinematografico drammatico Gian Maria Volonté, 
 
 
 
a cinquantasette anni o, 
 
 
 
al massimo, all'incirca con quell'età, 
 
 
 
ha recitato ed interpretato la sua parte anche nelle scene girate nel cortile del Palazzo Alfani, 
 
 
 
in via Guglielmo Marconi 360 e 483,
 
 
 
a Siculiana (Ag - provincia di Agrigento)? 



Grazie alle righe «Celebrità nate in questo giorno» 



del sito internet di informazione agrigentina Scrivo libero, 



all'enciclopedia in rete Wikipedia in italiano,



alla app Blogger Pro.

La nascita di Baudelaire il nove di aprile del 1821, il «Salone del 1845»

Uno scrittore ben conosciuto nelle prime parole del saggio «Salone del 1845» 



di Charles Baudelaire, 



che nacque, 



è nato, 



il nove di aprile del 1821:



Nous pouvons dire au moins avec autant de justesse qu’un écrivain bien connu à propos de ses petits livres: ce que nous disons, les journaux n’oseraient l’imprimer.



Grazie alle righe «Celebrità nate in questo giorno» 



del sito d'informazione agrigentina« Scrivo libero», 



all'enciclopedia in rete Wikipedia in italiano, 



alla biblioteca in rete WikiSource in francese, 



alla app Blogger Pro.

mercoledì 9 aprile 2025

La Villa Palagonia di Bagheria il nove di aprile del 1787 del «Viaggio in Italia» di Goethe, l'impegno per tutta la giornata oggi e le Terre del Nord e del Sud

Quanto tempo perdete a Bagheria (Pa - provincia di Palermo),



una città che a me piace



e richiede tempo?



Intere giornate con stravaganze e follie?



Oppure a leggere - magari,



persino,



gli ingredienti dello sfincione bagherese al panificio là -



o preparate i discorsi per i vostri uomini e le vostre donne?



La verità è che è assurdo che ancora non sappiate cucinare lo sfincione bagherese e che fate sempre dei pasticci



o siete bravissimi e bravissime



in cucina, 
 
 
 
nella lettura?




Goethe in quest'opera letteraria in quella giornata:
 
 
 
Heute den ganzen Tag beschäftigte uns der Unsinn des Prinzen Pallagonia, und auch diese Torheiten waren ganz etwas anders, als wir uns lesend und hörend vorgestellt. 
 
 
 
«Oggi l'intero giorno ci impegnò» eccetera eccetera. 



Oddio una riga con la parola Bagheria in quel lunedì nove di aprile del 1787 del «Viaggio in Italia» 
 
 
 
di Johann Wolfgang von Goethe con visita alla Villa Palagonia di Bagheria... 
 
 
 
Mangiamo i legumi... 
 
 
 
Se possiamo, 
 
 
 
coltiviamo il campo... 
 
 
 
Cerchiamo di avere almeno un balcone coltivato con vasi di piante a casa o uno spazio verde. 
 
 
 
E che muri abbiamo a casa? 
 
 
 
Abbiamo muri che dividono la zona più a nord di casa nostra dalla zona a sud? 
 
 
 
Goethe quel giorno in questo suo libro: 
 
 
 
Wenn ein Lustschloß in diesen Gegenden mehr oder weniger in der Mitte des ganzen Besitztums liegt und man also, um zu der herrschaftlichen Wohnung zu gelangen, durch gebaute Felder, Küchengärten und dergleichen landwirtschaftliche Nützlichkeiten zu fahren hat, erweisen sie sich haushälterischer als die Nordländer, die oft eine große Strecke guten Bodens zu einer Parkanlage verwenden, um mit unfruchtbarem Gesträuche dem Auge zu schmeicheln. Diese Südländer hingegen führen zwei Mauern auf, zwischen welchen man zum Schloß gelangt, ohne daß man gewahr werde, was rechts oder links vorgeht.
 
 
 
Che muri erigiamo?
 
 
 
Le «Terre del Nord» 
 
 
 
(Nordländer)
 
 
 
 e le «Terre del Sud» 
 
 
 
(Südländer). 
 
 
 
Credo, 
 
 
 
probabilmente, 
 
 
 
dell'Italia.

domenica 6 aprile 2025

#Audio La ceramica di Savona sulle novelle pirandelliane dello scrittore della mia città dove rimarrà?

Il mio audio su CMLibri su Hubhopper sulla ceramica di Savona e le novelle pirandelliane, 



di Luigi Pirandello, 




dello scrittore della mia Agrigento, 



della mia città.

La Torre del Salto di Aragona a rischio per maggiori crolli? Cosa si può fare concretamente? Il libro di Vinciguerra, anche sulla Fortezza Claramunt in Catalogna - Siculiana, Marina di Palma, Licata, Cocalo e Camastra, l'antico mulino di Joppolo

Che cosa si può fare concretamente per la Torre del Salto di Aragona (Ag - provincia di Agrigento)?
 
 
 
CMViaggi e CMLibri possono aiutare con traduzioni in inglese o in tedesco?



Proporla a «Luogo del cuore Fai»



del Fondo ambiente italiano?



Organizzare visite nei dintorni a debita distanza e con estrema sicurezza,



per sensibilizzare?



Rendere ancora più nota la sua storia e parlare dei crolli avvenuti,



renderli ancora più noti?



E la torre di Torre Salsa, 
 
 
 
a Siculiana?



E la torre a Marina di Palma,



a Palma di Montechiaro?



E la torre di Cocalo a Camastra?



E l'antico mulino a Joppolo Giancaxio?
 
 
 
Ed una torre a Licata?


Buona lettura delle pagine su «Dalla fortezza di Claramunt in Catalogna alla Torre del Salto in Sicilia» 
 
 
 
di Calogero Saverio Vinciguerra, 
 
 
 
di Loretta Dolcini, 
 
 
 
in «Quaderni del Mediterraneo» («Tyche Edizioni» 
 
 
 
di Siracusa), 
 
 
 
del 2020,
 
 
 
a cura di Paolo Giansiracusa, 
 
 
 
con sottotitolo «Studi e ricerche sui beni culturali italiani».



Grazie al gruppo Facebook «Memorie storiche agrigentine».

sabato 5 aprile 2025

Il «Simposio» di Platone secondo Gaspare Balsamo sul «cuntu d'amore dei cattivi maestri» che mi ha fatto scoprire Peppino Celano - Empedocle, Parmenide, Pausania di Gela - Caritone e Melanippo contro Falaride - E l'arancino e l'arancina

Questo l'incipit letterario nel testo originale del dialogo «Simposio»



di Platone:



Δοκῶ μοι περὶ ὧν πυνθάνεσθε οὐκ ἀμελέτητος εἶναι· καὶ γὰρ ἐτύγχανον πρώην εἰς ἄστυ οἴκοθεν ἀνιὼν Φαληρόθεν· τῶν οὖν γνωρίμων τις ὄπισθεν κατιδών με πόῤῥωθεν ἐκάλεσε, καὶ παίζων ἅμα τῇ κλήσει· Ὦ Φαληρεύς, ἔφη, οὗτος Ἀπολλόδωρος, οὐ περιμένεις; κἀγὼ ἐπιστὰς περιέμεινα· καὶ ὅς· Ἀπολλόδωρε, ἔφη, καὶ μὴν καὶ ἔναγχός σε ἐζήτουν βουλόμενος διαπυθέσθαι τὴν Ἀγάθωνος συνουσίαν [172b] καὶ Σωκράτους καὶ Ἀλκιβιάδου καὶ τῶν ἄλλων τῶν τότε ἐν τῷ συνδείπνῳ παραγενομένων, περὶ τῶν ἐρωτικῶν λόγων τίνες ἦσαν· ἄλλος γάρ τίς μοι διηγεῖτο ἀκηκοὼς Φοίνικος τοῦ Φιλίππου· ἔφη δὲ καὶ σὲ εἰδέναι.

 

 

 

Dovrei rispolverare e ripassare il greco antico che avevo studiato  al liceo classico Empedocle di Agrigento. 

 

 

 

Sicuramente riconosco il περὶ; 

 

 

 

se ricordo bene, 

 

 

 

seguito dall'accusativo,

 

 

 

introduce il complemento di argomento. 

 

 

 

E ciò

 

 

 

sembrerebbe confermato dalla presenza di quell'ὧν.

 

 

 

Ma non è il «ciò che»?




Δοκῶ μοι ha un verbo che dovrebbe avere dato origine al nome comune «docente», 

 

 

 

mentre μοι è facile, 

 

 

 

è il dativo «a me», 

 

 

 

se non ricordo malissimo. 




La traduzione delle prime parole dovrebbe essere questa: 

 

 

 

A proposito delle cose sulle quali chiedi di essere informato, credo che con una domanda non sia impreparato.




Lo dice Apollodoro in questo dialogo che è una finzione, 
 
 
 
in questo dialogo fittivo. 
 
 
 
Sappiate anche che, 
 
 
 
 
è un'opera teatrale di Gaspare Balsamo, 
 
 
 
«Il simposio di Platone - Cuntu d'amore dei cattivi maestri», 
 
 
 
ve lo consiglio,
 
 
 
in siciliano,
 
 
 
non sembra un cuntu, 
 
 
 
ma mi ha permesso 
 
 
 
di scoprire la tradizione del cuntista e cuntastorie Peppino Celano, 
 
 
 
il maestro di Mimmo Cuticchio. 



E non ho mai conosciuto Gaetano Celano, 
 
 
 
il nipote di Peppino. 
 
 
 
Fra i personaggi del «Simposio» 
 
 
 
ci sono Pausania, Socrate, Alcibiade, Agatone. 



Si riferisce su Achille e Patroclo.
 
 
 
Nello spettacolo c'erano l'amore celeste di Afrodite Urania e l'amore volgare di Afrodite Pandèmia secondo Pausania.
 
 
 
Poi Erissimaco, 
 
 
 
ci sarebbero l'amore omofilo, 
 
 
 
la physis, 
 
 
 
a quanto pare la natura.
 
 
 
L'autore Gaspare Balsamo ha spiegato il mito dell'androgino in Aristofane facendo riferimento alla disputa siciliana sull'arancino e l'arancina e «CMRicette a teatro» 
 
 
 
ha ascoltato. 



Socrate ed il «fertile nell'anima».
 
 
 
L'Alcibiade ubriaco è, 
 
 
 
invece, 
 
 
 
rappresentato da Balsamo ad inizio spettacolo. 
 
 
 
Mentre Socrate ed i sileni, 
 
 
 
i satiri, 
 
 
 
molto dopo. 
 
 
 
Socrate sarebbe simile, 
 
 
 
secondo Alcibiade, 
 
 
 
alle statuette dei sileni che si vedono nelle botteghe degli scultori, 
 
 
 
con in mano zampogne e flauti. 
 
 
 
Se si aprono, dentro si vedrebbe che ci sarebbe la statua di un dio. 
 
 
 
E somiglierebbe al satiro Marsia.
 
 
 
Ed avevo visto il film televisivo «Il banchetto di Platone» 
 
 
 
di Marco Ferreri.
 
 
 
Fra i personaggi storici coinvolti in relazioni omosessuali anche il filosofo Empedocle di Akragas con Pausania di Gela, 
 
 
 
come scrisse Diogene Laerzio nel suo «Vite e dottrine dei filosofi illustri», VIII 60, 
 
 
 
conosciuto anche come «Le vite dei filosofi»,
 
 
 
nell'ottavo libro, 
 
 
 
la «Vita di Empedocle»:
 
 
 
 Al dire di Aristippo e di Satiro, Pausania era il suo mignone, al quale dedica i suoi scritti sulla natura in questo modo:

   Tu, Pausania, m’ascolta, del prudente
   Anchito figlio.
 
 
 
Ho scoperto che il mignone è il giovane favorito, prediletto e protetto di un potente, 
 
 
 
del potente Empedocle. 
 
 
 
Aristippo era stato il filosofo Aristippo di Cirene.


 
Satiro era stato Satiro di Callati,
 
 
 
chiamato anche Satiro il peripatetico. 



Empedocle era stato l'eromenos, 
 
 
 
l'amato e ragazzo giovane, 
 
 
 
del filosofo Parmenide. 



E ci sono Caritone e Melanippo, 



che avevano tramato contro il tiranno Falaride, 



Caritone era stato salvato da Melanippo che aveva confessato ed entrambi furono «soltanto» esiliati da Falaride. 



Grazie alla biblioteca in rete WikiSource, 
 
 
 
a Wikipedia, 
 
 
 
ai Grandi dizionari, 
 
 
 
ai dizionari del giornale e quotidiano in rete La Repubblica.
 
 
 
Ho visto «Il simposio di Platone - Cuntu d'amore dei cattivi maestri»
 
 
 
al Porto M di via Filippo Turati, 
 
 
 
a Lampedusa (Ag - provincia di Agrigento).