Il marchese don Camillo Righi, durante il travaglio della moglie, è tormentato dai sensi di colpa per la sua relazione extraconiugale con Carla, una sarta passionale e affettuosa.
Questo l'incipit,
queste le prime parole,
della novella pirandelliana «Come gemelle»,
pubblicata l'undici di gennaio del 1903 nella prima edizione oppure nel 1904 in altra edizione,
di Luigi Pirandello,
che CMNovelle, CMLibri, ha letto.
Sappiate che sono CMLibri su Facebook,
sulle altre reti sociali,
e potete seguirmi anche là.
Opera letteraria pubblicata
in «Novelle per un anno».
Tratta dalla raccolta «Tutt'e tre».
Proprio oggi sembra abbia letto di un'esperienza completamente differente,
se ho capito ed interpretato tutto correttamente
dato che quest'essere umano è un po' taciturno in forma scritta da anni,
anche se si apre a poco a poco lentamente,
proprio da anni.
Ma mi scrive ogni settimana.
Questa la situazione:
un uomo asiatico che conosco da anni mi raccontava
proprio oggi della sua esperienza con la consorte,
con cui vive almeno da anni,
almeno da quando lo conosco,
moglie da due mesi in un Paese europeo,
e della giornata di lui al mare con l'amico meno che trentenne.
Vuole rimanere ancora nel suo territorio,
non venire in Europa in questi mesi.
Speriamo non viva conflitti di qualsiasi tipo.
«L'altro figlio»
di Luigi Pirandello,
con l'attrice teatrale Lia Cipolla presumibilmente e quasi sicuramente nel ruolo della protagonista principale,
con la regia teatrale di Pippo Alvaro,
a cura dell'associazione Concordia,
è stato messo in scena al Teatro dell'Efebo,
qui nella mia Agrigento,
ma non sono potuto andare.
Grazie a PirandelloWeb.
«L'altro figlio» rappresentato questo dodici di settembre del 2025.
Nessun commento:
Posta un commento