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sabato 13 dicembre 2025

Patatine fritte, «I Puffi - Il film», Monaco di Baviera, gli anelli di cipolla, la fetta di torta alla frutta, Puffo Ron, «CMRicetteDolci al cinema», CMEuViaggi, la Cinquecento

«I Puffi - Il film»



ha le patatine fritte,



gli anelli di cipolla,



per «CMRicetteOrtaggi al cinema»,



per «CMRicette al cinema», 

 

 

 

per CMRicetteOrtaggi

 

 

 

per CMRicette



la fetta di torta alla frutta per «CMRicetteDolci al cinema», 

 

 

 

per CMRicetteDolci, Puffo Ron.

Le lettere 1. di Goethe ad Herder del 13 dicembre 1786 e 2. di Winckelmann - «un ancora più povero pazzo di me» dall'Italia - L'«orma lasciata da un uomo probo e perspicace» che «parla così alto»; «a Roma, dove hanno infierito tanti arbitrii, dove tante insensatezze sono state eternate dal potere e dal danaro» - Dove «ogni cosa va ricercata con una certa flemma, altrimenti vi pigliano per un francese»? In che luogo lo scrittore tedesco crede «si trovi l'alta scuola di tutto il mondo, e anch'io ne sono stato purificato e temprato»? Il «nascere un'altra volta» - Le vecchie idee e le scarpe dei bambini - Il nuovo anno e quello più importante della vita - L'inverno, i giardini pieni di alberi sempreverdi, il sole luminoso e caldo, la neve su lontanissimi monti verso nord, le piante di limoni ed i muri degli orti, i graticci di canne e gli aranci scoperti, i frutti, l'albero non potato, la vita libera e felice nella terra, in fila con i propri fratelli, l'allegria alla vista, il mangiare a volontà - La bontà ed a marzo prevista ancora meglio - La pesca al mare giorni prima: i granchi, il pesce che dà la scossa elettrica a chi lo tocca - Il «Viaggio in Italia»

Le  lettere 

 

 

 

1) di Johann Wolfgang von Goethe a Johann Gottfried Herder del tredici di dicembre del 1786 e 

 

 

 

2) di Johann Joachim Winckelmann - - «un ancora più povero pazzo di me», 

 

 

 

di Goethe, - 

 

 

 

dall'Italia. 

 

 

 

Per l'autore e lo scrittore tedesco Goethe «nulla parla così a voce alta» 

 

 

 

«come l'orma lasciata da un uomo buono e razionale»; 

 

 

 

«a Roma, dove hanno infierito tanti arbitrii, dove così tale insensatezza è stata eternata dal potere e dal danaro». 

 

 

 

Dove, 

 

 

 

se non a Roma, 

 

 

 

questo passaggio che segue, 

 

 

 

in una lettera di Johann Joachim Winckelmann a Franke, 

 

 

 

rallegrava abbastanza Goethe,

 

 

 

«ogni cosa va ricercata con una certa flemma, altrimenti vi pigliano per un francese»? 

 

 

 

In che luogo lo scrittore tedesco crede «si trovi l'alta scuola per tutto il mondo, e anch'io ne sono stato purificato e temprato»? 

 

 

 

Devo occuparmi ancora più approfonditamente dei participi passati dei verbi «läutern»

 

 

 

e «prüfen»,

 

 

 

che ha 

 

 

 

il significato principale di «esaminare».

 

 

 

Il «nascere un'altra volta» 

 

 

 

del tredici di dicembre del 1786 a Roma del «Viaggio in Italia»

 

 

 

di Goethe,

 

 

 

e, più precisamente, 




«Si deve, per così dire, essere rinato».

 

 

 

Le vecchie idee sono «i suoi concetti del passato» 

 

 

 

e le scarpe dei bambini le «Kinderschuhe». 

 

 

 

Il nuovo anno, 

 

 

 

«Questa lettera giunge a voi per il nuovo anno, ogni fortuna all'inizio»,

 

 

 

e quello più importante della vita,

 

 

 

«Il passato è stato il più importante della mia vita». 

 

 

 

L'inverno, 

 

 

 

«Non si nota l'inverno»,

 

 

 

i giardini pieni di alberi sempreverdi per «CMGiardinaggio davanti ai libri»,

 

 

 

per CMGiardinaggio

 

 

 

il sole luminoso e caldo, 

 

 

 

la neve sui più lontani monti verso nord, 

 

 

 

gli alberi di limoni ed i muri dei giardini, 

 

 

 

i graticci, 

 

 

 

le coperture,

 

 

 

di canne e gli aranci scoperti, 

 

 

 

i frutti, 

 

 

 

l'albero non potato, 

 

 

 

la vita libera e felice nella terra, 

 

 

 

in fila con i propri fratelli, 

 

 

 

degli alberi,

 

 

 

non di esseri animati in movimento.

 

 

 

L'allegria alla vista, 

 

 

 

non si può pensare a nulla di più divertente.

 

 

 

Il mangiare a volontà, 

 

 

 

si mangia di questi frutti così tanto quanto si vuole.

 

 

 

La bontà, 

 

 

 

«Sono già ora abbastanza buoni, a marzo saranno ancora migliori»,

 

 

 

ed a marzo prevista una situazione ancora migliore. 

 

 

 

La pesca al mare giorni prima: 

 

 

 

i granchi, 

 

 

 

il pesce che dà la scossa elettrica a chi lo tocca.




Buona lettura del saggio e libro «Viaggio in Italia»

 

 

 

di Johann Wolfgang von Goethe.

Il massacro di Nanchino, con circa 300 mila persone uccise, inizia il 13 dicembre 1937 - «La strage dimenticata» con 114 detenuti morti - Fra il 14 giugno 1986 ed il 4 luglio 1990 le stragi empedocline con 12 deceduti - «La linea della palma» di Lodato e Camilleri

Il massacro di Nanchino, 

 

 

 

con circa trecentomila persone uccise, 

 

 

 

durante la Seconda guerra fra Cina e Giappone,

 

 

 

inizia il tredici di dicembre del 1937. 

 

 

 

«La strage dimenticata» 

 

 

 

alla Torre e carcere di Carlo V, 

 

 

 

a Porto Empedocle (Ag - provincia di Agrigento),

 

 

 

ebbe 

 

 

 

cento e quattordici detenuti morti, 

 

 

 

le stragi empedocline, 

 

 

 

le stragi di Porto Empedocle, 

 

 

 

fra il quattordici di giugno del 1986 ed il quattro di luglio 1990,

 

 

 

ebbero 

 

 

 

dodici deceduti.




Potete 

 

 

 

leggere 

 

 

 

il libro «La linea della palma»,

 

 

 

del 2002,

 

 

 

del giornalista Saverio Lodato, 

 

 

 

di Andrea Camilleri.




Grazie alle righe «Accadde oggi»

 

 

 

della rubrica giornalistica «L'almanacco del giorno»

 

 

 

del sito internet d'informazione agrigentina «Scrivo libero»,

 

 

 

alla categoria «Porto Empedocle»

 

 

 

dell'enciclopedia in rete Wikipedia in italiano;

 

 

 

al motore di ricerca Ecosia.

Il cono gelato brevettato negli Usa da Marchioni il 13 dicembre 1903 - Preferite la brioscia siciliana, come CMRicetteDolci? La si mangia oltre oceano? La coppetta? Il cannolo isolano? Con quali gusti ve li godete? Alla cuccìa di santa Lucia?

Il cono gelato era stato brevettato negli Stati uniti d'America, 

 

 

 

negli Usa, 

 

 

 

da un tale Italo Marchioni il tredici di dicembre del 1903. 

 

 

 

Preferite 

 

 

 

la brioscia siciliana, 

 

 

 

come CMRicetteDolci,

 

 

 

come CMRicette,

 

 

 

oppure il cannolo siciliano con gelato? 

 

 

 

Li si mangia oltre oceano,

 

 

 

negli Stati uniti? 

 

 

 

La vostra preferenza va alla coppetta?

 

 

 

Con quali gusti ve li godete? 

 

 

 

Al gelato alla cuccìa di santa Lucia?

Santa Lucia, la protettrice di elettricisti, oculisti e ciechi - Da «lux» - luce - Amate il canzoniere di Fabrizio De André o di suo figlio Cristiano? «Dietro la porta»? - Orlando Randisi che viveva accanto alla chiesa di via Empedocle, nel mio centro città, l'ospedale San Giovanni di Dio, gli amati cani e gatti, la conoscenza delle lingue, il «cicerone», la stazione centrale dei treni - Il cercare di vivere con eleganza, autenticità e dignità

La santa Lucia è la protettrice di elettricisti, 

 

 

 

di oculisti, 

 

 

 

potete leggere altro su CMSalute,

 

 

 

di ciechi.

 
 
 
Da «lux», 
 
 
 
connesso alla parola luce.
 
 
 
24.08.2020 Era morto Orlando Randisi, 
 
 
 
aveva settantatre anni, 
 
 
 
di Agrigento, 
 
 
 
a quanto pare veniva chiamato il «cicerone buono»
 
 
 
era stato soccorso in gravi condizioni, 
 
 
 
la mattina dell’undici di agosto del 2020, 
 
 
 
nella sua casa proprio alle spalle della chiesa di Santa Lucia, 
 
 
 
oggi  ero là,
 
 
 
nei pressi di piazza Ravanusella, 
 
 
 
nel centro della città di Agrigento. 



In quell’abitazione viveva da solo, 
 
 
 
e da tantissimo tempo. 
 
 
 
Nessun parente in provincia. 
 
 
 
Un po' triste.
 
 
 
Avrebbe vissuto in condizioni di salute precarie e nel più assoluto degrado.



Ciò è ancora più triste.



Il pensionato avrebbe resistito per diversi giorni, 
 
 
 
per quattro o cinque, 
 
 
 
deve essere stato molto resistente,
 
 
 
incapace di muoversi a causa di un improvviso malore, 
 
 
 
davvero un peccato,
 
 
 
e con le gambe gonfie per via di alcune patologie,
 
 
 
me ne dispiace moltissimo. 
 
 
 
Non ha potuto chiedere aiuto via telefono,
 
 
 
ahiahiahiahiahi. 
 
 
 
A dare l’allarme i vicini che non lo vedevano da giorni. 
 
 
 
Ah, se fosse accaduto prima.
 
 
 
Le prime indagini hanno portato alla luce una situazione di solitudine, 
 
 
 
che si protraeva da diversi anni.



Si poteva fare qualcosa prima?



Sarebbe stato trasportato all’ospedale San Giovanni di Dio della mia città di Agrigento, 
 
 
 
dopo una settimana di agonia il suo cuore avrebbe cessato 
 
 
 
di battere,
 
 
 
peccato non ce l'abbia fatta. 
 
 
 
Nella chiesa di Santa Lucia si sono svolti i funerali,
 
 
 
evidentemente era cattolico.
 
 
 
Ma perché Orlando Randisi era un personaggio noto ad Agrigento,
 
 
 
ma viveva 
 
 
 
in solitudine?
 
 
 
Negli ultimi quindici anni di vita avrebbe scelto di dedicarsi ai gatti e cani randagi, 
 
 
 
portando loro da mangiare, 
 
 
 
in giro per la città,
 
 
 
almeno aveva loro.



Conosceva 
 
 
 
le lingue, 
 
 
 
andava alla stazione ferroviaria di Agrigento Centrale, 
 
 
 
non conosco 
 
 
 
un suo conoscente, Mario Passarello. 
 
 
 
Sarebbe stato 
 
 
 
un «cicerone»
 
 
 
un capellone, 
 
 
 
con una camicia sempre aperta,
 
 
 
con un medaglione sul petto.


 
Quale personaggio del canzoniere di Fabrizio De André vi piace di più?
 
 
 
Amate il canzoniere di Fabrizio De André o di suoi figlio Cristiano De André? 
 
 
 
La canzone «Dietro la porta»
 
 
 
di Cristiano De André?
 
 
 
A quanto pare, Orlando Randisi potrebbe essere stato 
 
 
 
un irriducibile seduttore gentile, 
 
 
 
avrebbe avuto la chitarra a tracolla, 
 
 
 
non credo affatto 
 
 
 
un fiore in mano, 
 
 
 
avrebbe accolto nella mia città di Agrigento le viaggiatrici solitarie.
 
 
 
Davvero era totalmente fuori dagli schemi? 
 
 
 
Avrebbe avuto una naturalezza senza compromessi di un altro tempo? 
 
 
 
Fino a poco più di cinque anni fa Orlando Randisi sarebbe sopravvissuto a fatica, 
 
 
 
con dignità, 
 
 
 
pur nel disagio e nella solitudine, 
 
 
 
con eleganza.
 
 
 
Il cercare di vivere un po' la giovinezza anche nell'anzianità. 
 
 
 
Sapere cosa significhi autenticità. 
 
 
 
Non si è fatto nulla per onorare la sua memoria? 
 
 
 
Non credo.
 
 
 
Grazie alle righe «Santi del giorno» 
 
 
 
sul sito d'informazione agrigentina «Scrivo libero».

La degustazione della cuccia a Realmonte - CMRicetteLegumi non va - ed in via Empedocle nella mia città o nella traversa Ortolani - sto andandoci

Le pagine CMRicetteLegumi, CMRicette

 

 

 

stanno andando alla condivisione della cuccìa

 

 

 

della festa di santa Lucia

 

 

 

nella traversa Ortolani della mia Agrigento.

 

 

 

13.12.2023 Festa di Santa Lucia non soltanto nella mia Agrigento. 

 

 

 

Come avevo scritto in questa pagina

 

 

 

nella chiesa di Santa Lucia, 

 

 

 

in via Empedocle

 

 

 

ad Agrigento,

 

 

 

la cuccìa nella locanda di Maria.

 

 

 

Ed a Realmonte... 

 

 

 

La degustazione della cuccia (tredici di dicembre) 

 

 

 

con annesse degustazioni a base di riso.

 

 

 

La presenza degli zampognari contribuirà a creare l’atmosfera del Natale in tutto il paese.

 

 

 

E volete, 
 
 
 
insieme al mio blog CMTempoLibero, 
 
 
 
vivere la Agrigento e la Sicilia della cuccìa tradizionale - anche dolce - 
 
 
 
della festa della santa siracusana e siciliana?



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tramite i tag qui sotto a fine testo 
 
 
 
oppure in conclusione della colonna destra di questo blog 
 
 
 
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ma accade raramente e con piccoli cambiamenti).

 

 

 

Grazie alla pagina «Iniziative»

 

 

 

del sito d'informazione agrigentina AgrigentoOggi,

 

 

 

a Visit Agrigento;

 

 

 

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Cuccìa alla «Locanda di Maria» 

 

 

 

questo sabato tredici di dicembre 2025, 

 

 

 

alle diciotto,

 

 

 

alle sei della sera autunnale.

«Le sedie» di Ionesco con Sorbello finalmente per CMTeatro?

La pagine CMTeatro vorrebbe vedere «Le sedie» 

 

 

 

di Eugène Ionesco

 

 

 

con l'attore teatrale Mario Sorbello,

 

 

 

nella sua Agrigento.




Volete visitarla insieme al mio blog CMTempoLibero,

 

 

 

visitare

 

 

 

la chiesetta di san Giorgio,

 

 

 

nel centro storico di Agrigento? 

 

 

 

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