Nel commento al vangelo «La domanda di Gesù che interroga il mio cuore» di Ermes Ronchi ci sono Gesù, i suoi discepoli, i villaggi intorno a Cesarèa di Filippo,
e una domanda che mi sembra molto pirandelliana sull'identità che definirei mediata: «La gente, chi dice che io sia?».
Mettetevi nei panni di Gesù e chiedetevi se vi piacerebbe essere definiti Giovanni il Battista, Elìa o un profeta.
Forse si pensava ad una eredità morale.
E poi la domanda famosa che va al punto, molto pratica (oppure no forse?): «Ma voi, chi dite che io sia?».
La risposta di Pietro mi sembra molto contemporanea, forse persino da tanti secoli, perché corrisponde alla denominazione comune di Gesù Cristo: «Tu sei il Cristo».
E poi un ordine, una strada, quel che frate Ermes definisce uno stile di vita: strada e domande.
Niente risposte, commenta padre Ermes, non il punto di arrivo, ma la forza che fa salpare la vita.
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