Probabilmente non mi godrò lo sparo delle cosiddette bombe a cannone
- che sono dette pitreri, forse qualcosa di tipico soltanto qui a Siculiana (Ag - provincia di Agrigento) -
da Monte Mele e forse neanche
l’ingresso della banda musicale Vincenzo Bellini siculianese,
probabilmente al Santuario Santissimo Crocifisso di piazza Umberto I.
Magari potrei ascoltare e godermi sia questa banda musicale di Siculiana sia il
complesso bandistico di Raffadali, ugualmente nella provincia agrigentina.
E quasi sicuramente non vedrò la consegna dei fazzoletti ai nuovi portatori, forse anch'essa al Santuario.
Per una festa religiosa a me molto cara, la «Festa di lu tri di maju».
Inoltre (ed in ogni caso), al Museo #MeTe di via Picarella e via Casale,
ci sono le porte aperte - ed avete visto, a proposito,
il film «Porte aperte»
di Gianni Amelio,
tratto dal romanzo omonimo
di Leonardo Sciascia? -
porte aperte, scrivevo, per visitare la mostra «La festa di lu tri di maju tra documenti, cimeli ed immagini».
E volete visitare Siculiana - non soltanto il tre di maggio o poco prima - compreso il museo #MeTe - insieme al mio blog CMTempoLibero?
su Facebook (profilo qui),
su You Tube (videoprofilo),
su Pinterest (anche qui CMMusicaBlog - con foto e, forse, video),
su You Tube (videoprofilo),
Ed ho selezionato dalla pagina «Eventi»
di «Cosa fare in città»
di Agrigento Notizie.
La «Festa del tre di maggio» ha avuto inizio il ventinove di aprile di questo 2023,
con il patrocinio della Regione Sicilia e dell’assessorato al Turismo e spettacolo del Comune di Siculiana.
Giustissimo così.
Lo sparo e l'ingresso cominciavano oggi, domenica trenta di aprile,
alle diciotto.
E la consegna iniziava alle diciannove,
alle sette del pomeriggio.
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